Collane
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Book n. 6 - Anno 2017
Urlo Grafico è cultura grafica e parla di quotidianità e avvenimenti attraverso un’immagine. Un notiziario originalissimo, minimale tanto nella grafica quanto nell’essenza giornalistica. Disegna il mondo e le sue sfumature tramite un’informazione. È espressione grafica: sensibile e puntuale narrazione di quanto ci circonda a firma di un occhio privilegiato. Le...continua -
Cronache dai resti dell'Impero: Asmara, Mogadiscio, Addis Abeba
a cura di Daniele Comberiati
Nelle intenzioni del fascismo, le capitali del corno d’Africa sarebbero dovute diventare il simbolo dell’espansione italiana. I tentativi di creare una nuova Roma in Africa, tuttavia, presero strade impensate: ad Asmara prosperò una popolazione multietnica e multireligiosa; Mogadiscio, prima della guerra civile, fu un crogiuolo di culture; Addis Abeba divenne...continua -
tratte da «Cronaca Bizantina» (1881-1885)
a cura di Giuseppe Traina
Fondata a Roma dal geniale e discusso Angelo Sommaruga, la «Cronaca Bizantina» si affermò, tra il 1881 e l’85, come il più moderno tra i giornali letterari nell’Italia di Depretis: un cocktail saporito di articoli frivoli ma anche eruditi, cronache mondane svagate o maliziose, illustrazioni accattivanti, poesie di Carducci e...continua -
Un'antologia tematica della poesia risorgimentale
a cura di Alessandro Viti
Le celebrazioni ufficiali per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia rappresentano un’occasione ideale per rileggere poesie dell’epoca risorgimentale, dal Piemonte alla Sicilia. Nel processo di unificazione, infatti, la letteratura ha rivestito un ruolo di primo piano: in tempi in cui la scrittura deteneva ancora il potere d’incidere sulla vita pubblica, sono...continua -
romanzo inedito
a cura di Milva Maria Cappellini
Leda Rafanelli visse una lunga vita di anticonformismo, militanza e scrittura. Ventenne, si spostò dalla provincia toscana in Egitto, si trasferì poi a Milano e infine a Genova. Anarchica e musulmana, editrice e scrittrice, femminista e pacifista, amica di Filippo Turati e di Pietro Gori, frequentò Carlo Carrà e Benito...continua -
con un’Appendice di testi correlati
a cura di Antonio Zollino
Il vivace epistolario fra Luigi d’Isengard e Giovanni Pascoli risulta utilissimo, in primo luogo, per mettere a fuoco le circostanze che accompagnarono la composizione della musica da parte del maestro spezzino Carlo Alfredo Mussinelli per il Sogno di Rosetta, ovvero per l’unico tentativo di melodramma pascoliano andato a buon fine....continua -
a cura di Álvaro Ceballos Viro, Fabrizio Foni e Riccardo Trani
Madrid, 1905: l'inventore Pompeyo Marrón ha sviluppato una sostanza antigravitazionale con la quale progetta di viaggiare alla volta della Luna. Con gesto sconsiderato trascina insieme a sé il narratore di questo racconto, e i due partono alla conquista dello spazio, sulle tracce di Wells e Flammarion... Juan Pérez Zúñiga rivisita...continua -
Quattro “pinocchiate” fasciste
Raccolta illustrata a cura di Luciano Curreri
Seconda edizione corretta e con l'aggiunta di una nuova Postfazione Della prima edizione del Pinocchio in camicia nera, pubblicata nel settembre del 2008, hanno parlato: Alberto Cadioli, su «Tuttolibri - supplemento a La Stampa», 1638, 1/11/2008, p. III; Alberto Leoncini su «abcveneto.com», 56, 1/11/2008; Ermanno Paccagnini su «Famiglia cristiana», 45, 9/11/2008,...continua -
Sintesi di tecniche di seduzione
Raccolta illustrata a cura di Barbara Meazzi
Come si seducono le donne? E come si seducono gli uomini? Secondo i dizionari della lingua italiana, il termine «seduzione» rimanda invariabilmente all’idea di conquista amorosa, di capacità attrattiva e di possesso sessuale di una donna o di una ragazza: sono le donne, infatti, l’oggetto dell’adescamento. Sia detto en passant:...continua -
a cura di Stefano Calabrese e Federica Fioroni
Evelina Cattermole (1849-1896), meglio conosciuta come Contessa Lara, è nota sia per la sua attività di scrittrice sia per la sua irrequieta esistenza. Il romanzo della bambola – pubblicato nel 1895, quando la letteratura per l’infanzia raggiunge un apice qualitativo – ha per protagonista esattamente una bambola di nome Giulia,...continua -
e altre corrispondenze al «Corriere della Sera» con due inediti
a cura di Matteo Billeri
Nell’estate del 1931, Giuseppe Antonio Borgese (Polizzi Generosa, 1882 – Fiesole, 1952) si imbarcava sul «Vulcania» per un soggiorno d’insegnamento universitario negli Stati Uniti. Contestualmente, accettava l’impegno di una collaborazione a distanza con il «Corriere della Sera», al quale avrebbe inviato, fino al luglio del 1934, circa sessanta articoli sulla...continua -
Avventure, fantasmi, magie
a cura di Felice Pozzo
Per la prima volta si affronta e si raccoglie, in dettaglio, l’attenzione per la magia da spettacolo presente nella narrativa di Emilio Salgari, di cui quest’anno ricorre il 150° anniversario della nascita (1862-2012). Cronista teatrale, sposo di un’attrice dilettante, Salgari ama il palcoscenico in generale. E del resto non è...continua -
a cura di Denis Lotti
Nel 1925 Za la Mort, eroe del cinema muto italiano, diventa protagonista di un romanzo cinematografico dal titolo eponimo. Chi lo scrive è il suo creatore, Emilio Ghione, regista e attore – tra i maggiori divi del nostro cinema – che ha conosciuto, negli anni della Grande Guerra, fama internazionale....continua -
a cura di Giuseppe Papponetti
Possesso perenne acquisito durante gli anni dell’infanzia e i continui ritorni nella regione natìa, l’Abruzzo concreto e talvolta rude, indubbiamente caratteristico, si trasfigura nella penna di d’Annunzio in spazio metastorico. Diventa cioè la dimensione mitica, in dialogo continuo con la classicità greca e ancestrale, in cui sia le ambientazioni sia...continua -
a cura di Filippo Caburlotto
A 150 anni dalla nascita e 75 dalla morte di Gabriele d’Annunzio, la sua produzione artistica continua a riservare “sorprese” e scoperte che spaziano da carteggi, scritti e opere più o meno compiute. Fra queste, Il fuoco nella pineta, ripresentato qui nella sua veste originaria, rappresenta un affascinante esempio nel...continua -
a cura di Milva Maria Cappellini
Leda Rafanelli (Pistoia 1880-Genova 1971) è stata scrittrice instancabile, editrice, attivista politica, appassionata della cultura araba e delle arti esoteriche. Anarchica e musulmana, femminista e pacifista, anticonformista fino alla provocazione, Leda amò l’Oriente, la sua civiltà e i suoi popoli: se il suo giovanile viaggio in Egitto rimane avvolto nel...continua -
a cura di Gian Paolo Giudicetti
La letteratura contemporanea svizzera è molto varia e, nel panorama frastagliato che la compone, la narrativa costituisce probabilmente il genere più interessante. Tra gli scrittori delle tre regioni linguistiche principali della Svizzera ci sono dei denominatori comuni, dovuti a una cultura e prospettiva elvetica che li unisce più di quanto...continua -
Note ed appunti
a cura di Domenico Calcaterra
Con le Lettere alla Assente (1904), libro di effervescente colloquialità, Luigi Capuana esibisce una pratica, frammentaria e personalissima teoria dell’arte, gravitante su due elementari presupposti: la sincerità e il ruolo vivificante, nella creazione artistica, della immaginazione. Soltanto attraverso di esse, e al netto di ogni sovrastruttura ideologica, è possibile riconoscere...continua -
Pour un récit de l’échec. Simenon et Sciascia vingt-cinq ans après
a cura di Danielle Bajomée e Luciano Curreri, con la collaborazione di Giuseppe Traina
Venticinque anni fa, nel 1989, a distanza di due mesi l’uno dall’altro (4 settembre e 20 novembre), scomparivano Georges Simenon (Liège, 1903) e Leonardo Sciascia (Racalmuto, 1921). Apparentemente, niente sembra unire i due uomini, né i due scrittori, entrambi autori di racconti polizieschi... Il y a vingt-cinq ans, en 1989, disparaissaient...continua -
Uno studio sulla poesia di Baudelaire e Rilke
Quando Rilke, nei primissimi anni del Novecento, a Parigi, legge I fiori del male, scopre una poesia che segnerà profondamente il suo linguaggio negli anni a seguire; e l’autore di quel libro fondamentale, Baudelaire, rimarrà un riferimento costante, una presenza inquieta e necessaria della lirica rilkiana. Si configura così tra...continua -
Book n. 7 - Anno 2018
Che siate yin o yang, popolo o élite, Urlo Grafico c’è. Ritorna l'originalissimo notiziario che parla di quotidianità e avvenimenti attraverso le illustrazioni. Minimale tanto nella grafica quanto nell’essenza giornalistica, disegna il mondo e le sue sfumature tramite un’informazione. Le notizie vengono trattate e riportate nella loro quintessenza, prive di...continua -
Poesie 1994-2015
Le foglie hanno perso gli alberi raccoglie tutti i libri di poesia di Pier Mario Giovannone, da Austro e Favonio del 1994 a Chi mi trova mi avverta del 2011, cui si aggiungono alcune pagine più recenti, finora inedite. Un arco temporale di più di vent’anni, una ricerca poetica che...continua -
L'Italia in versi da Petrarca a d'Annunzio
a cura di Matteo Di Gesù
Se si volessero declinare con solerzia maniacale le occorrenze del tema ‘Italia’ nella tradizione letteraria italiana, si dovrebbe forse prevedere un esito borgesiano: pressoché tutta la letteratura italiana ha a che fare, pure in modi e misure difformi, con la questione nazionale. Più ragionevolmente e più modestamente, questa antologia propone...continua -
con un saggio introduttivo di Gabriele Fichera
Alessandro Cadoni - Luciano Curreri - Davide Dalmas - Giovanni de Leva - Matteo Di Gesù - Gabriele Fichera - Stefano Jossa - Piero Mura - Massimo Onofri - Gabriele Tanda - Giuseppe Traina
«Al saggio capita di dover indossare il volto libero della verità sulle innumerevoli maschere dell'invenzione» (dalle pagine introduttive di Gabriele Fichera). La scrittura che pensa: saggismo, letteratura, vita è un libro che nasce grazie all'Università di Liège e mette in scena questa inquieta eventualità, questa generosa, rischiosa potenzialità. Undici critici...continua