Saggistica
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nell’edizione del 1923 con quattro novelle tratte da Gli amori (1898)
a cura di Giuseppe Traina
Ermanno Raeli è il primo (e l’ultimo) romanzo di Federico De Roberto. Trascurato per molti anni dagli studiosi, meritava certamente una ripubblicazione, la prima dotata di curatela critica. Il suo protagonista si inscrive nel novero degli intellettuali inquieti e infelici che affollano il romanzo europeo del secondo Ottocento: diviso tra...continua -
Itinerari della medicina in Italia
La medicina non sarà nata in Italia ma ha percorso tappe decisive del suo sviluppo in Occidente proprio nel Bel Paese, dall’anno Mille al Rinascimento quanto meno. Il volume di Willy Burguet, francofono poliglotta e amico tenace, prova a ricordarne alcune in seno a una brevità nutrita di divulgazione ma...continua -
Nuove misure del ritorno
a cura di Luciano Curreri e Matteo Martelli
Mettere insieme le persone – evadendo le eccellenti ‘adunatine’ tanto di moda e magari e talora sbagliandomi, forse un po’ troppo fedele alle amicizie e a un più famigliare ‘preferirei di no’ – è lo scopo di una parte significativa delle mie iniziative come membro dell’Université de Liège: un’istituzione grazie...continua -
I romanzieri dell'anarchia tra fascino e sgomento
Lo spettro dell’anarchia turba, tra Otto e Novecento, il borghese europeo e tanto più gli scrittori, indecisi tra fascinazione e avversione. L’idea che uccide esplora, lungo una rete di percorsi intrecciati, una varietà di trame e personaggi romanzeschi nei quali riversarono la loro ambivalente curiosità per il mondo anarchico scrittori...continua -
Andrea Cannas-Giovanni Vito Distefano-
Il libro propone la mappa dei rapporti che (quasi) spontaneamente si sono prodotti fra le operette dalle quali ciascun capitolo prende spunto. Rispetto alla complessiva unità dell’opera, ad esempio, Il Dialogo della Natura e di un’Anima “chiama” quello di Federico Ruysch e delle sue mummie, in quanto rispettivamente immaginari prequel e sequel della favola ironica dell’esistenza umana. Tra il tempo...continua -
Un’approssimazione a Mario La Cava
Mario La Cava (Bovalino 1908-1988) è una delle personalità del panorama letterario italiano su cui la critica si è soffermata meno e non sempre con la dovuta attenzione. Autore di un fortunato libro di Caratteri e di altri lavori editi tra il secondo dopoguerra e la fine degli anni Ottanta,...continua -
Aneddoti e impressioni
a cura di Denis Lotti
Nel 1927, un giovane milanese approda a Hollywood: è il vincitore di un concorso indetto dalla Fox per trovare in Italia un'alternativa a Rodolfo Valentino, divo stellare allora in forza alla concorrenza, e si chiama Alberto Rabagliati (1906-1974). Quattro anni più tardi, la sua carriera d’attore è già finita, stroncata...continua -
Garibaldinismi a 150 anni da Bezzecca (1866-2016)
a cura di Luigi Preziosi
A centocinquant’anni da Bezzecca, una nuova antologia della letteratura garibaldina, dopo quelle pubblicate nella seconda metà del secolo scorso, tra le quali – certo imprescindibili e ancora attualissime – le raccolte di Giani Stuparich (Gli scrittori garibaldini, Garzanti, 1948), di Gaetano Trombatore (Scrittori garibaldini, Einaudi, 1979) e di Paolo Ruffilli...continua -
con un saggio introduttivo di Gabriele Fichera
Alessandro Cadoni - Luciano Curreri - Davide Dalmas - Giovanni de Leva - Matteo Di Gesù - Gabriele Fichera - Stefano Jossa - Piero Mura - Massimo Onofri - Gabriele Tanda - Giuseppe Traina
«Al saggio capita di dover indossare il volto libero della verità sulle innumerevoli maschere dell'invenzione» (dalle pagine introduttive di Gabriele Fichera). La scrittura che pensa: saggismo, letteratura, vita è un libro che nasce grazie all'Università di Liège e mette in scena questa inquieta eventualità, questa generosa, rischiosa potenzialità. Undici critici...continua -
L'Italia in versi da Petrarca a d'Annunzio
a cura di Matteo Di Gesù
Se si volessero declinare con solerzia maniacale le occorrenze del tema ‘Italia’ nella tradizione letteraria italiana, si dovrebbe forse prevedere un esito borgesiano: pressoché tutta la letteratura italiana ha a che fare, pure in modi e misure difformi, con la questione nazionale. Più ragionevolmente e più modestamente, questa antologia propone...continua -
Uno studio sulla poesia di Baudelaire e Rilke
Quando Rilke, nei primissimi anni del Novecento, a Parigi, legge I fiori del male, scopre una poesia che segnerà profondamente il suo linguaggio negli anni a seguire; e l’autore di quel libro fondamentale, Baudelaire, rimarrà un riferimento costante, una presenza inquieta e necessaria della lirica rilkiana. Si configura così tra...continua -
Pour un récit de l’échec. Simenon et Sciascia vingt-cinq ans après
a cura di Danielle Bajomée e Luciano Curreri, con la collaborazione di Giuseppe Traina
Venticinque anni fa, nel 1989, a distanza di due mesi l’uno dall’altro (4 settembre e 20 novembre), scomparivano Georges Simenon (Liège, 1903) e Leonardo Sciascia (Racalmuto, 1921). Apparentemente, niente sembra unire i due uomini, né i due scrittori, entrambi autori di racconti polizieschi... Il y a vingt-cinq ans, en 1989, disparaissaient...continua