Saggistica
La tecnica o la produzione di saggi letterari.
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“Invenzioni a più voci” di un cuneese ai confini tra musica e ingegno
Nel campo della ricerca musicologica accade non di rado di imbattersi in figure storiche dal destino singolare: personaggi estremamente attivi e creativi nel corso della loro esistenza, noti e acclamati a livello internazionale, precipitati di colpo in un oblìo palpabile e quasi imbarazzante. È questo il caso del piemontese Luigi...continua -
Quattro “pinocchiate” fasciste
Raccolta illustrata a cura di Luciano Curreri
Le “pinocchiate” discendono, come è noto, dal personaggio immortalato dal capolavoro di Collodi e muovono dalla fine dell'Ottocento per giungere ai giorni nostri, in seno a una tradizione che le ha spesso snobbate come repliche noiose e indecorose de Le avventure di Pinocchio. Certo, sublimarne l'importanza letteraria sarebbe arbitrario; non,...continua -
Sette racconti fantastici da “La Domenica del Corriere”
a cura di Fabrizio Foni
Apparizioni, reincarnazioni, misteriosi casi di chiaroveggenza o telepatia, indagini atipiche condotte mediante la suggestione ipnotica, e soprattutto tavolini inquieti, danzanti il ballo convulso dello spiritismo. Sono questi i motivi che animano le sette storie riscoperte e riproposte in questo volume, originariamente pubblicate sulle prime annate de “La Domenica del Corriere”...continua -
Cronache dai resti dell'Impero: Asmara, Mogadiscio, Addis Abeba
a cura di Daniele Comberiati
Nelle intenzioni del fascismo, le capitali del corno d’Africa sarebbero dovute diventare il simbolo dell’espansione italiana. I tentativi di creare una nuova Roma in Africa, tuttavia, presero strade impensate: ad Asmara prosperò una popolazione multietnica e multireligiosa; Mogadiscio, prima della guerra civile, fu un crogiuolo di culture; Addis Abeba divenne...continua -
tratte da «Cronaca Bizantina» (1881-1885)
a cura di Giuseppe Traina
Fondata a Roma dal geniale e discusso Angelo Sommaruga, la «Cronaca Bizantina» si affermò, tra il 1881 e l’85, come il più moderno tra i giornali letterari nell’Italia di Depretis: un cocktail saporito di articoli frivoli ma anche eruditi, cronache mondane svagate o maliziose, illustrazioni accattivanti, poesie di Carducci e...continua -
Un'antologia tematica della poesia risorgimentale
a cura di Alessandro Viti
Le celebrazioni ufficiali per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia rappresentano un’occasione ideale per rileggere poesie dell’epoca risorgimentale, dal Piemonte alla Sicilia. Nel processo di unificazione, infatti, la letteratura ha rivestito un ruolo di primo piano: in tempi in cui la scrittura deteneva ancora il potere d’incidere sulla vita pubblica, sono...continua -
con un’Appendice di testi correlati
a cura di Antonio Zollino
Il vivace epistolario fra Luigi d’Isengard e Giovanni Pascoli risulta utilissimo, in primo luogo, per mettere a fuoco le circostanze che accompagnarono la composizione della musica da parte del maestro spezzino Carlo Alfredo Mussinelli per il Sogno di Rosetta, ovvero per l’unico tentativo di melodramma pascoliano andato a buon fine....continua -
Sintesi di tecniche di seduzione
Raccolta illustrata a cura di Barbara Meazzi
Come si seducono le donne? E come si seducono gli uomini? Secondo i dizionari della lingua italiana, il termine «seduzione» rimanda invariabilmente all’idea di conquista amorosa, di capacità attrattiva e di possesso sessuale di una donna o di una ragazza: sono le donne, infatti, l’oggetto dell’adescamento. Sia detto en passant:...continua -
a cura di Stefano Calabrese e Federica Fioroni
Evelina Cattermole (1849-1896), meglio conosciuta come Contessa Lara, è nota sia per la sua attività di scrittrice sia per la sua irrequieta esistenza. Il romanzo della bambola – pubblicato nel 1895, quando la letteratura per l’infanzia raggiunge un apice qualitativo – ha per protagonista esattamente una bambola di nome Giulia,...continua -
e altre corrispondenze al «Corriere della Sera» con due inediti
a cura di Matteo Billeri
Nell’estate del 1931, Giuseppe Antonio Borgese (Polizzi Generosa, 1882 – Fiesole, 1952) si imbarcava sul «Vulcania» per un soggiorno d’insegnamento universitario negli Stati Uniti. Contestualmente, accettava l’impegno di una collaborazione a distanza con il «Corriere della Sera», al quale avrebbe inviato, fino al luglio del 1934, circa sessanta articoli sulla...continua -
Avventure, fantasmi, magie
a cura di Felice Pozzo
Per la prima volta si affronta e si raccoglie, in dettaglio, l’attenzione per la magia da spettacolo presente nella narrativa di Emilio Salgari, di cui quest’anno ricorre il 150° anniversario della nascita (1862-2012). Cronista teatrale, sposo di un’attrice dilettante, Salgari ama il palcoscenico in generale. E del resto non è...continua -
a cura di Denis Lotti
Nel 1925 Za la Mort, eroe del cinema muto italiano, diventa protagonista di un romanzo cinematografico dal titolo eponimo. Chi lo scrive è il suo creatore, Emilio Ghione, regista e attore – tra i maggiori divi del nostro cinema – che ha conosciuto, negli anni della Grande Guerra, fama internazionale....continua -
a cura di Giuseppe Papponetti
Possesso perenne acquisito durante gli anni dell’infanzia e i continui ritorni nella regione natìa, l’Abruzzo concreto e talvolta rude, indubbiamente caratteristico, si trasfigura nella penna di d’Annunzio in spazio metastorico. Diventa cioè la dimensione mitica, in dialogo continuo con la classicità greca e ancestrale, in cui sia le ambientazioni sia...continua -
a cura di Filippo Caburlotto
A 150 anni dalla nascita e 75 dalla morte di Gabriele d’Annunzio, la sua produzione artistica continua a riservare “sorprese” e scoperte che spaziano da carteggi, scritti e opere più o meno compiute. Fra queste, Il fuoco nella pineta, ripresentato qui nella sua veste originaria, rappresenta un affascinante esempio nel...continua -
a cura di Milva Maria Cappellini
Leda Rafanelli (Pistoia 1880-Genova 1971) è stata scrittrice instancabile, editrice, attivista politica, appassionata della cultura araba e delle arti esoteriche. Anarchica e musulmana, femminista e pacifista, anticonformista fino alla provocazione, Leda amò l’Oriente, la sua civiltà e i suoi popoli: se il suo giovanile viaggio in Egitto rimane avvolto nel...continua -
a cura di Gian Paolo Giudicetti
La letteratura contemporanea svizzera è molto varia e, nel panorama frastagliato che la compone, la narrativa costituisce probabilmente il genere più interessante. Tra gli scrittori delle tre regioni linguistiche principali della Svizzera ci sono dei denominatori comuni, dovuti a una cultura e prospettiva elvetica che li unisce più di quanto...continua -
a cura di Fulvio Orsitto
Il volume raccoglie una serie di saggi sul tema dell’alterità, esaminata in questa sede nella sua duplice accezione di altro e di altrove. Lo scopo dei vari interventi che costituiscono questo studio non è tanto quello di dare risposte univoche e precise ad un tema così antico eppure così attuale....continua -
Indovini e revenants nella cultura popolare italiana (1899-1919 e 1989-2009)
a cura di Luciano Curreri e Fabrizio Foni
Rispetto ad altri incontri organizzati o coorganizzati da Luciano Curreri negli ultimi anni in seno all’Université de Liège, ma cercando sempre di coinvolgere tante altre istituzioni e diversi gruppi di studio del Belgio, dell'Italia, dell'Europa e del mondo intero, il convegno Fascismo senza fascismo? Indovini e revenants nella cultura popolare...continua -
Studio sul saggismo di Volponi
«Una così convinta ripresa della prospettiva critica di Lukács e di Adorno da parte di un giovane studioso, accanto alla scelta di un autore come Volponi, attesta che l’epoca del postmodernismo si è chiusa e che la forza delle contraddizioni e della crisi sta rimettendo in moto un urgente bisogno...continua -
a cura di Luciano Curreri e Paolo Lagazzi
Parlare di leggerezza non è facile, e ricercarla e usarla è difficile. Quali sono i modes d’emploi della leggerezza? Quali sono le “istruzioni per l’uso” che potremmo seguire per imparare a frequentarla, a viverla, come facciamo col nostro corpo, con la nostra testa, con i nostri salti, voli, sogni, desideri,...continua -
a cura di Philip Balma, Giovanni Spani
Negli ultimi sessant’anni, l’Italia ha attraversato numerosi cambiamenti storici, politici e socio-culturali. Il cinema e la letteratura rappresentano e documentano questi momenti di transizione e di crisi, proponendo un’interpretazione delle modalità attraverso le quali la realtà italiana è giunta all’attuale emergenza. Lo studio di alcuni scrittori e registi che hanno...continua -
a cura di Luciano Curreri con la collaborazione di Licia Ferro e Giuseppe Palumbo
L’idea è questa: recuperare, in modo più o meno brillante e originale, quanto del dato antico partecipi alla nostra Unità, al processo che la sancisce storicamente e culturalmente, anche in prospettiva, ovvero con uno sguardo ai nostri giorni. Si passa dal Canto degli italiani e dai classici come enciclopedia culturale dell’Italia...continua -
a cura di Renato Ventura
Gli articoli che compongono questo volume sono, per la maggior parte, frutto di presentazioni proposte al convegno annuale della Northeast Modern Language Association, nell’ambito di tre sessioni organizzate dal curatore del libro. I molti contributi di studiosi americani ed italiani hanno evidenziato che la mascolinità italiana è stata e continua...continua -
a cura di Luciano Curreri e Giuseppe Traina
Questo volume nasce in seno a una “fedeltà alle amicizie” che non è venuta meno negli ultimi, difficili anni di vita dell’amico Giuseppe “Pino” Papponetti (1945-2012). La chiara intenzione di ricordarlo si sposa alla tradizione degli “studi in onore”, facendosi atto vitale e concreto, in ogni intervento, con grande libertà....continua -
Da Ugo Foscolo a Melania Mazzucco
I saggi raccolti in questo volume delineano undici possibili percorsi di lettura di altrettante opere letterarie di Ugo Foscolo, Elisée Reclus, Martin Conway, Conrad Kain, Amy Oakley, Lalla Romano, Pier Paolo Pasolini, Nanni Balestrini, Jean-Marie Gustave Le Clézio, François Maspero e Melania Mazzucco. Nel prendere in considerazione una costellazione di...continua -
Uno studio sulla poesia di Baudelaire e Rilke
Quando Rilke, nei primissimi anni del Novecento, a Parigi, legge I fiori del male, scopre una poesia che segnerà profondamente il suo linguaggio negli anni a seguire; e l’autore di quel libro fondamentale, Baudelaire, rimarrà un riferimento costante, una presenza inquieta e necessaria della lirica rilkiana. Si configura così tra...continua -
I Caduti della provincia di Cuneo nella Grande Guerra 1915-1918
La Grande Guerra, quella che cominciò il 24 maggio di novanta anni fa, ha portato via alla provincia di Cuneo oltre 12.200 suoi figli restituendone oltre tremila mutilati. Questo libro, frutto di lunghe ricerche ed analisi, racconta: - come parte del mondo, l'Europa, l'Italia e la provincia di Cuneo sono scivolate verso...continua -
Questa guida si propone di recuperare, attraverso la segnalazione della valenza storica di alcuni dei suoi luoghi, la memoria di come fu vissuta dalla città di Cuneo la seconda guerra mondiale. Vuol essere altresì un omaggio ai giovani di allora che nella città combatterono la guerra di liberazione, nell’illusione coraggiosa che...continua
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Cuneo durante la guerra 1940-1945
La gente di Cuneo durante la seconda guerra mondiale. La vita di ogni giorno scandita da disposizioni, regolamenti, leggi e code. Le code per il cibo, in piedi per ore durante le manifestazioni, le corse nei rifugi, la paura e l’attesa. L’attesa per la fine della guerra e nel frattempo...continua -
Da palazzo dei nobili Tornaforte a residenza del Vescovo
Nel panorama urbano e architettonico di Cuneo, l’attuale palazzo Vescovile emerge sia per la posizione di rilievo – lungo la più importante arteria cittadina la “via Maestra” antica platea e ora via Roma – sia per la particolarità delle vicende che lo hanno coinvolto nel tempo: da residenza aristocratica, progettata...continua -
Secondo una definizione corrente, la psicogeografia è una metodologia d’indagine dello spazio urbano, fondata verso la metà del secolo scorso da un gruppo di giovani brillanti e scapestrati tra i quali Guy Debord sarebbe divenuto sicuramente il più noto. Come sempre accade con le definizioni, nella loro rigidità si perde...continua
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La contrada Mondovì, antica “ruata Bovisii”, è una delle strade che più ha mantenuto, nel panorama urbano di Cuneo, i caratteri che testimoniano la lunga storia della città. Essa è importante sia nella definizione della forma urbana – era infatti una delle vie di passaggio obbligato per entrare e uscire dalla...continua
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La brigata Belluno a Caporetto
Molto è stato scritto sull’offensiva austro-tedesca dell’ottobre del 1917 sul fronte dell’Isonzo, ma non molto spazio è stato dato alla voce di quelli che ne sono stati travolti e, fatti prigionieri, al loro rimpatrio hanno dovuto giustificare la loro cattura per respingere il sospetto d’essersi arresi senza combattere. Non era...continua -
Lo studio sulla città ed il territorio circostante vuol essere un contributo per approfondire e comprendere il complesso ed articolato sviluppo urbanistico e architettonico di Cuneo dal 1662 al 1814. L’apertura dei grandi cantieri militari e religiosi, tra la fine del Seicento e l’inizio del XVIII secolo, hanno favorito un completo...continua
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Walter Cesana-Agnieszka Krzykawska-Roberto Martelli-
Un episodio del Risorgimento italiano
Questo testo fa riemergere dalle pieghe nascoste della Storia un episodio del Risorgimento italiano che pone Cuneo all’attenzione europea perché in città fu ospitata nel 1862, nei locali dell’ex chiesa di San Francesco, la scuola militare polacca. In un periodo molto tormentato della sua storia nel quale, dal 1795 al...continua -
Un italiano salva migliaia di ebrei dalla ferocia nazista
Nel corso del Secondo Conflitto Mondiale l'Italia e la Germania avevano occupato la Francia sconfitta. La politica nei confronti degli ebrei fu tuttavia molto differente tra i due Paesi alleati. Mentre la Germania applicava le dottrine antisemite naziste in modo estremamente crudele, l'Italia fu umana nei confronti degli ebrei e...continua