Collane
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Il grattavvinci è una parodia che si snoda attraverso tre città: Napoli, una Roma pienamente distopica e Cuneo, rivisitata attraverso uno dei più bei romanzi del grande scrittore e giurista cuneese Franco Cordero, a cinquant’anni dalla sua pubblicazione. Al lettore il divertimento dei riconoscimenti e dei rimandi, in una sarabanda...continua
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Un viaggio tra le Città invisibili di Italo Calvino
a cura di Gian Paolo Giudicetti e Marinella Lizza Venuti
Nelle Città invisibili il Marco Polo di Italo Calvino descrive cinquantacinque città, ognuna con un nome di donna. Che significato hanno questi nomi? A partire dall’analisi onomastica, i due autori hanno commentato nei particolari i cinquantacinque testi. L’investigazione sistematica dei nomi delle città e l’analisi di ognuno dei singoli brani...continua -
Mauro sarebbe voluto restare là ad ascoltare il sibilo calmo di quel vento che in Sardegna sa essere molto gentile quando toglie peso alle cose. Ad ammirare la danza delicata del tempo, che rallenta e si ferma e che concede, a chi la sa ascoltare, la possibilità di riconoscere il...continua
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Andrea Cannas-Giovanni Vito Distefano-
Il libro propone la mappa dei rapporti che (quasi) spontaneamente si sono prodotti fra le operette dalle quali ciascun capitolo prende spunto. Rispetto alla complessiva unità dell’opera, ad esempio, Il Dialogo della Natura e di un’Anima “chiama” quello di Federico Ruysch e delle sue mummie, in quanto rispettivamente immaginari prequel e sequel della favola ironica dell’esistenza umana. Tra il tempo...continua -
Duccio Galimberti fu ucciso a Cuneo
Il nuovo lavoro di Sergio Costagli è fondato su ampie ricerche di archivio e inedite testimonianze, ma con grande attenzione cerca di sondare le contraddizioni di apparati complessi e opprimenti. Tanto la cronaca quanto il dramma dell’esecuzione del comandante Duccio si apre con gli incontri che l’eroe nazionale ha avuto...continua -
romanzo inedito
a cura di Milva Maria Cappellini
Leda Rafanelli visse una lunga vita di anticonformismo, militanza e scrittura. Ventenne, si spostò dalla provincia toscana in Egitto, si trasferì poi a Milano e infine a Genova. Anarchica e musulmana, editrice e scrittrice, femminista e pacifista, amica di Filippo Turati e di Pietro Gori, frequentò Carlo Carrà e Benito...continua -
Curiosità su importanti personaggi di Cuneo e provincia
“Piumla basa” è forse il “pregio-difetto” dei Cuneesi, esageratamente modesti e incapaci di auto esaltarsi. In questo spirito la nostra provincia ha poco celebrato personaggi che hanno dato tantissimo all’Italia: Barbaroux, Borelli, Giolitti, Galimberti, Einaudi... e tanti altri, che non si citano perché l’elenco sarebbe molto lungo. Non sono i...continua -
Le mie canzoni
Questo libro, assieme a una sua breve biografia, propone, tra le oltre cento canzoni scritte, musicate e cantate da Giovanni Inserra, una selezione con i testi di settantacinque canzoni, che attraversano un arco di tempo che va dal 1973 ai nostri giorni, scritte quasi tutte in italiano, qualcuna in siciliano,...continua -
nell’edizione del 1923 con quattro novelle tratte da Gli amori (1898)
a cura di Giuseppe Traina
Ermanno Raeli è il primo (e l’ultimo) romanzo di Federico De Roberto. Trascurato per molti anni dagli studiosi, meritava certamente una ripubblicazione, la prima dotata di curatela critica. Il suo protagonista si inscrive nel novero degli intellettuali inquieti e infelici che affollano il romanzo europeo del secondo Ottocento: diviso tra...continua -
a cura di Paola Conte
Questo volume racconta con varie testimonianze il punto di vista di chi ha adottato un galgo e vive a stretto contatto con il cane più antico e veloce del mondo, scoprendone gli aspetti più svariati, divertenti, buffi e commoventi. Uno sguardo sul dopo, quando ai cani più maltrattati di Spagna la...continua -
Ricerche sulla pittura monregalese del primo Cinquecento
Questo volume si propone di fornire un nuovo inquadramento di un segmento della storia figurativa piemontese talvolta trascurato dagli studi. I decenni iniziali del Cinquecento sono un momento di cerniera, in cui a Mondovì si assiste al declino della lunghissima e fortunata stagione tardogotica e si affacciano, non senza fatica, i...continua -
illustrato da Francesca Carabelli
Si sedettero tutti e tre a gambe incrociate. Intorno a loro, il verde degli alpeggi: l’erba buona, che fa buono il latte, che fa buona la fontina. Natura. Tanta natura. E un bellissimo silenzio, interrotto solo dai fischi delle marmotte. Caterina ha sei anni, Martino otto. Accompagnati da una guida alpina...continua