Autori
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Realtà e finzione. Sogno e ironia. Fantasia e racconto. Le tracce si incontrano, si accavallano, si incrociano e giocano tra loro, apparentemente senza una logica. Un soldatino offeso perché inconsciamente dimenticato sul fondo di un cestino d’asilo le cuce a suo piacimento e, allo stesso tempo, lascia a chi legge la possibilità...continua
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a cura di Luciano Curreri e Paolo Lagazzi
Parlare di leggerezza non è facile, e ricercarla e usarla è difficile. Quali sono i modes d’emploi della leggerezza? Quali sono le “istruzioni per l’uso” che potremmo seguire per imparare a frequentarla, a viverla, come facciamo col nostro corpo, con la nostra testa, con i nostri salti, voli, sogni, desideri,...continua -
Alberografie a Nord-Ovest lungo gli itinerari dei Grandi Alberi
La linfa nelle vene abbraccia i percorsi editoriali dei precedenti volumi Le bocche di legno e Terre di Grandi Alberi, le cui edizioni e successive ristampe sono andate presto esaurite. Si tratta di un viaggio fisico e linguistico nei meandri del paesaggio delle regioni del Nord Ovest d’Italia, in quel...continua -
Quattro racconti uniti da un’atmosfera e un linguaggio comuni. Mutano di volta in volta le situazioni, i personaggi, gli eventi narrati, che condividono il senso di una crisi diffusa – dai rapporti amorosi e interpersonali ai meccanismi della vita sociale e lavorativa. Si cerca di trovare una soluzione nella distanza...continua
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Sono nato a Cuneo. Ci sono cresciuto. Ci ho lavorato. Ci sono invecchiato. È la mia città.continua
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Roma, carcere di Regina Coeli: 1 gennaio 1982. Davide Galanti, giornalista mancato, sconta gli ultimi giorni di detenzione. In prigione si è distinto per la sua intelligenza e bontà, tanto che la domanda ricorrente tra i suoi compagni di cella è: “Come ha potuto un uomo così avere grane con...continua
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con un saggio introduttivo di Gabriele Fichera
Alessandro Cadoni - Luciano Curreri - Davide Dalmas - Giovanni de Leva - Matteo Di Gesù - Gabriele Fichera - Stefano Jossa - Piero Mura - Massimo Onofri - Gabriele Tanda - Giuseppe Traina
«Al saggio capita di dover indossare il volto libero della verità sulle innumerevoli maschere dell'invenzione» (dalle pagine introduttive di Gabriele Fichera). La scrittura che pensa: saggismo, letteratura, vita è un libro che nasce grazie all'Università di Liège e mette in scena questa inquieta eventualità, questa generosa, rischiosa potenzialità. Undici critici...continua -
Occasioni polemiche e proposte didattiche
Nel volume sono trattati alcuni dei problemi più urgenti dell’insegnamento letterario nella secondaria superiore: l’educazione alla democrazia attraverso la lettura dei testi, come affrontare gli autori contemporanei senza sacrificare i classici, la difficoltà di motivare i giovani allo studio, l’uso didattico della narratologia; ma si toccano anche altri problemi importanti:...continua -
Perché scrivere di birra? Forse perché ci ricorda le sere d’estate, e la sua schiuma ci porta con i piedi nella risacca? Oppure perché, bevuta calda e scura, accompagnata da aringhe e burro, riesce a scaldare le sere d’inverno? O più semplicemente è il desiderio di scrivere, la smania di...continua
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È un luogo comune, assodato e inamovibile: Cuneo città austera e severa, possente e paziente, dove non succede mai nulla… il grigio più opaco e deprimente, insomma. E invece no: queste pagine parlano di luci, di fiori, di profumi, di tappezzerie damascate, di rara eleganza, di colori preziosi e di eleganti...continua
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Racconti
Quando si ascolta la voce delle cose, di colpo s’intrecciano esperienza e finzione, vita e morte, passato e presente, corpi e ombre e soprattutto realtà e sogno. In dieci storie si svolge un percorso in tre momenti: la discesa verso l’onirico, la stasi nel sogno e nell’incubo e la risalita...continua -
Da Ugo Foscolo a Melania Mazzucco
I saggi raccolti in questo volume delineano undici possibili percorsi di lettura di altrettante opere letterarie di Ugo Foscolo, Elisée Reclus, Martin Conway, Conrad Kain, Amy Oakley, Lalla Romano, Pier Paolo Pasolini, Nanni Balestrini, Jean-Marie Gustave Le Clézio, François Maspero e Melania Mazzucco. Nel prendere in considerazione una costellazione di...continua -
Poesie 1994-2015
Le foglie hanno perso gli alberi raccoglie tutti i libri di poesia di Pier Mario Giovannone, da Austro e Favonio del 1994 a Chi mi trova mi avverta del 2011, cui si aggiungono alcune pagine più recenti, finora inedite. Un arco temporale di più di vent’anni, una ricerca poetica che...continua -
Le percezioni della montagna. La montagna di casa. La montagna come palestra. La montagna dei vinti. La montagna culla di civiltà. La montagna in movimento.continua
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La brigata Belluno a Caporetto
Molto è stato scritto sull’offensiva austro-tedesca dell’ottobre del 1917 sul fronte dell’Isonzo, ma non molto spazio è stato dato alla voce di quelli che ne sono stati travolti e, fatti prigionieri, al loro rimpatrio hanno dovuto giustificare la loro cattura per respingere il sospetto d’essersi arresi senza combattere. Non era...continua -
La Brigata Belluno a Caporetto
È stato scritto tanto sull’offensiva austro-tedesca dell’ottobre 1917 sul fronte dell’Isonzo, ma non molto spazio è stato dato alla voce di quelli che ne sono stati travolti e che, fatti prigionieri, al loro rimpatrio hanno dovuto giustificare la loro cattura per respingere il sospetto d’essersi arresi senza combattere. Non era...continua -
Un mondo inverosimile ma intanto possibile
L’isolamento ha avuto un effetto dirompente sulla voglia di Claudio Califano di fissare sulla carta emozioni, riflessioni e di farne partecipi gli altri... è scaturito questo volumetto, un qualcosa che sta fra la cronaca e il diario del lockdown... Il titolo che l’autore ha dato al suo lavoro è Leitmotiv...continua -
Una storia dall’intensità crescente con un finale sorprendente. Un entrare in punta di piedi nel dramma dell’immigrazione attraverso la scioltezza di un romanzo d’avventura. Leo Pagaro è un ragazzo svogliato che tende a saltare la scuola per dedicarsi a lunghe camminate lungo il mare. Durante una di queste passeggiate sulla spiaggia...continua
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Proseguirono a lungo senza parlare godendo del mite imbrunire che quello strano mese di novembre riusciva ancora a regalare. Fu Lara a interrompere il silenzio, con una domanda secca e precisa che trovò in Leo una pronta e spiazzante risposta. – Leo, cos’è che ti ha reso così felice giù...continua
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Note ed appunti
a cura di Domenico Calcaterra
Con le Lettere alla Assente (1904), libro di effervescente colloquialità, Luigi Capuana esibisce una pratica, frammentaria e personalissima teoria dell’arte, gravitante su due elementari presupposti: la sincerità e il ruolo vivificante, nella creazione artistica, della immaginazione. Soltanto attraverso di esse, e al netto di ogni sovrastruttura ideologica, è possibile riconoscere...continua -
An Experiment in Total Stylistics
Listening to Poetry is not an academic monograph but an essay, in the etymological sense. Its aim is to make readers hear, as well as feel and see, the texture of English verse from the sixteenth to the twentieth centuries. Its underlying assumption is that there is a line, straight...continua -
ovvero “sono, dunque scrivo” seguito da La penetrazione della scrittura di Vittorio Sgarbi
Perché si scrive e cosa significa l’atto stesso di scrivere. Un concorso letterario indetto dal caffè Giubbe Rosse di Firenze, celebre per essere stato il teatro delle vicende futuriste, poneva così il tema della scrittura: “Scrivo, dunque sono!”. Reagendo al bando di concorso, soprattutto al suo apostrofare diretto e al...continua -
“Invenzioni a più voci” di un cuneese ai confini tra musica e ingegno
Nel campo della ricerca musicologica accade non di rado di imbattersi in figure storiche dal destino singolare: personaggi estremamente attivi e creativi nel corso della loro esistenza, noti e acclamati a livello internazionale, precipitati di colpo in un oblìo palpabile e quasi imbarazzante. È questo il caso del piemontese Luigi...continua -
tredici passi fino a qui
Scelse infine quel binario che per molte persone corre da sempre accanto alle rotaie principali, quelle che per ognuno sostengono il treno quotidiano: prese l’altra direzione, quella che nasconde la meta dietro la curva, che come per un buio consuma ossigeno e coraggio, che si disegna come un ponte di...continua -
Non è stata certo impresa facile tentare di “riscrivere” e di mettere in scena due giganti come Edgar Allan Poe (1809-1849) e Anton Cechov (1860-1904). Per il primo abbiamo cercato di mettere in evidenza il rapporto “vita-morte-finzione letteraria” prendendo spunto dalla sua più nota poesia Il corvo, da immagini e accenni...continua
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Secondo una definizione corrente, la psicogeografia è una metodologia d’indagine dello spazio urbano, fondata verso la metà del secolo scorso da un gruppo di giovani brillanti e scapestrati tra i quali Guy Debord sarebbe divenuto sicuramente il più noto. Come sempre accade con le definizioni, nella loro rigidità si perde...continua
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a cura di Renato Ventura
Gli articoli che compongono questo volume sono, per la maggior parte, frutto di presentazioni proposte al convegno annuale della Northeast Modern Language Association, nell’ambito di tre sessioni organizzate dal curatore del libro. I molti contributi di studiosi americani ed italiani hanno evidenziato che la mascolinità italiana è stata e continua...continua -
romanzo inedito
a cura di Milva Maria Cappellini
Leda Rafanelli visse una lunga vita di anticonformismo, militanza e scrittura. Ventenne, si spostò dalla provincia toscana in Egitto, si trasferì poi a Milano e infine a Genova. Anarchica e musulmana, editrice e scrittrice, femminista e pacifista, amica di Filippo Turati e di Pietro Gori, frequentò Carlo Carrà e Benito...continua -
Spesso penso come sarebbe stata la nostra vita senza la malattia di Marina, quante cose ci ha portato via, e al momento stesso quante altre ce ne ha insegnate. Ho deciso di pubblicare questo diario per testimoniare una volta di più la forza devastante del cancro, una malattia che annienta nel...continua
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In un mondo dominato dalla tecnologia che è andata oltre la sua funzione di supporto, rischiando di trasformare i rapporti umani e banalizzando l’essenza stessa del sapere umanistico, queste pagine di vita, reale e idilliaca, rappresentano un cammino. La meta che l’autrice si prefigge di raggiungere è il superamento della frattura...continua
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Parole di passaggio
“Migrazioni. Parole di passaggio”, una raccolta di poesie in viaggio, nel vento. Parole che insieme dialogano tra il dentro ed il fuori, “tra il sé ed il resto”. Come voce che si apre ad orizzonti lontani, alla natura vicina, all’imprevedibile movimento del proprio sentire. Piccole fotografie dell’anima. “Irene, il titolo che hai scelto è...continua -
Vi siete mai chiesti come riesce Babbo Natale a fare tutto il suo lavoro da solo? Per scoprirlo basta leggere “Natale in casa Natale”, che ci porta nella sua casa in Lapponia nei giorni dei preparativi per la magica notte che tutti i bambini aspettano. Conosceremo la moglie, signora Mamma...continua
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La guerra dell'ETA basca dal periodo franchista alla Spagna di oggi. Un militante stretto tra il richiamo della propria vocazione artistica e l'urgenza di una lotta disperata. Un figlio da recuperare, un amore impossibile… E, sullo sfondo, il cuore nero e i colori smaglianti di un Paese indimenticabile. “Ci sono molte buone...continua
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illustrazioni di Alexandra von Bassewitz
Cosa succede a un orsacchiotto dimenticato al parco nel mezzo di un temporale? Quali straordinarie avventure vivrà Bruno, il coraggioso eroe di pezza protagonista della storia? Rocamboleschi viaggi a piedi fino in Cina o fughe sui velieri dei pirati, corse nel retro di furgoni pieni di dolciumi: davvero c’è solo...continua -
Piccola storia di un grande amico
È questa la piccola storia di un grande amico, un bassotto tedesco di nome Orazio che ha vissuto al mio fianco per alcuni anni della mia vita. Era restato solo all’età di quattro anni e io l’avevo adottato esaudendo il desiderio di un amico prima della sua morte, ma lo...continua -
Piccola storia di un grande amico
EDIZIONE AMPLIATA E AGGIORNATA È questa la piccola storia di un grande amico, un bassotto tedesco di nome Orazio che ha vissuto al mio fianco per alcuni anni della mia vita. Era restato solo all’età di quattro anni e io l’avevo adottato esaudendo il desiderio di un amico prima della sua...continua