Collane
-
Vi siete mai chiesti come riesce Babbo Natale a fare tutto il suo lavoro da solo? Per scoprirlo basta leggere “Natale in casa Natale”, che ci porta nella sua casa in Lapponia nei giorni dei preparativi per la magica notte che tutti i bambini aspettano. Conosceremo la moglie, signora Mamma...continua
-
Racconti
Quando si ascolta la voce delle cose, di colpo s’intrecciano esperienza e finzione, vita e morte, passato e presente, corpi e ombre e soprattutto realtà e sogno. In dieci storie si svolge un percorso in tre momenti: la discesa verso l’onirico, la stasi nel sogno e nell’incubo e la risalita...continua -
Da un polveroso archivio riemerge un frammento della nostra cultura organaria che sembrava esser dimenticato; un tassello della storia che fa ricordare organari e organisti di livello che vissero e lavorarono in una realtà musicale ricca e in piena trasformazione. Questo sarà un viaggio emozionante che avrà al centro la...continua
-
a cura di Mario Cordero e Mario Rosso
Vuoi percorrere la tua città con le gambe e gli occhi dei tuoi nonni o bisnonni? Seguici... Ti accorgerai di quanto la nostra città e la vita stessa dei suoi abitanti siano cambiate...continua -
I romanzieri dell'anarchia tra fascino e sgomento
Lo spettro dell’anarchia turba, tra Otto e Novecento, il borghese europeo e tanto più gli scrittori, indecisi tra fascinazione e avversione. L’idea che uccide esplora, lungo una rete di percorsi intrecciati, una varietà di trame e personaggi romanzeschi nei quali riversarono la loro ambivalente curiosità per il mondo anarchico scrittori...continua -
Visioni letterarie del mondo di domani
a cura di Enrico M. Di Palma e Cristina Rebuffo
Sarebbe riduttivo vedere questo libro come un semplice insieme di racconti scritti da adolescenti: è invece il frutto di due anni di attività, ideate e organizzate dal CeSPeC (Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo di Cuneo) al fine di creare un percorso di riflessione critica, creativa e inclusiva sul presente. Utopia...continua -
la Befana tecnologica
C’era una volta... Baffy, la Befana tecnologica con la sua inseparabile scopa. Una scopa sì, ma dalla caratteristica unica: non di quelle tradizionali, ma... elettrica.Volete conoscere la sua avvincente e singolare storia? Queste pagine ve la racconteranno.Scoprirete il suo mondo e quello della sua famiglia allargata: il marito Spaciafurnel, i...continua -
Journée d'étude franco-italienne autour de Maurizio Serra
a cura di Luciano Curreri, Luca Di Gregorio e Frédéric Saenen
« […] ho sempre cercato, nella misura del possibile, di offrire un quadro più vasto di quello dello specifico autore o dello specifico tema. Naturalmente c'è un rischio di dispersione. Non sono sicuro di essere riuscito sempre a evitarlo. Ma, come dice uno dei miei editori e amici francesi, io...continua -
I miei primi venti racconti
Come un mosaico di venti tessere, tutte della stessa grandezza ma di colori differenti, Iskander raccoglie e riflette gli interessi e i campi di indagine dell’autore, che intreccia il tessuto personale con quello umanamente universale, coinvolgendo il lettore in un processo di immedesimazione in luoghi, tempi ed episodi, che è...continua -
Ritratto plurale
“La donna” è tema ricorrente e caro all’autore, sempre attento alla sensibilità femminea, sempre portato a leggere il mondo attraverso il sorriso e le lacrime di una donna. La donna è madre, è vita, è amore, ed è attraverso la donna che è possibile penetrare le contraddizioni più profonde e più...continua -
L’espiazione della pena come cammino di liberazione
L’autore racconta la lotta interiore di un uomo privato della libertà, che cerca tra le rovine della sua vita le motivazioni per ricostruirla. Condizione indispensabile per innescare questa lotta è la conoscenza di sé, che passa attraverso l’esplorazione delle proprie ombre, delle pulsioni istintive, di solito ben chiuse in una camera...continua -
Riflessioni sulla scrittura autobiografica
La scrittura di sé non è una cronaca, non è una successione di fatti, per quanto presentati in modo accattivante, non è una coperta che protegge ma soprattutto copre: la scrittura di sé è la rivelazione al termine di un lungo processo di esplorazione, di interpretazione e di immaginazione, che...continua -
Parole di passaggio
“Migrazioni. Parole di passaggio”, una raccolta di poesie in viaggio, nel vento. Parole che insieme dialogano tra il dentro ed il fuori, “tra il sé ed il resto”. Come voce che si apre ad orizzonti lontani, alla natura vicina, all’imprevedibile movimento del proprio sentire. Piccole fotografie dell’anima. “Irene, il titolo che hai scelto è...continua -
An Experiment in Total Stylistics
Listening to Poetry is not an academic monograph but an essay, in the etymological sense. Its aim is to make readers hear, as well as feel and see, the texture of English verse from the sixteenth to the twentieth centuries. Its underlying assumption is that there is a line, straight...continua -
Due saggi sulla poesia italiana del Novecento
I due capitoli che compongono il volume seguono una traccia unitaria, all’interno della tradizione poetica italiana del secolo scorso, finalizzata all’ascolto di caratteri essenziali e fondanti della cosiddetta “specificità novecentesca”. Si tratta anzitutto dei temi del limite e del Nulla. Il Novecento qui rappresentato ha a che fare con problemi...continua -
Quattro racconti uniti da un’atmosfera e un linguaggio comuni. Mutano di volta in volta le situazioni, i personaggi, gli eventi narrati, che condividono il senso di una crisi diffusa – dai rapporti amorosi e interpersonali ai meccanismi della vita sociale e lavorativa. Si cerca di trovare una soluzione nella distanza...continua
-
Atti di un sesto di giornata di studi
a cura di Luciano Curreri e Michel Delville
Il fotoromanzo è stato spesso denigrato, a volte per la sua forma artigianale e la povertà dell’iconografia e degli intrighi, a volte per i suoi contenuti, spesso stereotipati, popolari, teneri, sentimentali e sensazionalistici. Comunque sia, il fotoromanzo costituisce uno dei rari e nuovi generi artistici apparsi dopo la seconda guerra...continua -
Fabrizio Pellegrino e Maria Grazia Setaro
Scrivere per conoscersi, per accettarsi, per affrontare le difficoltà, per volersi bene: con questo obiettivo è stato attivato nel 2020 un laboratorio di scrittura autobiografica presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo. I risultati ottenuti sono molto soddisfacenti, sia in termini quantitativi,...continua -
Poesie
Nelle intense poesie di Annamaria Fenoglio ritroviamo il potere catartico della scrittura che ispira la collana “le zattere”: il filo rosso che unisce storie molto diverse, ma – a ben vedere – unite dalla volontà di reagire alla sofferenza, di resistere alle onde, di costruire con la scrittura la zattera...continua -
Quante volte ci siamo fermati a guardare la prima neve che scende in inverno, o la pioggia di un temporale estivo, o una fioritura colorata in primavera, senza ricordare che siamo noi quella neve, siamo noi quei temporali, allo stesso modo in cui siamo quei fiori e quella primavera. Michel è...continua
-
Spesso penso come sarebbe stata la nostra vita senza la malattia di Marina, quante cose ci ha portato via, e al momento stesso quante altre ce ne ha insegnate. Ho deciso di pubblicare questo diario per testimoniare una volta di più la forza devastante del cancro, una malattia che annienta nel...continua
-
Non sappiamo né come, né quando, ma siamo tutti consapevoli di essere precari in questo mondo e che potremmo perdere qualcuno che amiamo. Ogni lutto è un “giro di boa”: da quel momento in poi ci sarà un “prima” e un “dopo”. Ma perdere qualcuno che hai visto nascere e crescere...continua
-
77 poesie
Settantasette cose mi hanno colpito di questo testo, settantasette aspetti delle fotografie appese alle pareti. Settantasette che accorperò e ridurrò a dieci, le dieci ragioni che mi hanno subito conquistato. Uno. Il linguaggio Due. Carlo non rinuncia mai all’ironia. Tre. La raccolta sembra all’inizio un flusso di coscienza, poi si rivela un vero...continua -
Una caccia ostinata alla ricerca del geniale ideatore del falso clamoroso di una mummia persiana, da parte di un medico legale torinese, studioso di resti umani antichi. Un lungo viaggio per luoghi mitici, città remote dell'Anatolia, sulle storiche vie degli Ittiti, di Dario e Alessandro Magno, nella speranza di trovare non...continua
-
Quattro “pinocchiate” fasciste
Raccolta illustrata a cura di Luciano Curreri
Le “pinocchiate” discendono, come è noto, dal personaggio immortalato dal capolavoro di Collodi e muovono dalla fine dell'Ottocento per giungere ai giorni nostri, in seno a una tradizione che le ha spesso snobbate come repliche noiose e indecorose de Le avventure di Pinocchio. Certo, sublimarne l'importanza letteraria sarebbe arbitrario; non,...continua -
Il disegno misterioso delle gallerie di una miniera abbandonata, i sentimenti nascosti negli scacchi di una tovaglia da osteria o nel fumo di una sigaretta, un paese inesistente contro cui viene mossa una guerra vera, due enigmatici gentiluomini d’altri tempi ospiti di una foto sbiadita: sono solo alcune delle immagini...continua
-
Jolly offre con i suoi racconti l’occasione di una visione inedita delle cose, presentando avvenimenti all’apparenza incongrui proprio per svelare l’effettiva incongruità di un esistere che siamo troppo abituati a ritenere dato e indiscutibile. Lo fa sempre, in ogni caso, con una profonda umanità: la sua penna giudica come un...continua
-
Cuneo, la Resistenza, i fratelli Vaschetto: frammenti di una vita
[...] Il libro sulle cui pagine il nipote Andrea Vaschetto ha stemperato la suggestiva raccolta delle “imprese” di nonna Bettina partendo dalla prima emozione d’una ragazzina che lascia i banchi delle elementari e il calore d’un mondo rurale per emigrare a Torino, a servizio in una famiglia, fino all’ora delle...continua -
Riflessioni semi-serie attraverso l’ironia tutta femminile con argomenti che accompagnano il trascorrere delle mode e delle stagioni. Ed a far da sfondo una città particolare come Cuneo, che è meno provinciale di quello che si possa pensare con le battute di Totò: i colori del suo stendardo sono il bianco...continua
-
Presidente del Consiglio Generale delle Alpi Marittime e pioniere della regione transfrontaliera tra Nizza e Cuneo
Joseph Durandy (1834-1912) è stato un personaggio di primo piano nel mondo politico ed economico nizzardo tra la fine dell’Ottocento ed i primi anni del Novecento. Presidente del Consiglio Generale delle Alpi Marittime ed ingegnere della città di Nizza, formidabile imprenditore e finanziere, membro di parecchie società nizzarde che davano...continua -
Roma, carcere di Regina Coeli: 1 gennaio 1982. Davide Galanti, giornalista mancato, sconta gli ultimi giorni di detenzione. In prigione si è distinto per la sua intelligenza e bontà, tanto che la domanda ricorrente tra i suoi compagni di cella è: “Come ha potuto un uomo così avere grane con...continua
-
Nel 2115 d.C., a Torino, un “automa sapiente”, editore di mestiere, si fa restaurare le fattezze smangiate dall'usura da un ingegnere del Museo dell'automobile mentre un ricco mercante si vede costretto a farsi costruire dalla J.P. Morgan Robotics un giudizioso doppio meccanico per elaborare un grave lutto famigliare. Un astutissimo...continua
-
Frammenti di memoria
L’Autore si presenta come l’uomo che deve ricominciare a vivere, dopo quella che egli stesso definisce, nella sua prefazione, la resa dei conti.“Percorrendo a ritroso la mia vita, alla ricerca dell’anima, sono emersi frammenti di memoria più nitidi: persone, luoghi, eventi che hanno lasciato un segno profondo; farli emergere attraverso...continua -
Piccola storia di un grande amico
È questa la piccola storia di un grande amico, un bassotto tedesco di nome Orazio che ha vissuto al mio fianco per alcuni anni della mia vita. Era restato solo all’età di quattro anni e io l’avevo adottato esaudendo il desiderio di un amico prima della sua morte, ma lo...continua -
Torino è immobile in una delle sue fredde notti invernali. Le vie sono silenziose, la nebbia incalza, avvolge i segreti, nasconde la verità, anche se è lì, davanti agli occhi.E saranno proprio gli occhi, quelli di un cane, la chiave di volta del delitto consumatosi sulle rive del Po.L’unico testimone...continua
-
In un periodo di riflessione l’Autore è ritornato con la memoria ai suoi anni della fanciullezza e della gioventù vissuti nel paese natio; e il paese è un microcosmo con le sue istituzioni, i suoi riti, le sue funzioni, le sue feste, gli usi consolidati da generazioni: un sito ove...continua