Nel 2115 d.C., a Torino, un “automa sapiente”, editore di mestiere, si fa restaurare le fattezze smangiate dall’usura da un ingegnere del Museo dell’automobile mentre un ricco mercante si vede costretto a farsi costruire dalla J.P. Morgan Robotics un giudizioso doppio meccanico per elaborare un grave lutto famigliare. Un astutissimo e scurrile robot biscia salva una donna pilota disperatamente finita con la sua nave su un asteroide detto ”Questione morale”…
Sono cinque storie, anche ironiche, che hanno poco a che fare con la fantascienza supereroica & bellica: non sono altro che apologi, parabole o contes philosophiques che vestono una forma fanta­scientifica distopica per narrare e ipotizzare il rapporto tra l’essere umano e le macchine intelligenti fedeli alle tre leggi asimoviane della robotica.