Autori
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e altre corrispondenze al «Corriere della Sera» con due inediti
a cura di Matteo Billeri
Nell’estate del 1931, Giuseppe Antonio Borgese (Polizzi Generosa, 1882 – Fiesole, 1952) si imbarcava sul «Vulcania» per un soggiorno d’insegnamento universitario negli Stati Uniti. Contestualmente, accettava l’impegno di una collaborazione a distanza con il «Corriere della Sera», al quale avrebbe inviato, fino al luglio del 1934, circa sessanta articoli sulla...continua -
a cura di Stefano Calabrese e Federica Fioroni
Evelina Cattermole (1849-1896), meglio conosciuta come Contessa Lara, è nota sia per la sua attività di scrittrice sia per la sua irrequieta esistenza. Il romanzo della bambola – pubblicato nel 1895, quando la letteratura per l’infanzia raggiunge un apice qualitativo – ha per protagonista esattamente una bambola di nome Giulia,...continua -
a cura di Álvaro Ceballos Viro, Fabrizio Foni e Riccardo Trani
Madrid, 1905: l'inventore Pompeyo Marrón ha sviluppato una sostanza antigravitazionale con la quale progetta di viaggiare alla volta della Luna. Con gesto sconsiderato trascina insieme a sé il narratore di questo racconto, e i due partono alla conquista dello spazio, sulle tracce di Wells e Flammarion... Juan Pérez Zúñiga rivisita...continua -
romanzo inedito
a cura di Milva Maria Cappellini
Leda Rafanelli visse una lunga vita di anticonformismo, militanza e scrittura. Ventenne, si spostò dalla provincia toscana in Egitto, si trasferì poi a Milano e infine a Genova. Anarchica e musulmana, editrice e scrittrice, femminista e pacifista, amica di Filippo Turati e di Pietro Gori, frequentò Carlo Carrà e Benito...continua -
Imagini e fantasie marittime
a cura di Antonio Zollino
Porto Venere è il resoconto letterario della fascinazione esercitata da un luogo concreto e fuori mano: un luogo unico, conteso fra mare e terra, dotato di eccezionale bellezza pur nella sua grande povertà. Qui, a pochi passi dalla civiltà, la vita ha ancora, ai primi del ‘900, connotati selvaggi e...continua -
a cura di Giuseppe Papponetti
Noto al grande pubblico per i suoi romanzi maggiori, Silone dimostrò un costante attaccamento alla regione natia con una serie di interventi che precedevano o accompagnavano guide turistiche oppure volumi collettanei ai fini di migliore conoscenza nazionale della terra d’Abruzzo. In essi lo scrittore non è affatto diverso da quello...continua -
a cura di Gian Paolo Giudicetti
In piena epoca fascista e prossimo a un lungo distacco dall’Italia, Giuseppe Antonio Borgese (1882-1952) afferma che il sole non è tramontato. In queste novelle non si coglie un messaggio politico, né allusioni alla dittatura, ma quella di Borgese è una risposta etica ancor prima che letteraria. L’affermazione della ricerca...continua -
a cura di Jean-Pierre Bertrand e Luciano Curreri
La véritable héroïne de la nouvelle, c’est Venise. Une ville à peindre et non à décrire avec des mots; le langage est de peu de secours pour l’artiste qui voudrait traduire tout ce que la cité a de mystérieux et de rêve. Aussi n’est-on pas surpris à la fin de...continua -
Una caccia ostinata alla ricerca del geniale ideatore del falso clamoroso di una mummia persiana, da parte di un medico legale torinese, studioso di resti umani antichi. Un lungo viaggio per luoghi mitici, città remote dell'Anatolia, sulle storiche vie degli Ittiti, di Dario e Alessandro Magno, nella speranza di trovare non...continua
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Un piccolo libro ove si incontrano squarci e frammenti dell’Universo che l’autore vuole conoscere e comprendere per scoprire l’assoluto della vita. Gli occhi di Carlo disegnano il mondo seguendo i ritmi del cuore in un percorso di abissi e di vette, di slanci e ritirate. Sogni, amicizie, amori, dolori che a...continua
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77 poesie
Settantasette cose mi hanno colpito di questo testo, settantasette aspetti delle fotografie appese alle pareti. Settantasette che accorperò e ridurrò a dieci, le dieci ragioni che mi hanno subito conquistato. Uno. Il linguaggio Due. Carlo non rinuncia mai all’ironia. Tre. La raccolta sembra all’inizio un flusso di coscienza, poi si rivela un vero...continua -
Non sappiamo né come, né quando, ma siamo tutti consapevoli di essere precari in questo mondo e che potremmo perdere qualcuno che amiamo. Ogni lutto è un “giro di boa”: da quel momento in poi ci sarà un “prima” e un “dopo”. Ma perdere qualcuno che hai visto nascere e crescere...continua