Autori
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a cura di Giuseppe Papponetti
Noto al grande pubblico per i suoi romanzi maggiori, Silone dimostrò un costante attaccamento alla regione natia con una serie di interventi che precedevano o accompagnavano guide turistiche oppure volumi collettanei ai fini di migliore conoscenza nazionale della terra d’Abruzzo. In essi lo scrittore non è affatto diverso da quello...continua -
a cura di Gian Paolo Giudicetti
In piena epoca fascista e prossimo a un lungo distacco dall’Italia, Giuseppe Antonio Borgese (1882-1952) afferma che il sole non è tramontato. In queste novelle non si coglie un messaggio politico, né allusioni alla dittatura, ma quella di Borgese è una risposta etica ancor prima che letteraria. L’affermazione della ricerca...continua -
a cura di Jean-Pierre Bertrand e Luciano Curreri
La véritable héroïne de la nouvelle, c’est Venise. Une ville à peindre et non à décrire avec des mots; le langage est de peu de secours pour l’artiste qui voudrait traduire tout ce que la cité a de mystérieux et de rêve. Aussi n’est-on pas surpris à la fin de...continua -
Un italiano salva migliaia di ebrei dalla ferocia nazista
Seconda edizione riveduta e ampliata Durante il Secondo Conflitto Mondiale l’Italia e la Germania occuparono la Francia sconfitta. La politica nei confronti degli ebrei fu molto differente: la Germania applicò le dottrine antisemite in modo estremamente crudele, mentre l’Italia fu umana e li protesse dalla ferocia tedesca. All’inizio del 1943, Mussolini inviò...continua -
L’uomo risale in macchina, si sdraia e aspetta la fine. Il dolore che ha nell’anima lo ha stravolto a tal punto da non capire più la differenza tra sogno e realtà. Non riesce a dare un significato a quell’ultima frase, che continua a ronzargli nelle orecchie. Si rannicchia, si prende...continua
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Un piccolo libro ove si incontrano squarci e frammenti dell’Universo che l’autore vuole conoscere e comprendere per scoprire l’assoluto della vita. Gli occhi di Carlo disegnano il mondo seguendo i ritmi del cuore in un percorso di abissi e di vette, di slanci e ritirate. Sogni, amicizie, amori, dolori che a...continua
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Architetto civile e religioso presso il duca Carlo Emanuele I di Savoia
Ercole Negro (1541-1622), conte di Sanfront, è, senza dubbio, una figura significativa nel panorama architettonico piemontese fra tardo Cinquecento ed inizio Seicento. Ancor oggi, però, è studiato soprattutto per la sua attività di ingegnere e di stratega militare, prima in Francia e poi al servizio di Carlo Emanuele I di...continua -
Perché scrivere di birra? Forse perché ci ricorda le sere d’estate, e la sua schiuma ci porta con i piedi nella risacca? Oppure perché, bevuta calda e scura, accompagnata da aringhe e burro, riesce a scaldare le sere d’inverno? O più semplicemente è il desiderio di scrivere, la smania di...continua
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Che fine ha fatto Attilia? La “scomparsa” dell’anziana contessa coinvolge quasi per caso Emma in un dedalo di segreti, influenzati da tragedie passate e conflitti interiori, rimasti per anni nascosti tra le pieghe di un paesino del basso Piemonte. Attorno a questo contesto ruotano vari personaggi, come l’eccentrica Maria, cugina...continua
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a cura di Michela Ferrero
Il dodicesimo numero dei “Quaderni del Museo Civico di Cuneo” si articola come in interventi scientifici e divulgativi che afferiscono ai più vari campi del sapere umanistico, storico-artistico e tecnico, con la finalità di comunicare i progetti culturali dell’istituzione museale, tendendo conto dei requisiti richiesti ai luoghi della cultura in...continua -
Cuneo 2024
a cura di Stefania Chiavero, Dora Damiano, Enrica Daniele e Roberto Martelli
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti 2024 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.continua -
Ho letto Poesie a Piazza. Desidero condividere con te le prime emozioni… Leggendo della tua infanzia ritrovo le immagini della mia. Si sovrappongono, si confondono, si specchiano due mondi per tanti aspetti identici. È una sensazione inebriante, dolcissima, magica. “Le magie hanno questo odore di muffa, / quando si riapre...continua
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Graphic novel e migrazione nel Mediterraneo
Leggere e guardare le storie di riscatto e di erranza dei migranti significa, da un lato, provare a scardinare la grammatica mediatica dell’urgenza e dell’emergenza, dando voce direttamente ai protagonisti e ai testimoni delle diaspore, e, dall’altro, fornire strumenti critici e chiavi di lettura per superare la logica dell’indifferenza e...continua -
Dialoghi sull'essere al mondo
Il primo Quaderno de “le zattere” è un invito a riflettere su se stessi, sul modo di affrontare le difficoltà, la malattia, i tanti “accidenti” che la vita può riservare.Che cosa sono per noi il bene e il male? È sempre facile riconoscerli? Ci può essere del bene nel male...continua -
Non sappiamo né come, né quando, ma siamo tutti consapevoli di essere precari in questo mondo e che potremmo perdere qualcuno che amiamo. Ogni lutto è un “giro di boa”: da quel momento in poi ci sarà un “prima” e un “dopo”. Ma perdere qualcuno che hai visto nascere e crescere...continua
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Diario di viaggio
Città nuove che sanno di antico, silenzi assordanti di deserti immacolati, vento che avvolge e stordisce nel suo viaggio tra rocce e distese sabbiose; donne dai lunghi capelli corvini e dal sorriso smagliante orgogliose delle loro tradizioni; costruzioni ciclopiche testimoni della grandiosità di immensi imperi che hanno subito l’ingiuria della...continua -
a cura di Michela Ferrero
L’undicesimo numero dei Quaderni del Museo Civico di Cuneo affronta, come sempre, temi strategici e differenti: l’araldica cuneese, con uno studio pionieristico sugli stemmi di famiglia visibili presso il chiostro del Santuario della Madonna degli Angeli; la storia dell’arte, grazie ad un accostamento fra la Sacra Famiglia di Previati, presso...continua -
Spesso penso come sarebbe stata la nostra vita senza la malattia di Marina, quante cose ci ha portato via, e al momento stesso quante altre ce ne ha insegnate. Ho deciso di pubblicare questo diario per testimoniare una volta di più la forza devastante del cancro, una malattia che annienta nel...continua
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Il libro che avrei voluto leggere a diciotto anni
La tua vita è piena di tempo libero, hai un lavoro che adori e sei pieno di soldi, insomma, sei una persona estremamente felice... Se questa descrizione non corrisponde alla tua attuale condizione, questo libro è adatto a te. Sei tu il vero padrone del tuo destino, la guida che decide la...continua -
Luca ha appena dieci anni quando muore per la prima volta. Mentre percorre come ogni giorno i viali del camposanto, dove lo aspetta il sorriso di Rita, un oscuro dettaglio attira la sua attenzione: l’immagine su una lapide raffigura un ragazzo che non solo gli somiglia ma porta anche il...continua
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Il protagonista racconta più di mezzo secolo, vissuto prevalentemente a Milano: dalla Milano di Rocco e i suoi fratelli e del Ponte della Ghisolfa a quella degli chef stellati, attraverso la Milano degli anni di piombo e gli anni della Milano da bere. Il percorso è compreso tra il 1957...continua
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a cura di Michela Ferrero e Sandra Viada
Il decimo numero dei “Quaderni del Museo Civico di Cuneo” raccoglie, dall’archeologia alla museografia, dalla numismatica al welfare culturale, contributi che testimoniano il carattere estremamente eterogeneo, e per questo ancor più affascinante, delle raccolte museali, i tanti progetti che l’istituzione civica ha portato a compimento nell’anno 2022, in continuità con...continua -
La guerra di classe ai tempi del Coronavirus e dell’AI
Due forme-di-vita che chiamiamo Avantspecie, molto diverse eppure molto simili, alle estremità del movimento del vivente, sono diventate reali dinnanzi agli attuali rapporti di produzione. Da una parte evitano l’emersione violenta del Wo/Man Gemeinwesen nella specie umana, dall’altra ne limitano per ora l’emersione tout court, anche pacifica: sono i Virus...continua -
In un mondo dominato dalla tecnologia che è andata oltre la sua funzione di supporto, rischiando di trasformare i rapporti umani e banalizzando l’essenza stessa del sapere umanistico, queste pagine di vita, reale e idilliaca, rappresentano un cammino. La meta che l’autrice si prefigge di raggiungere è il superamento della frattura...continua