Evelina Cattermole (1849-1896), meglio conosciuta come Contessa Lara, è nota sia per la sua attività di scrittrice sia per la sua irrequieta esistenza. Il romanzo della bambola – pubblicato nel 1895, quando la letteratura per l’infanzia raggiunge un apice qualitativo – ha per protagonista esattamente una bambola di nome Giulia, senziente e pensante come gli esseri umani che la circondano. Che vi sia qualcosa di autobiografico nelle cupe riflessioni sul matrimonio, la famiglia e le relazioni affettive che l’autrice affida alla voce narrante solo un anno prima di morire? «Bambola sono e bambola resto», scriverà la Contessa Lara in una lettera al compagno Giovanni Alfredo Cesareo.