Quanto sembra lontana la Roma degli anni Novanta? Chi la ricorda davvero? I residui della lotta di classe, i negozi che affittavano cd, l’alienazione urbana. E un profondo senso di inadeguatezza. Questo libro ripercorre le strade, le storie e le persone di un quartiere piccolo-borghese della capitale, l’Appio Tuscolano in zona San Giovanni, accompagnandoci dalla fine degli anni Ottanta (il crollo del comunismo, la fine delle ideologie) al nostro presente (la fuga dei cervelli, la crisi economica), e riscoprendo un tempo e uno spazio che sembrano dimenticati ma in realtà sono sempre lì, vividi e lividi, a mostrarci come sia l’oblio il peccato più grande.