Collane
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Cuneo 2018
a cura di Stefania Chiavero, Dora Damiano e Roberto Martelli
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti 2018 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.continua -
Luoghi dello spirito polvere di suoni
Una chiesa: lo spazio ideale per trasformare il suono in memoria, per addolcire i passaggi musicali più impervi, per fondere, plasmare e nobilitare le cascate di note, per illuminare i vecchi registri d’organo di una luce calda, ambrata, sfumata dalle morbide tinte del Tempo. Una chiesa: un ambiente estremamente suggestivo,...continua -
La Liberazione compie 70 anni
a cura di Marina Verra
Uomini che avevano già sostenuto altre battaglie, vecchi alpini dalla corteccia dura e dal cuore generoso. Andavano su a combattere, a duemila metri, con una coperta rattoppata, un pezzo di pane e di formaggio in tasca e una mitragliatrice. Così veramente, io pensavo, il popolo fa le sue guerre, lasciando...continua -
Dalla Tenda Rossa al Polo Nord a Cuneo. Storia di un esploratore polare diventato Prefetto di Cuneo
Una storia straordinaria di uomini straordinari. Nel 1928 Umberto Nobile aveva progettato di raggiungere per la seconda volta il Polo Nord con un dirigibile, del tutto simile a quello, il Norge, che gli aveva permesso due anni prima di conquistarlo insieme al grande esploratore norvegese Roald Amundsen. A bordo, tra...continua -
In una piccola città dalla gloria sepolta, freddissima e contaminata, sui cui abitanti incombe l’angoscia di un disastro ecologico, s’incontrano una donna dal fascino inquietante e dal misterioso passato, Sylvabel, e un ragazzo solitario e sensibile, Andreas. La prima sembra percepire l’approssimarsi di una tragedia; il secondo vive con profondo...continua
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Disgrazia o suicidio
Un episodio di cronaca, che si era perso nella notte dei tempi, è l’avvenimento sul quale l’autore sviluppa il suo nuovo romanzo. Il racconto, ambientato agli inizi del 900, segue le vicende del protagonista, un giovane sacerdote figlio del mondo contadino, che percorre la sua breve e drammatica esistenza da...continua -
Roma, carcere di Regina Coeli: 1 gennaio 1982. Davide Galanti, giornalista mancato, sconta gli ultimi giorni di detenzione. In prigione si è distinto per la sua intelligenza e bontà, tanto che la domanda ricorrente tra i suoi compagni di cella è: “Come ha potuto un uomo così avere grane con...continua
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Cuneo 2017
a cura di Stefania Chiavero, Dora Damiano e Roberto Martelli
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti 2017 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.continua -
Questo libro, edito nel centesimo anniversario dell’inizio della Grande Guerra, racconta quanto accadeva al fronte e a Cuneo dall’inizio del conflitto in Europa, un anno prima che l’Italia vi entrasse nel 1915, al dopoguerra coi difficili problemi creati dal rientro dei reduci, dalla disoccupazione dilagante e dalla terribile crisi economica...continua
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Sulle tracce di un soldato cuneese caduto sulla Bainsizza
Nella torrida estate del 1917 il generale Cadorna aveva scatenato un’altra grande battaglia contro le forze dell’impero austro-ungarico schierate sul fronte isontino. Era l’undicesima battaglia che avrebbe dovuto finalmente provocare il cedimento del fronte avversario e spianare la strada verso Trieste, la terza città dell’impero, dopo Vienna e Budapest. Questa...continua -
a cura di Anna De Floriani e Stefano Manavella
Tommaso e Matteo Biazaci sono due fratelli pittori attivi tra la seconda metà del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento, in un vasto territorio compreso tra le valli e le pianure del Cuneese e il Ponente ligure, nell'area tra Imperia e Albenga. Nativi di Busca (Cn), operarono soprattutto come...continua -
Alberografie a Nord-Ovest lungo gli itinerari dei Grandi Alberi
La linfa nelle vene abbraccia i percorsi editoriali dei precedenti volumi Le bocche di legno e Terre di Grandi Alberi, le cui edizioni e successive ristampe sono andate presto esaurite. Si tratta di un viaggio fisico e linguistico nei meandri del paesaggio delle regioni del Nord Ovest d’Italia, in quel...continua -
La chiesa parrocchiale, le cappelle campestri ed il castello Per una prima radiografia del territorio in età moderna
Ogni paese ha una storia, che deve essere raccontata. Questo libro, il primo dedicato a Cartignano, vuole fornire un contributo alla conoscenza dei monumenti architettonici di questa località della val Maira e delle opere pittoriche in essi conservate. È così possibile ripercorrere le vicende della chiesa parrocchiale di San Lorenzo,...continua -
Presidente del Consiglio Generale delle Alpi Marittime e pioniere della regione transfrontaliera tra Nizza e Cuneo
Joseph Durandy (1834-1912) è stato un personaggio di primo piano nel mondo politico ed economico nizzardo tra la fine dell’Ottocento ed i primi anni del Novecento. Presidente del Consiglio Generale delle Alpi Marittime ed ingegnere della città di Nizza, formidabile imprenditore e finanziere, membro di parecchie società nizzarde che davano...continua -
Un italiano salva migliaia di ebrei dalla ferocia nazista
Nel corso del Secondo Conflitto Mondiale l'Italia e la Germania avevano occupato la Francia sconfitta. La politica nei confronti degli ebrei fu tuttavia molto differente tra i due Paesi alleati. Mentre la Germania applicava le dottrine antisemite naziste in modo estremamente crudele, l'Italia fu umana nei confronti degli ebrei e...continua -
Walter Cesana-Agnieszka Krzykawska-Roberto Martelli-
Un episodio del Risorgimento italiano
Questo testo fa riemergere dalle pieghe nascoste della Storia un episodio del Risorgimento italiano che pone Cuneo all’attenzione europea perché in città fu ospitata nel 1862, nei locali dell’ex chiesa di San Francesco, la scuola militare polacca. In un periodo molto tormentato della sua storia nel quale, dal 1795 al...continua -
L'opera artistica di Francesco Piumatti
Se vi capita di entrare nella bottega colma di quadri, stampe, aste lunghissime per cornici e se avete la fortuna di accedere al retro, sacrario riservato a pochi, è possibile possiate ascoltare una poesia in dialetto di Cesco Piumatto. Lievi, pacati, i versi scivoleranno sull’eco complice della bottega: melanconia ed umorismo compiranno...continua -
Riflessioni semi-serie attraverso l’ironia tutta femminile con argomenti che accompagnano il trascorrere delle mode e delle stagioni. Ed a far da sfondo una città particolare come Cuneo, che è meno provinciale di quello che si possa pensare con le battute di Totò: i colori del suo stendardo sono il bianco...continua
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Lo studio sulla città ed il territorio circostante vuol essere un contributo per approfondire e comprendere il complesso ed articolato sviluppo urbanistico e architettonico di Cuneo dal 1662 al 1814. L’apertura dei grandi cantieri militari e religiosi, tra la fine del Seicento e l’inizio del XVIII secolo, hanno favorito un completo...continua
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Cuneo, la Resistenza, i fratelli Vaschetto: frammenti di una vita
[...] Il libro sulle cui pagine il nipote Andrea Vaschetto ha stemperato la suggestiva raccolta delle “imprese” di nonna Bettina partendo dalla prima emozione d’una ragazzina che lascia i banchi delle elementari e il calore d’un mondo rurale per emigrare a Torino, a servizio in una famiglia, fino all’ora delle...continua -
Esiste, la cuneesità? Certo esistono i cuneesi. Mario Cordero ne prende in considerazione diversi: coloro che hanno indagato e raccontato la storia di Cuneo; la scrittrice Lalla Romano e quel suo romanzo su Cuneo che fu pensato ma purtroppo mai scritto; Nuto Revelli che ha dato la parola ai montanari...continua
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scritti di Aurelio Verra in “Giustizia e Libertà” - Cuneo 1945-1946
a cura di Marina Verra
[...] La Liberazione, quella di fine aprile 1945, a Cuneo come dappertutto in Italia, non è stata una passeggiata. È un avvenimento complesso, di difficile lettura, drammatico e insieme festoso. Viene dopo vent’anni di dittatura fascista, ma soprattutto, direi, dopo cinque anni di guerra, venti mesi di occupazione tedesca, quando...continua -
La brigata Belluno a Caporetto
Molto è stato scritto sull’offensiva austro-tedesca dell’ottobre del 1917 sul fronte dell’Isonzo, ma non molto spazio è stato dato alla voce di quelli che ne sono stati travolti e, fatti prigionieri, al loro rimpatrio hanno dovuto giustificare la loro cattura per respingere il sospetto d’essersi arresi senza combattere. Non era...continua -
Percorsi d’anima in una valle alpina
L’esperienza di un soggiorno nella valle Varaita di Bellino, risalente ormai a molti anni fa, si è rivelata per l’autore singolarmente importante sul piano umano ed esistenziale. In primo luogo per l’incontro, a dir poco perturbante, con l’umanità che in quel luogo viveva o meglio sopravviveva, qui rappresentata dalla famiglia...continua -
La contrada Mondovì, antica “ruata Bovisii”, è una delle strade che più ha mantenuto, nel panorama urbano di Cuneo, i caratteri che testimoniano la lunga storia della città. Essa è importante sia nella definizione della forma urbana – era infatti una delle vie di passaggio obbligato per entrare e uscire dalla...continua
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Secondo una definizione corrente, la psicogeografia è una metodologia d’indagine dello spazio urbano, fondata verso la metà del secolo scorso da un gruppo di giovani brillanti e scapestrati tra i quali Guy Debord sarebbe divenuto sicuramente il più noto. Come sempre accade con le definizioni, nella loro rigidità si perde...continua
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Fotonotiziario cuneese
a cura di Giorgio Olivero, Pierluigi Manzone, Dora Damiano
La fotografia amatoriale quale memoria dei luoghi, dei costumi, dei pensieri. Una memoria privata, testimone di un vissuto uguale a tanti ma da tutti diverso. Una memoria del quotidiano che sollecita, in chi già c’era, malinconia, nostalgia, gioia e dolore ma essenzialmente condivisione, mentre ai più giovani offre un’onesta descrizione...continua -
I libri letti/scritti sono stati per me le note bibliografiche che hanno accompagnato il racconto della mia vita.continua
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Le percezioni della montagna. La montagna di casa. La montagna come palestra. La montagna dei vinti. La montagna culla di civiltà. La montagna in movimento.continua
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Sono nato a Cuneo. Ci sono cresciuto. Ci ho lavorato. Ci sono invecchiato. È la mia città.continua
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Studi e ricerche sulla fotografia nel Cuneese
a cura di Pierluigi Manzone
Nasce con questo titolo una nuova pubblicazione, un quaderno di ricerche sull’evoluzione della fotografia in Piemonte. Il volume, curato da Pierluigi Manzone, con contributi di Fabio Bailo, Dora Damiano, Alessandra Demichelis, Pierluigi Manzone e Alberto Pignata, si presenta sotto forma di quaderno, dandoci subito l’idea di una collana e dunque...continua -
negli anni cuneesi 1848-1862
Questo libro getta inedita luce su un periodo particolare della vita di Edmondo De Amicis, ossia gli anni cuneesi dello scrittore, che non sono mai stati approfonditi né in sede biografica né in sede critica. In realtà quelli dell’infanzia e della prima giovinezza sono anni centrali nella formazione della persona...continua -
le parole ritornano
Scrive GianPiero Casagrande nella presentazione di questo libro: “La montagna è vita o ricordo di vita che pulsava e che ancora pulsa, sia pure sottotraccia. Così è Elva, così è per chi ha la fortuna di vederla e di innamorarsene, sia pure di un amore razionale, come quello che traspare...continua -
Da palazzo dei nobili Tornaforte a residenza del Vescovo
Nel panorama urbano e architettonico di Cuneo, l’attuale palazzo Vescovile emerge sia per la posizione di rilievo – lungo la più importante arteria cittadina la “via Maestra” antica platea e ora via Roma – sia per la particolarità delle vicende che lo hanno coinvolto nel tempo: da residenza aristocratica, progettata...continua -
Cuneo durante la guerra 1940-1945
La gente di Cuneo durante la seconda guerra mondiale. La vita di ogni giorno scandita da disposizioni, regolamenti, leggi e code. Le code per il cibo, in piedi per ore durante le manifestazioni, le corse nei rifugi, la paura e l’attesa. L’attesa per la fine della guerra e nel frattempo...continua -
Questa guida si propone di recuperare, attraverso la segnalazione della valenza storica di alcuni dei suoi luoghi, la memoria di come fu vissuta dalla città di Cuneo la seconda guerra mondiale. Vuol essere altresì un omaggio ai giovani di allora che nella città combatterono la guerra di liberazione, nell’illusione coraggiosa che...continua