Storia e biografie
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Ricordi che si perdono nella notte dei tempi, ascoltati nei roo, gli antichi crocicchi dei borghi o mentre, d’inverno, si vegliava nelle stalle, oppure ai tavoli delle piole e delle bische o, ancora, nelle serate di ribota, riaffiorano alla memoria, come in un vecchio solaio, ricompaiono vecchi oggetti, coperti di...continua
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Ricordi che si perdono nella notte dei tempi, ascoltati nei roo, gli antichi crocicchi dei borghi o mentre, d’inverno, si vegliava nelle stalle, oppure ai tavoli delle piole e delle bische o, ancora, nelle serate di ribota, riaffiorano alla memoria, come in un vecchio solaio, ricompaiono vecchi oggetti, coperti di...continua
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Fotonotiziario cuneese
a cura di Giorgio Olivero, Pierluigi Manzone, Dora Damiano
La fotografia amatoriale quale memoria dei luoghi, dei costumi, dei pensieri. Una memoria privata, testimone di un vissuto uguale a tanti ma da tutti diverso. Una memoria del quotidiano che sollecita, in chi già c’era, malinconia, nostalgia, gioia e dolore ma essenzialmente condivisione, mentre ai più giovani offre un’onesta descrizione...continua -
I libri letti/scritti sono stati per me le note bibliografiche che hanno accompagnato il racconto della mia vita.continua
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Walter Cesana-Agnieszka Krzykawska-Roberto Martelli-
Un episodio del Risorgimento italiano
Questo testo fa riemergere dalle pieghe nascoste della Storia un episodio del Risorgimento italiano che pone Cuneo all’attenzione europea perché in città fu ospitata nel 1862, nei locali dell’ex chiesa di San Francesco, la scuola militare polacca. In un periodo molto tormentato della sua storia nel quale, dal 1795 al...continua -
1915-1919
A fronte di una ricchissima letteratura sui nostri soldati fatti prigionieri nella Prima guerra mondiale, molto poco ancora si sa dei nemici reclusi nei campi di detenzione italiani. Chi erano? Quali erano i loro nomi? Da dove provenivano? Come trascorrevano il loro tempo? A quali mansioni erano adibiti? L’autore prende per...continua -
a cura di Cristina Merlo
... Quando passavo tra gli arabi mi davano sempre tante cose da mangiare. Passavo in mezzo ai palmeti e tutti mi conoscevano, mi salutavano e mi chiamavano il Cristiano piccolo... Racconto di un legame di amicizia e fiducia tra Ludovico, giovane italiano emigrato in Libia e gli arabi, un popolo con...continua -
Dalla Tenda Rossa al Polo Nord a Cuneo. Storia di un esploratore polare diventato Prefetto di Cuneo
Una storia straordinaria di uomini straordinari. Nel 1928 Umberto Nobile aveva progettato di raggiungere per la seconda volta il Polo Nord con un dirigibile, del tutto simile a quello, il Norge, che gli aveva permesso due anni prima di conquistarlo insieme al grande esploratore norvegese Roald Amundsen. A bordo, tra...continua -
Guarire l’anima dopo la guerra
Traduzione di Gianluca Cinelli e Patrizia Piredda
La guerra è un’esperienza di distruzione e violenza che infligge ferite invisibili, le quali tuttavia causano sofferenza e menomazioni non meno di quelle fisiche. I veterani che portano questa ferita invisibile sono più di quanti immaginiamo, ma per molti motivi la loro condizione rimane nascosta agli occhi dei più. Per...continua -
Da palazzo dei nobili Tornaforte a residenza del Vescovo
Nel panorama urbano e architettonico di Cuneo, l’attuale palazzo Vescovile emerge sia per la posizione di rilievo – lungo la più importante arteria cittadina la “via Maestra” antica platea e ora via Roma – sia per la particolarità delle vicende che lo hanno coinvolto nel tempo: da residenza aristocratica, progettata...continua -
Presidente del Consiglio Generale delle Alpi Marittime e pioniere della regione transfrontaliera tra Nizza e Cuneo
Joseph Durandy (1834-1912) è stato un personaggio di primo piano nel mondo politico ed economico nizzardo tra la fine dell’Ottocento ed i primi anni del Novecento. Presidente del Consiglio Generale delle Alpi Marittime ed ingegnere della città di Nizza, formidabile imprenditore e finanziere, membro di parecchie società nizzarde che davano...continua -
Presidente del Consiglio Generale delle Alpi Marittime e pioniere della regione transfrontaliera tra Nizza e Cuneo
Joseph Durandy (1834-1912) è stato un personaggio di primo piano nel mondo politico ed economico nizzardo tra la fine dell’Ottocento ed i primi anni del Novecento. Presidente del Consiglio Generale delle Alpi Marittime ed ingegnere della città di Nizza, formidabile imprenditore e finanziere, membro di parecchie società nizzarde che davano...continua -
scritti di Aurelio Verra in “Giustizia e Libertà” - Cuneo 1945-1946
a cura di Marina Verra
[...] La Liberazione, quella di fine aprile 1945, a Cuneo come dappertutto in Italia, non è stata una passeggiata. È un avvenimento complesso, di difficile lettura, drammatico e insieme festoso. Viene dopo vent’anni di dittatura fascista, ma soprattutto, direi, dopo cinque anni di guerra, venti mesi di occupazione tedesca, quando...continua -
Sulle tracce di un soldato cuneese caduto sulla Bainsizza
Nella torrida estate del 1917 il generale Cadorna aveva scatenato un’altra grande battaglia contro le forze dell’impero austro-ungarico schierate sul fronte isontino. Era l’undicesima battaglia che avrebbe dovuto finalmente provocare il cedimento del fronte avversario e spianare la strada verso Trieste, la terza città dell’impero, dopo Vienna e Budapest. Questa...continua -
Sulle tracce di un soldato cuneese caduto sulla Bainsizza
Terza edizione, riveduta, corretta e notevolmente ampliata
17 agosto del 1917. Il generale Cadorna scatena la battaglia della Bainsizza, la più sanguinosa delle “spallate” contro l’impero austro-ungarico. È l’undicesima battaglia dell’Isonzo che precede la rovinosa disfatta di Caporetto dell’ottobre successivo. Ottanta anni dopo un cuneese cerca di ripercorrere le tracce del nonno paterno che ha perduto la vita...continua -
Vita e lotta partigiana nelle vallate del Cuneese
Camminare sui sentieri di montagna e di pianura, ripercorrere passo dopo passo, impronta dopo impronta i luoghi vissuti durante l’esperienza resistenziale, questo e molto altro èquanto ci regala la lettura del libro di Aurelio Verra. La sua è una testimonianza viva, acuta e particolareggiata. I luoghi, ma soprattutto gli uomini vengono...continua -
Roma, gli anni Novanta, la fuga
Quanto sembra lontana la Roma degli anni Novanta? Chi la ricorda davvero? I residui della lotta di classe, i negozi che affittavano cd, l’alienazione urbana. E un profondo senso di inadeguatezza. Questo libro ripercorre le strade, le storie e le persone di un quartiere piccolo-borghese della capitale, l’Appio Tuscolano in...continua -
Sono nato a Cuneo. Ci sono cresciuto. Ci ho lavorato. Ci sono invecchiato. È la mia città.continua
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È un luogo comune, assodato e inamovibile: Cuneo città austera e severa, possente e paziente, dove non succede mai nulla… il grigio più opaco e deprimente, insomma. E invece no: queste pagine parlano di luci, di fiori, di profumi, di tappezzerie damascate, di rara eleganza, di colori preziosi e di eleganti...continua
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Le percezioni della montagna. La montagna di casa. La montagna come palestra. La montagna dei vinti. La montagna culla di civiltà. La montagna in movimento.continua
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La brigata Belluno a Caporetto
Molto è stato scritto sull’offensiva austro-tedesca dell’ottobre del 1917 sul fronte dell’Isonzo, ma non molto spazio è stato dato alla voce di quelli che ne sono stati travolti e, fatti prigionieri, al loro rimpatrio hanno dovuto giustificare la loro cattura per respingere il sospetto d’essersi arresi senza combattere. Non era...continua -
La Brigata Belluno a Caporetto
È stato scritto tanto sull’offensiva austro-tedesca dell’ottobre 1917 sul fronte dell’Isonzo, ma non molto spazio è stato dato alla voce di quelli che ne sono stati travolti e che, fatti prigionieri, al loro rimpatrio hanno dovuto giustificare la loro cattura per respingere il sospetto d’essersi arresi senza combattere. Non era...continua -
Un mondo inverosimile ma intanto possibile
L’isolamento ha avuto un effetto dirompente sulla voglia di Claudio Califano di fissare sulla carta emozioni, riflessioni e di farne partecipi gli altri... è scaturito questo volumetto, un qualcosa che sta fra la cronaca e il diario del lockdown... Il titolo che l’autore ha dato al suo lavoro è Leitmotiv...continua -
“Invenzioni a più voci” di un cuneese ai confini tra musica e ingegno
Nel campo della ricerca musicologica accade non di rado di imbattersi in figure storiche dal destino singolare: personaggi estremamente attivi e creativi nel corso della loro esistenza, noti e acclamati a livello internazionale, precipitati di colpo in un oblìo palpabile e quasi imbarazzante. È questo il caso del piemontese Luigi...continua