Autori
-
Roma, gli anni Novanta, la fuga
Quanto sembra lontana la Roma degli anni Novanta? Chi la ricorda davvero? I residui della lotta di classe, i negozi che affittavano cd, l’alienazione urbana. E un profondo senso di inadeguatezza. Questo libro ripercorre le strade, le storie e le persone di un quartiere piccolo-borghese della capitale, l’Appio Tuscolano in...continua -
ovvero “sono, dunque scrivo” seguito da La penetrazione della scrittura di Vittorio Sgarbi
Perché si scrive e cosa significa l’atto stesso di scrivere. Un concorso letterario indetto dal caffè Giubbe Rosse di Firenze, celebre per essere stato il teatro delle vicende futuriste, poneva così il tema della scrittura: “Scrivo, dunque sono!”. Reagendo al bando di concorso, soprattutto al suo apostrofare diretto e al...continua -
Storie di tani, mericani e tripolini
In un grande boulevard del quartiere di Bruxelles dove vivo, Schaerbeek, mi sono imbattuto in un negozio di mobili «da Paola». La signora Paola ha una bisnonna italiana, ma di italiano non parla una parola e in Italia non c’è mai stata. «Ma i mobili che vende sono italiani?», le...continua -
Un diario e un racconto
Il racconto inizia con un viaggio. O meglio inizia con un testamento. Chiamato dal notaio dopo la morte del nonno, Edoardo, un giovane storico, si reca nella Val d’Orcia, luogo della sua infanzia. Ma assieme all’eredità riceve anche un diario e un racconto di memorie. Saranno proprio questi scritti a...continua -
Metamorfosi, Il sangue e il potere, La giornata di Marziale
Una goletta a tre alberi: Metamorfosi, Il sangue e il potere, La giornata di Marziale, tre piecès prelevate dal repertorio di Torino Spettacoli, impresa di vario teatro e rappresentazioni che, fra le altre iniziative, organizza, ogni ottobre, nel Teatro Erba a Torino, il Festival di Cultura Classica, nonché, ogni luglio,...continua -
Non è stata certo impresa facile tentare di “riscrivere” e di mettere in scena due giganti come Edgar Allan Poe (1809-1849) e Anton Cechov (1860-1904). Per il primo abbiamo cercato di mettere in evidenza il rapporto “vita-morte-finzione letteraria” prendendo spunto dalla sua più nota poesia Il corvo, da immagini e accenni...continua
-
Raniopo, un piccolo borgo come tanti in Italia. Un pomeriggio d’aprile del 2001 il vigile urbano Carlo Picinelli, durante un controllo di residenza, è costretto a ritornare nella sua casa natale - da tutti chiamata la casa di Garibaldi - dove non metteva piede da oltre quarant’anni. Fra quelle mura, adesso,...continua
-
Post comici, demenziali, ludicomaniacali (novembre 2007-marzo 2009)
Un blog iniziato per caso senza sapere cosa fosse esattamente un blog. Un autore che scrive per gioco, per autoterapia, per istrionismo, per fragilità, per ironia, per delirio affabulatorio, per amore. Usa in internet come pseudonimo l’improbabilissimo “Isidhermes Siviglia” (volendo rompere le scatole al dio Hermes e a Santo Isidoro...continua -
Un album di racconti
Su invito dell'autore abbiamo deciso di riempire il consueto spazio promozionale con una breve autocritica al volume partorita dallo stesso Curreri. Noi pensiamo che voglia solo mettere le mani avanti, ma siamo per la democrazia e abbiam lasciato fare. Diciamo pure che ci ha supplicato. «Questo libretto è un suicidio, prima...continua -
Un libro ondivago e divagante, composto di elementi narrativi che sorprendono con invenzioni continue lungo storie all’apparenza sconnesse, in realtà tra loro collegate come un reticolo di strade. Improbabili viaggi sulla luna, sparizioni di misteriosi personaggi, avventure bizzarre di vari divinità, creativi fraintendimenti sospesi sul filo teso tra arti e...continua
-
Jolly offre con i suoi racconti l’occasione di una visione inedita delle cose, presentando avvenimenti all’apparenza incongrui proprio per svelare l’effettiva incongruità di un esistere che siamo troppo abituati a ritenere dato e indiscutibile. Lo fa sempre, in ogni caso, con una profonda umanità: la sua penna giudica come un...continua
-
Il disegno misterioso delle gallerie di una miniera abbandonata, i sentimenti nascosti negli scacchi di una tovaglia da osteria o nel fumo di una sigaretta, un paese inesistente contro cui viene mossa una guerra vera, due enigmatici gentiluomini d’altri tempi ospiti di una foto sbiadita: sono solo alcune delle immagini...continua
-
Fare “esercizi di memoria” è difficile. Non sono quasi mai liberatori. A volte non sono fedeli alla storia se non alla propria e questo è già un ottimo risultato. Richiedono a chi li pratica e li racconta una grande esposizione. Possono produrre sentimenti contrastanti in chi nella storia individuale narrata...continua
-
La guerra dell'ETA basca dal periodo franchista alla Spagna di oggi. Un militante stretto tra il richiamo della propria vocazione artistica e l'urgenza di una lotta disperata. Un figlio da recuperare, un amore impossibile… E, sullo sfondo, il cuore nero e i colori smaglianti di un Paese indimenticabile. “Ci sono molte buone...continua
-
Un'estate in Norvegia diviene l'occasione per un personalissimo percorso tra natura e arte, in un progressivo affinarsi di sguardo e attitudini. Il risultato è un singolare resoconto fatto di poesia e prosa a scandire l'idea di un Nord inteso come privilegiato luogo dello spirito: un resoconto che non mancherà di...continua
-
Uno studio sulla poesia di Baudelaire e Rilke
Quando Rilke, nei primissimi anni del Novecento, a Parigi, legge I fiori del male, scopre una poesia che segnerà profondamente il suo linguaggio negli anni a seguire; e l’autore di quel libro fondamentale, Baudelaire, rimarrà un riferimento costante, una presenza inquieta e necessaria della lirica rilkiana. Si configura così tra...continua -
Da Ugo Foscolo a Melania Mazzucco
I saggi raccolti in questo volume delineano undici possibili percorsi di lettura di altrettante opere letterarie di Ugo Foscolo, Elisée Reclus, Martin Conway, Conrad Kain, Amy Oakley, Lalla Romano, Pier Paolo Pasolini, Nanni Balestrini, Jean-Marie Gustave Le Clézio, François Maspero e Melania Mazzucco. Nel prendere in considerazione una costellazione di...continua -
a cura di Luciano Curreri e Giuseppe Traina
Questo volume nasce in seno a una “fedeltà alle amicizie” che non è venuta meno negli ultimi, difficili anni di vita dell’amico Giuseppe “Pino” Papponetti (1945-2012). La chiara intenzione di ricordarlo si sposa alla tradizione degli “studi in onore”, facendosi atto vitale e concreto, in ogni intervento, con grande libertà....continua -
a cura di Renato Ventura
Gli articoli che compongono questo volume sono, per la maggior parte, frutto di presentazioni proposte al convegno annuale della Northeast Modern Language Association, nell’ambito di tre sessioni organizzate dal curatore del libro. I molti contributi di studiosi americani ed italiani hanno evidenziato che la mascolinità italiana è stata e continua...continua -
a cura di Luciano Curreri con la collaborazione di Licia Ferro e Giuseppe Palumbo
L’idea è questa: recuperare, in modo più o meno brillante e originale, quanto del dato antico partecipi alla nostra Unità, al processo che la sancisce storicamente e culturalmente, anche in prospettiva, ovvero con uno sguardo ai nostri giorni. Si passa dal Canto degli italiani e dai classici come enciclopedia culturale dell’Italia...continua -
a cura di Philip Balma, Giovanni Spani
Negli ultimi sessant’anni, l’Italia ha attraversato numerosi cambiamenti storici, politici e socio-culturali. Il cinema e la letteratura rappresentano e documentano questi momenti di transizione e di crisi, proponendo un’interpretazione delle modalità attraverso le quali la realtà italiana è giunta all’attuale emergenza. Lo studio di alcuni scrittori e registi che hanno...continua -
a cura di Luciano Curreri e Paolo Lagazzi
Parlare di leggerezza non è facile, e ricercarla e usarla è difficile. Quali sono i modes d’emploi della leggerezza? Quali sono le “istruzioni per l’uso” che potremmo seguire per imparare a frequentarla, a viverla, come facciamo col nostro corpo, con la nostra testa, con i nostri salti, voli, sogni, desideri,...continua -
Studio sul saggismo di Volponi
«Una così convinta ripresa della prospettiva critica di Lukács e di Adorno da parte di un giovane studioso, accanto alla scelta di un autore come Volponi, attesta che l’epoca del postmodernismo si è chiusa e che la forza delle contraddizioni e della crisi sta rimettendo in moto un urgente bisogno...continua -
a cura di Gian Paolo Giudicetti
La letteratura contemporanea svizzera è molto varia e, nel panorama frastagliato che la compone, la narrativa costituisce probabilmente il genere più interessante. Tra gli scrittori delle tre regioni linguistiche principali della Svizzera ci sono dei denominatori comuni, dovuti a una cultura e prospettiva elvetica che li unisce più di quanto...continua