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Vi siete mai chiesti come riesce Babbo Natale a fare tutto il suo lavoro da solo? Per scoprirlo basta leggere “Natale in casa Natale”, che ci porta nella sua casa in Lapponia nei giorni dei preparativi per la magica notte che tutti i bambini aspettano. Conosceremo la moglie, signora Mamma...continua
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La guerra dell'ETA basca dal periodo franchista alla Spagna di oggi. Un militante stretto tra il richiamo della propria vocazione artistica e l'urgenza di una lotta disperata. Un figlio da recuperare, un amore impossibile… E, sullo sfondo, il cuore nero e i colori smaglianti di un Paese indimenticabile. “Ci sono molte buone...continua
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illustrazioni di Alexandra von Bassewitz
Cosa succede a un orsacchiotto dimenticato al parco nel mezzo di un temporale? Quali straordinarie avventure vivrà Bruno, il coraggioso eroe di pezza protagonista della storia? Rocamboleschi viaggi a piedi fino in Cina o fughe sui velieri dei pirati, corse nel retro di furgoni pieni di dolciumi: davvero c’è solo...continua -
illustrazioni di Alexandra von Bassewitz
Cosa succede a un orsacchiotto dimenticato al parco nel mezzo di un temporale? Quali straordinarie avventure vivrà Bruno, il coraggioso eroe di pezza protagonista della storia? Rocamboleschi viaggi a piedi fino in Cina o fughe sui velieri dei pirati, corse nel retro di furgoni pieni di dolciumi: davvero c’è solo...continua -
tratte da «Cronaca Bizantina» (1881-1885)
a cura di Giuseppe Traina
Fondata a Roma dal geniale e discusso Angelo Sommaruga, la «Cronaca Bizantina» si affermò, tra il 1881 e l’85, come il più moderno tra i giornali letterari nell’Italia di Depretis: un cocktail saporito di articoli frivoli ma anche eruditi, cronache mondane svagate o maliziose, illustrazioni accattivanti, poesie di Carducci e...continua -
tratte da «Cronaca Bizantina» (1881-1885)
a cura di Giuseppe Traina
Fondata a Roma dal geniale e discusso Angelo Sommaruga, la «Cronaca Bizantina» si affermò, tra il 1881 e l’85, come il più moderno tra i giornali letterari nell’Italia di Depretis: un cocktail saporito di articoli frivoli ma anche eruditi, cronache mondane svagate o maliziose, illustrazioni accattivanti, poesie di Carducci e...continua -
Piccola storia di un grande amico
È questa la piccola storia di un grande amico, un bassotto tedesco di nome Orazio che ha vissuto al mio fianco per alcuni anni della mia vita. Era restato solo all’età di quattro anni e io l’avevo adottato esaudendo il desiderio di un amico prima della sua morte, ma lo...continua -
Piccola storia di un grande amico
EDIZIONE AMPLIATA E AGGIORNATA È questa la piccola storia di un grande amico, un bassotto tedesco di nome Orazio che ha vissuto al mio fianco per alcuni anni della mia vita. Era restato solo all’età di quattro anni e io l’avevo adottato esaudendo il desiderio di un amico prima della sua...continua -
Piccola storia di un grande amico
È questa la piccola storia di un grande amico, un bassotto tedesco di nome Orazio che ha vissuto al mio fianco per alcuni anni della mia vita. Era restato solo all’età di quattro anni e io l’avevo adottato esaudendo il desiderio di un amico prima della sua morte, ma lo...continua -
La Liberazione compie 70 anni
a cura di Marina Verra
Uomini che avevano già sostenuto altre battaglie, vecchi alpini dalla corteccia dura e dal cuore generoso. Andavano su a combattere, a duemila metri, con una coperta rattoppata, un pezzo di pane e di formaggio in tasca e una mitragliatrice. Così veramente, io pensavo, il popolo fa le sue guerre, lasciando...continua -
Pour un récit de l’échec. Simenon et Sciascia vingt-cinq ans après
a cura di Danielle Bajomée e Luciano Curreri, con la collaborazione di Giuseppe Traina
Venticinque anni fa, nel 1989, a distanza di due mesi l’uno dall’altro (4 settembre e 20 novembre), scomparivano Georges Simenon (Liège, 1903) e Leonardo Sciascia (Racalmuto, 1921). Apparentemente, niente sembra unire i due uomini, né i due scrittori, entrambi autori di racconti polizieschi... Il y a vingt-cinq ans, en 1989, disparaissaient...continua -
Andrea Cannas-Giovanni Vito Distefano-
Il libro propone la mappa dei rapporti che (quasi) spontaneamente si sono prodotti fra le operette dalle quali ciascun capitolo prende spunto. Rispetto alla complessiva unità dell’opera, ad esempio, Il Dialogo della Natura e di un’Anima “chiama” quello di Federico Ruysch e delle sue mummie, in quanto rispettivamente immaginari prequel e sequel della favola ironica dell’esistenza umana. Tra il tempo...continua