Vi siete mai chiesti come riesce Babbo Natale a fare tutto il suo lavoro da solo? Per scoprirlo basta leggere “Natale in casa Natale”, che ci porta nella sua casa in Lapponia nei giorni dei preparativi per la magica notte che tutti i bambini aspettano. Conosceremo la moglie, signora Mamma Natale, che instancabile e armata di santa pazienza dovrà far fronte alle preoccupazioni del marito. Tutti gli anni, infatti, mille imprevisti gettano Babbo Natale nello sconforto per il timore di non riuscire a consegnare in tempo i doni a tutti i bambini del mondo.
“Natale in casa Natale” è una favola originale, al tempo stesso antica e moderna, che per la prima volta vede la presenza di un personaggio femminile comparire accanto a Babbo Natale.
L'autrice
Nata a Torino negli anni Sessanta, cresce immersa nell’arte ma si laurea in Giurisprudenza. Quando la sua città si trasforma da grigia metropoli industriale a vivace centro di cultura internazionale, lei (con perfetto tempismo) se ne va, per trasferirsi nella tranquilla provincia di Cuneo. Qui inizia a scrivere e diventa cronista di giudiziaria per alcuni giornali locali. L’amore per l’arte però riaffiora, e nelle frequenti trasferte in giro per l’Italia e la Francia, visita mostre e ne scrive. Accanita divoratrice di libri ne ha pubblicati due con la casa editrice Nerosubianco.