Narrativa
-
Non sappiamo né come, né quando, ma siamo tutti consapevoli di essere precari in questo mondo e che potremmo perdere qualcuno che amiamo. Ogni lutto è un “giro di boa”: da quel momento in poi ci sarà un “prima” e un “dopo”. Ma perdere qualcuno che hai visto nascere e crescere...continua
-
Dialoghi sull'essere al mondo
Il primo Quaderno de “le zattere” è un invito a riflettere su se stessi, sul modo di affrontare le difficoltà, la malattia, i tanti “accidenti” che la vita può riservare.Che cosa sono per noi il bene e il male? È sempre facile riconoscerli? Ci può essere del bene nel male...continua -
Curiosità su importanti personaggi di Cuneo e provincia
“Piumla basa” è forse il “pregio-difetto” dei Cuneesi, esageratamente modesti e incapaci di auto esaltarsi. In questo spirito la nostra provincia ha poco celebrato personaggi che hanno dato tantissimo all’Italia: Barbaroux, Borelli, Giolitti, Galimberti, Einaudi... e tanti altri, che non si citano perché l’elenco sarebbe molto lungo. Non sono i...continua -
Mauro sarebbe voluto restare là ad ascoltare il sibilo calmo di quel vento che in Sardegna sa essere molto gentile quando toglie peso alle cose. Ad ammirare la danza delicata del tempo, che rallenta e si ferma e che concede, a chi la sa ascoltare, la possibilità di riconoscere il...continua
-
Marco Casati, affermato manager e musicista, viene convocato in Commissariato a Busto Arsizio dal vicequestore Barbara Maestrelli per la notifica dell’atto di allontanamento della denunciante Chiara Micucci, la sua compagna, che sembra voler mettere la parola fine alla loro relazione. Quelle due ore cambieranno la vita di Marco, Chiara, Sveva,...continua
-
Cuneo 2024
a cura di Stefania Chiavero, Dora Damiano, Enrica Daniele e Roberto Martelli
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti 2024 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.continua -
Perché scrivere di birra? Forse perché ci ricorda le sere d’estate, e la sua schiuma ci porta con i piedi nella risacca? Oppure perché, bevuta calda e scura, accompagnata da aringhe e burro, riesce a scaldare le sere d’inverno? O più semplicemente è il desiderio di scrivere, la smania di...continua
-
Che fine ha fatto Attilia? La “scomparsa” dell’anziana contessa coinvolge quasi per caso Emma in un dedalo di segreti, influenzati da tragedie passate e conflitti interiori, rimasti per anni nascosti tra le pieghe di un paesino del basso Piemonte. Attorno a questo contesto ruotano vari personaggi, come l’eccentrica Maria, cugina...continua