Alessandro Tesauro (1558-1621), conte di Salmour, uomo di corte presso il duca Carlo Emanuele I di Savoia, è meno noto del figlio, il celebre Emanuele, autore del Cannocchiale aristotelico. La presente monografia, la prima a lui dedicata, intende riscoprirne la figura, esaminandone le origini nobiliari, ripropo­nendo la sua produzione poetica e ricon­si­de­ran­do la sua fortuna critica. Ampio spazio viene però riservato all’attività legata all’architettura: dai progetti non realizzati per il santuario di Vicoforte (1595) e per la Biblioteca Ambrosiana di Milano (1604), ai consigli per la ricostruzione della cattedrale di Bologna (1605), alla villa famigliare (1620-22) ed alla parrocchiale di S. Pietro (1606-8), entrambe per il feudo di Salmour. Scorrendo le pagine del libro, Alessandro Tesauro  emergerà quale intellettuale dai molteplici interessi, che varca i confini del Ducato sabaudo, inserendosi nel panorama culturale italiano della sua epoca.