Storia e biografie
-
Da palazzo dei nobili Tornaforte a residenza del Vescovo
Nel panorama urbano e architettonico di Cuneo, l’attuale palazzo Vescovile emerge sia per la posizione di rilievo – lungo la più importante arteria cittadina la “via Maestra” antica platea e ora via Roma – sia per la particolarità delle vicende che lo hanno coinvolto nel tempo: da residenza aristocratica, progettata...continua -
Ricerche sulla pittura monregalese del primo Cinquecento
Questo volume si propone di fornire un nuovo inquadramento di un segmento della storia figurativa piemontese talvolta trascurato dagli studi. I decenni iniziali del Cinquecento sono un momento di cerniera, in cui a Mondovì si assiste al declino della lunghissima e fortunata stagione tardogotica e si affacciano, non senza fatica, i...continua -
Presidente del Consiglio Generale delle Alpi Marittime e pioniere della regione transfrontaliera tra Nizza e Cuneo
Joseph Durandy (1834-1912) è stato un personaggio di primo piano nel mondo politico ed economico nizzardo tra la fine dell’Ottocento ed i primi anni del Novecento. Presidente del Consiglio Generale delle Alpi Marittime ed ingegnere della città di Nizza, formidabile imprenditore e finanziere, membro di parecchie società nizzarde che davano...continua -
Presidente del Consiglio Generale delle Alpi Marittime e pioniere della regione transfrontaliera tra Nizza e Cuneo
Joseph Durandy (1834-1912) è stato un personaggio di primo piano nel mondo politico ed economico nizzardo tra la fine dell’Ottocento ed i primi anni del Novecento. Presidente del Consiglio Generale delle Alpi Marittime ed ingegnere della città di Nizza, formidabile imprenditore e finanziere, membro di parecchie società nizzarde che davano...continua -
scritti di Aurelio Verra in “Giustizia e Libertà” - Cuneo 1945-1946
a cura di Marina Verra
[...] La Liberazione, quella di fine aprile 1945, a Cuneo come dappertutto in Italia, non è stata una passeggiata. È un avvenimento complesso, di difficile lettura, drammatico e insieme festoso. Viene dopo vent’anni di dittatura fascista, ma soprattutto, direi, dopo cinque anni di guerra, venti mesi di occupazione tedesca, quando...continua -
Sulle tracce di un soldato cuneese caduto sulla Bainsizza
Nella torrida estate del 1917 il generale Cadorna aveva scatenato un’altra grande battaglia contro le forze dell’impero austro-ungarico schierate sul fronte isontino. Era l’undicesima battaglia che avrebbe dovuto finalmente provocare il cedimento del fronte avversario e spianare la strada verso Trieste, la terza città dell’impero, dopo Vienna e Budapest. Questa...continua -
Sulle tracce di un soldato cuneese caduto sulla Bainsizza
Terza edizione, riveduta, corretta e notevolmente ampliata
17 agosto del 1917. Il generale Cadorna scatena la battaglia della Bainsizza, la più sanguinosa delle “spallate” contro l’impero austro-ungarico. È l’undicesima battaglia dell’Isonzo che precede la rovinosa disfatta di Caporetto dell’ottobre successivo. Ottanta anni dopo un cuneese cerca di ripercorrere le tracce del nonno paterno che ha perduto la vita...continua -
Vita e lotta partigiana nelle vallate del Cuneese
Camminare sui sentieri di montagna e di pianura, ripercorrere passo dopo passo, impronta dopo impronta i luoghi vissuti durante l’esperienza resistenziale, questo e molto altro èquanto ci regala la lettura del libro di Aurelio Verra. La sua è una testimonianza viva, acuta e particolareggiata. I luoghi, ma soprattutto gli uomini vengono...continua -
Roma, gli anni Novanta, la fuga
Quanto sembra lontana la Roma degli anni Novanta? Chi la ricorda davvero? I residui della lotta di classe, i negozi che affittavano cd, l’alienazione urbana. E un profondo senso di inadeguatezza. Questo libro ripercorre le strade, le storie e le persone di un quartiere piccolo-borghese della capitale, l’Appio Tuscolano in...continua -
Sono nato a Cuneo. Ci sono cresciuto. Ci ho lavorato. Ci sono invecchiato. È la mia città.continua
-
È un luogo comune, assodato e inamovibile: Cuneo città austera e severa, possente e paziente, dove non succede mai nulla… il grigio più opaco e deprimente, insomma. E invece no: queste pagine parlano di luci, di fiori, di profumi, di tappezzerie damascate, di rara eleganza, di colori preziosi e di eleganti...continua
-
Le percezioni della montagna. La montagna di casa. La montagna come palestra. La montagna dei vinti. La montagna culla di civiltà. La montagna in movimento.continua