Collane
-
Studio sul saggismo di Volponi
«Una così convinta ripresa della prospettiva critica di Lukács e di Adorno da parte di un giovane studioso, accanto alla scelta di un autore come Volponi, attesta che l’epoca del postmodernismo si è chiusa e che la forza delle contraddizioni e della crisi sta rimettendo in moto un urgente bisogno...continua -
a cura di Luciano Curreri con la collaborazione di Licia Ferro e Giuseppe Palumbo
L’idea è questa: recuperare, in modo più o meno brillante e originale, quanto del dato antico partecipi alla nostra Unità, al processo che la sancisce storicamente e culturalmente, anche in prospettiva, ovvero con uno sguardo ai nostri giorni. Si passa dal Canto degli italiani e dai classici come enciclopedia culturale dell’Italia...continua -
Da Ugo Foscolo a Melania Mazzucco
I saggi raccolti in questo volume delineano undici possibili percorsi di lettura di altrettante opere letterarie di Ugo Foscolo, Elisée Reclus, Martin Conway, Conrad Kain, Amy Oakley, Lalla Romano, Pier Paolo Pasolini, Nanni Balestrini, Jean-Marie Gustave Le Clézio, François Maspero e Melania Mazzucco. Nel prendere in considerazione una costellazione di...continua -
a cura di Giorgio Longo e Paolo Tortonese
Tra il 1839 e il 1840 nascono Zola, Verga, Capuana e la fotografia. La coincidenza anagrafica tra i grandi veristi-naturalisti e la tecnica che rivoluziona l’immagine moderna non è un puro aneddoto. I tre scrittori appartengono alla prima generazione che si è vista crescere nelle fotografie, che ha conosciuto un...continua -
Pour un récit de l’échec. Simenon et Sciascia vingt-cinq ans après
a cura di Danielle Bajomée e Luciano Curreri, con la collaborazione di Giuseppe Traina
Venticinque anni fa, nel 1989, a distanza di due mesi l’uno dall’altro (4 settembre e 20 novembre), scomparivano Georges Simenon (Liège, 1903) e Leonardo Sciascia (Racalmuto, 1921). Apparentemente, niente sembra unire i due uomini, né i due scrittori, entrambi autori di racconti polizieschi... Il y a vingt-cinq ans, en 1989, disparaissaient...continua -
Uno studio sulla poesia di Baudelaire e Rilke
Quando Rilke, nei primissimi anni del Novecento, a Parigi, legge I fiori del male, scopre una poesia che segnerà profondamente il suo linguaggio negli anni a seguire; e l’autore di quel libro fondamentale, Baudelaire, rimarrà un riferimento costante, una presenza inquieta e necessaria della lirica rilkiana. Si configura così tra...continua -
Un'estate in Norvegia diviene l'occasione per un personalissimo percorso tra natura e arte, in un progressivo affinarsi di sguardo e attitudini. Il risultato è un singolare resoconto fatto di poesia e prosa a scandire l'idea di un Nord inteso come privilegiato luogo dello spirito: un resoconto che non mancherà di...continua
-
Un album di racconti
Su invito dell'autore abbiamo deciso di riempire il consueto spazio promozionale con una breve autocritica al volume partorita dallo stesso Curreri. Noi pensiamo che voglia solo mettere le mani avanti, ma siamo per la democrazia e abbiam lasciato fare. Diciamo pure che ci ha supplicato. «Questo libretto è un suicidio, prima...continua -
Post comici, demenziali, ludicomaniacali (novembre 2007-marzo 2009)
Un blog iniziato per caso senza sapere cosa fosse esattamente un blog. Un autore che scrive per gioco, per autoterapia, per istrionismo, per fragilità, per ironia, per delirio affabulatorio, per amore. Usa in internet come pseudonimo l’improbabilissimo “Isidhermes Siviglia” (volendo rompere le scatole al dio Hermes e a Santo Isidoro...continua -
Raniopo, un piccolo borgo come tanti in Italia. Un pomeriggio d’aprile del 2001 il vigile urbano Carlo Picinelli, durante un controllo di residenza, è costretto a ritornare nella sua casa natale - da tutti chiamata la casa di Garibaldi - dove non metteva piede da oltre quarant’anni. Fra quelle mura, adesso,...continua
-
Non è stata certo impresa facile tentare di “riscrivere” e di mettere in scena due giganti come Edgar Allan Poe (1809-1849) e Anton Cechov (1860-1904). Per il primo abbiamo cercato di mettere in evidenza il rapporto “vita-morte-finzione letteraria” prendendo spunto dalla sua più nota poesia Il corvo, da immagini e accenni...continua
-
Metamorfosi, Il sangue e il potere, La giornata di Marziale
Una goletta a tre alberi: Metamorfosi, Il sangue e il potere, La giornata di Marziale, tre piecès prelevate dal repertorio di Torino Spettacoli, impresa di vario teatro e rappresentazioni che, fra le altre iniziative, organizza, ogni ottobre, nel Teatro Erba a Torino, il Festival di Cultura Classica, nonché, ogni luglio,...continua -
Un diario e un racconto
Il racconto inizia con un viaggio. O meglio inizia con un testamento. Chiamato dal notaio dopo la morte del nonno, Edoardo, un giovane storico, si reca nella Val d’Orcia, luogo della sua infanzia. Ma assieme all’eredità riceve anche un diario e un racconto di memorie. Saranno proprio questi scritti a...continua -
Storie di tani, mericani e tripolini
In un grande boulevard del quartiere di Bruxelles dove vivo, Schaerbeek, mi sono imbattuto in un negozio di mobili «da Paola». La signora Paola ha una bisnonna italiana, ma di italiano non parla una parola e in Italia non c’è mai stata. «Ma i mobili che vende sono italiani?», le...continua -
ovvero “sono, dunque scrivo” seguito da La penetrazione della scrittura di Vittorio Sgarbi
Perché si scrive e cosa significa l’atto stesso di scrivere. Un concorso letterario indetto dal caffè Giubbe Rosse di Firenze, celebre per essere stato il teatro delle vicende futuriste, poneva così il tema della scrittura: “Scrivo, dunque sono!”. Reagendo al bando di concorso, soprattutto al suo apostrofare diretto e al...continua -
Roma, gli anni Novanta, la fuga
Quanto sembra lontana la Roma degli anni Novanta? Chi la ricorda davvero? I residui della lotta di classe, i negozi che affittavano cd, l’alienazione urbana. E un profondo senso di inadeguatezza. Questo libro ripercorre le strade, le storie e le persone di un quartiere piccolo-borghese della capitale, l’Appio Tuscolano in...continua -
Walter Cesana-Agnieszka Krzykawska-Roberto Martelli-
Un episodio del Risorgimento italiano
Questo testo fa riemergere dalle pieghe nascoste della Storia un episodio del Risorgimento italiano che pone Cuneo all’attenzione europea perché in città fu ospitata nel 1862, nei locali dell’ex chiesa di San Francesco, la scuola militare polacca. In un periodo molto tormentato della sua storia nel quale, dal 1795 al...continua -
In una piccola città dalla gloria sepolta, freddissima e contaminata, sui cui abitanti incombe l’angoscia di un disastro ecologico, s’incontrano una donna dal fascino inquietante e dal misterioso passato, Sylvabel, e un ragazzo solitario e sensibile, Andreas. La prima sembra percepire l’approssimarsi di una tragedia; il secondo vive con profondo...continua
-
Racconti
Quaranta racconti. Nove meno di Hemingway, ma poco importa perchè tanto con quelli non hanno nulla in comune. Questa volta, una volta tanto, ho provato a parlare di me. E mi accorgo di essere riuscito a parlare principalmente di tutt’altro. Il che è sicuramente meglio. Qui si narra di bambini...continua -
con un saggio introduttivo di Gabriele Fichera
Alessandro Cadoni - Luciano Curreri - Davide Dalmas - Giovanni de Leva - Matteo Di Gesù - Gabriele Fichera - Stefano Jossa - Piero Mura - Massimo Onofri - Gabriele Tanda - Giuseppe Traina
«Al saggio capita di dover indossare il volto libero della verità sulle innumerevoli maschere dell'invenzione» (dalle pagine introduttive di Gabriele Fichera). La scrittura che pensa: saggismo, letteratura, vita è un libro che nasce grazie all'Università di Liège e mette in scena questa inquieta eventualità, questa generosa, rischiosa potenzialità. Undici critici...continua -
Con il suo caratteristico stile scarno ed essenziale e con una concisione degna della descrizione che ne dà il dizionario dei sinonimi del Tommaseo, Salvatore Vullo, con questa sua ultima opera, attraverso la voce dell’io narrante ci fa scoprire e riscoprire, in modo simbolico ed emblematico, un pezzo di storia...continua
-
a cura di Cristina Merlo
... Quando passavo tra gli arabi mi davano sempre tante cose da mangiare. Passavo in mezzo ai palmeti e tutti mi conoscevano, mi salutavano e mi chiamavano il Cristiano piccolo... Racconto di un legame di amicizia e fiducia tra Ludovico, giovane italiano emigrato in Libia e gli arabi, un popolo con...continua -
Andrea Cannas-Giovanni Vito Distefano-
Il libro propone la mappa dei rapporti che (quasi) spontaneamente si sono prodotti fra le operette dalle quali ciascun capitolo prende spunto. Rispetto alla complessiva unità dell’opera, ad esempio, Il Dialogo della Natura e di un’Anima “chiama” quello di Federico Ruysch e delle sue mummie, in quanto rispettivamente immaginari prequel e sequel della favola ironica dell’esistenza umana. Tra il tempo...continua -
Un’approssimazione a Mario La Cava
Mario La Cava (Bovalino 1908-1988) è una delle personalità del panorama letterario italiano su cui la critica si è soffermata meno e non sempre con la dovuta attenzione. Autore di un fortunato libro di Caratteri e di altri lavori editi tra il secondo dopoguerra e la fine degli anni Ottanta,...continua