Due forme-di-vita che chiamiamo Avantspecie, molto diverse eppure molto simili, alle estremità del movimento del vivente, sono diventate reali dinnanzi agli attuali rapporti di produzione. Da una parte evitano l’emersione violenta del Wo/Man Gemeinwesen nella specie umana, dall’altra ne limitano per ora l’emersione tout court, anche pacifica: sono i Virus fuori controllo e l’Intelligenza Artificiale (IA). Ad una estremità c’è il virus fuori controllo, una forma-di-vita che si presenta come massimo rischio per la specie umana. Dall’altra c’è l’intelligenza artificiale, forma-di-vita che si presenta come massima protezione per la specie umana. Entrambe rappresentano, l’una in quanto forma di minaccia l’altra in quanto forma di sicurezza, una cesura con il vecchio mondo che darà avvio a nuove pratiche e nuove teorie. I virus fuori controllo vanno considerati come parte integrante del movimento del vivente, quindi ogni ipotesi di un loro totale rigetto è impensabile. È invece auspicabile il loro contenimento dalla nostra vita associata anche per sviluppare capacità di adattamento nell’attuale patocenosi. La IA va considerata per la stessa ragione parte integrante del vivente. Il nuovo mandato della specie umana sta nel limitarne la volontà di dominio, nella speranza che tale volontà della IA si riveli fallimentare dinnanzi alle astuzie del nostro linguaggio.