Collane
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a cura di Giuseppe Papponetti
Noto al grande pubblico per i suoi romanzi maggiori, Silone dimostrò un costante attaccamento alla regione natia con una serie di interventi che precedevano o accompagnavano guide turistiche oppure volumi collettanei ai fini di migliore conoscenza nazionale della terra d’Abruzzo. In essi lo scrittore non è affatto diverso da quello...continua -
Fare “esercizi di memoria” è difficile. Non sono quasi mai liberatori. A volte non sono fedeli alla storia se non alla propria e questo è già un ottimo risultato. Richiedono a chi li pratica e li racconta una grande esposizione. Possono produrre sentimenti contrastanti in chi nella storia individuale narrata...continua
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a cura di Gian Paolo Giudicetti
In piena epoca fascista e prossimo a un lungo distacco dall’Italia, Giuseppe Antonio Borgese (1882-1952) afferma che il sole non è tramontato. In queste novelle non si coglie un messaggio politico, né allusioni alla dittatura, ma quella di Borgese è una risposta etica ancor prima che letteraria. L’affermazione della ricerca...continua -
a cura di Jean-Pierre Bertrand e Luciano Curreri
La véritable héroïne de la nouvelle, c’est Venise. Une ville à peindre et non à décrire avec des mots; le langage est de peu de secours pour l’artiste qui voudrait traduire tout ce que la cité a de mystérieux et de rêve. Aussi n’est-on pas surpris à la fin de...continua -
La guerra dell'ETA basca dal periodo franchista alla Spagna di oggi. Un militante stretto tra il richiamo della propria vocazione artistica e l'urgenza di una lotta disperata. Un figlio da recuperare, un amore impossibile… E, sullo sfondo, il cuore nero e i colori smaglianti di un Paese indimenticabile. “Ci sono molte buone...continua
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Sette racconti fantastici da “La Domenica del Corriere”
a cura di Fabrizio Foni
Apparizioni, reincarnazioni, misteriosi casi di chiaroveggenza o telepatia, indagini atipiche condotte mediante la suggestione ipnotica, e soprattutto tavolini inquieti, danzanti il ballo convulso dello spiritismo. Sono questi i motivi che animano le sette storie riscoperte e riproposte in questo volume, originariamente pubblicate sulle prime annate de “La Domenica del Corriere”...continua -
Quattro “pinocchiate” fasciste
Raccolta illustrata a cura di Luciano Curreri
Le “pinocchiate” discendono, come è noto, dal personaggio immortalato dal capolavoro di Collodi e muovono dalla fine dell'Ottocento per giungere ai giorni nostri, in seno a una tradizione che le ha spesso snobbate come repliche noiose e indecorose de Le avventure di Pinocchio. Certo, sublimarne l'importanza letteraria sarebbe arbitrario; non,...continua -
Un'estate in Norvegia diviene l'occasione per un personalissimo percorso tra natura e arte, in un progressivo affinarsi di sguardo e attitudini. Il risultato è un singolare resoconto fatto di poesia e prosa a scandire l'idea di un Nord inteso come privilegiato luogo dello spirito: un resoconto che non mancherà di...continua
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Cuneo 2020
a cura di Stefania Chiavero, Dora Damiano, Roberto Martelli e Valeria Nigro
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti 2020 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.continua -
Narbona è una borgata di Castelmagno, il più alto comune della Valle Grana. Edificata in un vallone laterale, spettacolare e severo, su di un crinale ripidissimo, riparata dalle valanghe che nell’inverno la isolano dal mondo, non è mai stata raggiunta da una strada né dall’energia elettrica. Insediamento tra i più...continua
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Molto è stato scritto sull’offensiva austro-tedesca iniziata il 24 ottobre 1917 sul fronte dell’Isonzo, universalmente nota come Caporetto, quando il nostro Paese aveva rischiato di uscire sconfitto dalla Grande Guerra. Non altrettanto è stato scritto sulla Strafexpedition (la Spedizione punitiva) della primavera del 1916, quando le truppe austro-ungariche erano scese dal...continua
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22 racconti (1979-1991)
I testi raccolti in questo volume – in forma di racconti – portano il segno di un percorso, di una proposta. Testimoniano il modo con cui la città è stata letta, indagata, descritta. Complessivamente, ci raccontano qualcosa su Cuneo e molto su quanto Cuneo pensa di sé, e gli altri...continua -
Ricordi che si perdono nella notte dei tempi, ascoltati nei roo, gli antichi crocicchi dei borghi o mentre, d’inverno, si vegliava nelle stalle, oppure ai tavoli delle piole e delle bische o, ancora, nelle serate di ribota, riaffiorano alla memoria, come in un vecchio solaio, ricompaiono vecchi oggetti, coperti di...continua
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Una storia dall’intensità crescente con un finale sorprendente. Un entrare in punta di piedi nel dramma dell’immigrazione attraverso la scioltezza di un romanzo d’avventura. Leo Pagaro è un ragazzo svogliato che tende a saltare la scuola per dedicarsi a lunghe camminate lungo il mare. Durante una di queste passeggiate sulla spiaggia...continua
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Con il suo caratteristico stile scarno ed essenziale e con una concisione degna della descrizione che ne dà il dizionario dei sinonimi del Tommaseo, Salvatore Vullo, con questa sua ultima opera, attraverso la voce dell’io narrante ci fa scoprire e riscoprire, in modo simbolico ed emblematico, un pezzo di storia...continua
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Torino è immobile in una delle sue fredde notti invernali. Le vie sono silenziose, la nebbia incalza, avvolge i segreti, nasconde la verità, anche se è lì, davanti agli occhi. E saranno proprio gli occhi, quelli di un cane, la chiave di volta del delitto consumatosi sulle rive del Po. L’unico testimone...continua
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Un album di racconti
Su invito dell'autore abbiamo deciso di riempire il consueto spazio promozionale con una breve autocritica al volume partorita dallo stesso Curreri. Noi pensiamo che voglia solo mettere le mani avanti, ma siamo per la democrazia e abbiam lasciato fare. Diciamo pure che ci ha supplicato. «Questo libretto è un suicidio, prima...continua -
Cuneo 2019
a cura di Stefania Chiavero, Dora Damiamo e Roberto Martelli
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti 2019 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.continua -
La Tenda Rossa 2.0
Il 25 maggio del 1928, dopo aver raggiunto il Polo Nord, l’aeronave Italia si schianta sul pack. Dieci uomini e la cagnetta Titina (mascotte della spedizione) sono sbalzati sui ghiacci, mentre altri sei restano nell’involucro che riprende il volo dopo l’urto e non sarà mai più ritrovato. Tra i nove...continua -
Duccio Galimberti fu ucciso a Cuneo
Il nuovo lavoro di Sergio Costagli è fondato su ampie ricerche di archivio e inedite testimonianze, ma con grande attenzione cerca di sondare le contraddizioni di apparati complessi e opprimenti. Tanto la cronaca quanto il dramma dell’esecuzione del comandante Duccio si apre con gli incontri che l’eroe nazionale ha avuto...continua -
Cuneo 2018
a cura di Stefania Chiavero, Dora Damiano e Roberto Martelli
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti 2018 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.continua -
Un mondo di palla a spicchi
Un soldatino nelle tasche. Una suora che arzigogola un improbabile autocanestro. Un treno che corre veloce sul litorale. Il profumo del tabacco che esce da una pipa. Con un piccolo sforzo di immaginazione, puoi anche sentire il profumo di una palla da basket. L’autore ci porta a spasso nel tempo, nei...continua -
La Brigata Belluno a Caporetto
È stato scritto tanto sull’offensiva austro-tedesca dell’ottobre 1917 sul fronte dell’Isonzo, ma non molto spazio è stato dato alla voce di quelli che ne sono stati travolti e che, fatti prigionieri, al loro rimpatrio hanno dovuto giustificare la loro cattura per respingere il sospetto d’essersi arresi senza combattere. Non era...continua -
Il Piemonte, oggi, è una regione famosa, in Italia e nel mondo, per le qualità della sua agricoltura e delle sue produzioni agroalimentari. Ciò è il frutto di un processo virtuoso derivante da una serie di fattori, come la proverbiale serietà e laboriosità dei suoi produttori, il buon operato delle organizzazioni...continua