Negli ultimi sessant’anni, l’Italia ha attraversato numerosi cambiamenti storici, politici e socio-culturali. Il cinema e la letteratura rappresentano e documentano questi momenti di transizione e di crisi, proponendo un’interpretazione delle modalità attraverso le quali la realtà italiana è giunta all’attuale emergenza. Lo studio di alcuni scrittori e registi che hanno popolato la nostra scena culturale a cavallo di Novecento e Duemila si rivela fecondo per investigare in maniera concreta la coscienza di una nazione che continua ad esprimere memorie del passato mentre tenta di risolvere le ansie e le irrequietudini del presente. Concepito verso la fine dell’era berlusconiana, questo libro include sette saggi sulla letteratura italiana contemporanea e quattro sulla settima arte. Alla sua stesura hanno contribuito, oltre ai due curatori, nove ricercatori italianisti, formatisi tra il bel paese e il continente nordamericano.