Nel volume sono trattati alcuni dei problemi più urgenti dell’insegnamento letterario nella secondaria superiore: l’educazione alla democrazia attraverso la lettura dei testi, come affrontare gli autori contemporanei senza sacrificare i classici, la difficoltà di motivare i giovani allo studio, l’uso didattico della narratologia; ma si toccano anche altri problemi importanti: che senso ha lo studio della lingua e dei classici latini, la formazione, il reclutamento e la valutazione degli insegnanti, il degrado della scuola, la possibilità di una riforma autentica dell’insegnamento, i conflitti di valori fra la scuola pubblica e le famiglie, la funzione culturale e sociale del libro scolastico, i meriti storici e i limiti di Lettera a una professoressa, il debordare di termini inglesi inutili nella lingua corrente, l’immagine dell’insegnante proposta dal film L’attimo fuggente, il successo di un film come Il giovane favoloso, il bullismo.
Nonostante la polemica sul decadimento attuale della scuola, l’idea ispiratrice generale è una fiducia nella funzione culturale e civile dell’insegnamento umanistico, contro le posizioni di chi non lo ritiene più adatto ai tempi.