Una storia dall’intensità crescente con un finale sorprendente. Un entrare in punta di piedi nel dramma dell’immigrazione attraverso la scioltezza di un romanzo d’avventura.

Leo Pagaro è un ragazzo svogliato che tende a saltare la scuola per dedicarsi a lunghe camminate lungo il mare. Durante una di queste passeggiate sulla spiaggia di Palomar, il paese in cui vive, gli capita di soccorrere Mehdi, un naufrago che prima di morire gli racconta la leggenda dell’anello di re Salomone. Mehdi affida a Leo una parte dell’anello da lui ritrovata e una missione da compiere: cercare il mercante di tappeti Alì Ben Marrash che possiede l’altra parte, vendergli il pezzo d’anello e con metà del ricavato aiutare la famiglia del naufrago a fuggire dalla guerra siriana.

Per Leo inizia così un’avvincente avventura; un pericoloso viaggio verso il nord Europa alla ricerca di un uomo, di un anello d’oro, di un tesoro, ma soprattutto del bene più prezioso: la scoperta di se stesso. Un romanzo d’avventura scorrevole, da leggere tutto d’un fiato, dove la solo apparente leggerezza della storia offre molteplici e profondi spunti di riflessioni su importanti temi di attualità quali: l’immigrazione, l’accettazione del diverso, l’integrazione sociale, le disuguaglianze economiche.