Autori
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a cura di Cristina Merlo
... Quando passavo tra gli arabi mi davano sempre tante cose da mangiare. Passavo in mezzo ai palmeti e tutti mi conoscevano, mi salutavano e mi chiamavano il Cristiano piccolo... Racconto di un legame di amicizia e fiducia tra Ludovico, giovane italiano emigrato in Libia e gli arabi, un popolo con...continua -
con un saggio introduttivo di Gabriele Fichera
Alessandro Cadoni - Luciano Curreri - Davide Dalmas - Giovanni de Leva - Matteo Di Gesù - Gabriele Fichera - Stefano Jossa - Piero Mura - Massimo Onofri - Gabriele Tanda - Giuseppe Traina
«Al saggio capita di dover indossare il volto libero della verità sulle innumerevoli maschere dell'invenzione» (dalle pagine introduttive di Gabriele Fichera). La scrittura che pensa: saggismo, letteratura, vita è un libro che nasce grazie all'Università di Liège e mette in scena questa inquieta eventualità, questa generosa, rischiosa potenzialità. Undici critici...continua -
Poesie 1994-2015
Le foglie hanno perso gli alberi raccoglie tutti i libri di poesia di Pier Mario Giovannone, da Austro e Favonio del 1994 a Chi mi trova mi avverta del 2011, cui si aggiungono alcune pagine più recenti, finora inedite. Un arco temporale di più di vent’anni, una ricerca poetica che...continua -
Gesualdo Bufalino narratore
Gesualdo Bufalino ha rivelato la sua grandezza di letterato nei più vari generi letterari (dal saggio alla poesia, dall’aforisma all’elzeviro) ma la sua fama è soprattutto legata all’attività narrativa. In questo volume Giuseppe Traina raccoglie una serie di studi nei quali esplora i romanzi e i racconti di Bufalino, da...continua -
Dal ‘vampiro’ Sandokan al “Giornale illustrato dei viaggi”
In occasione del centenario della scomparsa dell’autore (1911) e ormai a ridosso dei centocinquant’anni dalla sua nascita (1862), i quattro saggi qui raccolti tentano di indagare uno dei lati meno esplorati dell’immaginario di Emilio Salgari: le atmosfere e le presenze lugubri, gotiche e fantastiche che pur si riscontrano in buona...continua -
Note ed appunti
a cura di Domenico Calcaterra
Con le Lettere alla Assente (1904), libro di effervescente colloquialità, Luigi Capuana esibisce una pratica, frammentaria e personalissima teoria dell’arte, gravitante su due elementari presupposti: la sincerità e il ruolo vivificante, nella creazione artistica, della immaginazione. Soltanto attraverso di esse, e al netto di ogni sovrastruttura ideologica, è possibile riconoscere...continua -
a cura di Álvaro Ceballos Viro, Fabrizio Foni e Riccardo Trani
Madrid, 1905: l'inventore Pompeyo Marrón ha sviluppato una sostanza antigravitazionale con la quale progetta di viaggiare alla volta della Luna. Con gesto sconsiderato trascina insieme a sé il narratore di questo racconto, e i due partono alla conquista dello spazio, sulle tracce di Wells e Flammarion... Juan Pérez Zúñiga rivisita...continua -
Imagini e fantasie marittime
a cura di Antonio Zollino
Porto Venere è il resoconto letterario della fascinazione esercitata da un luogo concreto e fuori mano: un luogo unico, conteso fra mare e terra, dotato di eccezionale bellezza pur nella sua grande povertà. Qui, a pochi passi dalla civiltà, la vita ha ancora, ai primi del ‘900, connotati selvaggi e...continua -
a cura di Giuseppe Papponetti
Noto al grande pubblico per i suoi romanzi maggiori, Silone dimostrò un costante attaccamento alla regione natia con una serie di interventi che precedevano o accompagnavano guide turistiche oppure volumi collettanei ai fini di migliore conoscenza nazionale della terra d’Abruzzo. In essi lo scrittore non è affatto diverso da quello...continua -
a cura di Gian Paolo Giudicetti
In piena epoca fascista e prossimo a un lungo distacco dall’Italia, Giuseppe Antonio Borgese (1882-1952) afferma che il sole non è tramontato. In queste novelle non si coglie un messaggio politico, né allusioni alla dittatura, ma quella di Borgese è una risposta etica ancor prima che letteraria. L’affermazione della ricerca...continua -
a cura di Jean-Pierre Bertrand e Luciano Curreri
La véritable héroïne de la nouvelle, c’est Venise. Une ville à peindre et non à décrire avec des mots; le langage est de peu de secours pour l’artiste qui voudrait traduire tout ce que la cité a de mystérieux et de rêve. Aussi n’est-on pas surpris à la fin de...continua -
Architetto civile e religioso presso il duca Carlo Emanuele I di Savoia
Ercole Negro (1541-1622), conte di Sanfront, è, senza dubbio, una figura significativa nel panorama architettonico piemontese fra tardo Cinquecento ed inizio Seicento. Ancor oggi, però, è studiato soprattutto per la sua attività di ingegnere e di stratega militare, prima in Francia e poi al servizio di Carlo Emanuele I di...continua