Autobiografie

  • Teresio Asola-

    Per riaccendere le stelle

    Autostop, obiezione di coscienza, adolescenziali voglia di autonomia e ricerca di sé, università, guerre in apparenza remote, amici ritrovati, sorprese della vita, ma non solo; a questi e altri ingredienti si aggiungono scaramucce, brontolii e reticenze fra un figlio e i genitori in due diversi momenti della vita, a quasi...
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  • Fabrizio Pellegrino-

    Riflessioni sulla scrittura autobiografica

    La scrittura di sé non è una cronaca, non è una successione di fatti, per quanto presentati in modo accattivante, non è una ­coperta che protegge ma soprattutto copre: la scrittura di sé è la rivelazione al termine di un lungo processo di esplorazione, di interpretazione e di immaginazione, che...
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  • Francesca Canuto-

    Amorevoli appunti è un insieme di ricordi, sono le memorie degli anni ’60, i favolosi Sixties, visti attraverso gli occhi dell’autrice che ha trascorso gran parte di quel decennio nell’Università di Torino, Facoltà di Architettura, iniziando da piccola provinciale curiosa e terminando nel periodo tempestoso del post ’68. Dopo alcuni anni,...
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  • Renato Peruzzi-

    Un mondo di palla a spicchi

    Un soldatino nelle tasche. Una suora che arzigogola un improbabile autocanestro. Un treno che corre veloce sul litorale. Il profumo del tabacco che esce da una pipa. Con un piccolo sforzo di immaginazione, puoi anche sentire il profumo di una palla da basket. L’autore ci porta a spasso nel tempo, nei...
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  • Fabrizio Piumatto-

    L'opera artistica di Francesco Piumatti

    Se vi capita di entrare nella bottega colma di quadri, stampe, aste lunghissime per cornici e se avete la fortuna di accedere al retro, sacrario riservato a pochi, è possibile possiate ascoltare una poesia in dialetto di Cesco Piumatto. Lievi, pacati, i versi scivoleranno sull’eco complice della bottega: melanconia ed umorismo compiranno...
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  • Mario Cordero-

    I libri letti/scritti sono stati per me le note bibliografiche che hanno accompagnato il racconto della mia vita.
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  • Mario Cordero-

    Le percezioni della montagna. La montagna di casa. La montagna come palestra. La montagna dei vinti. La montagna culla di civiltà. La montagna in movimento.
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  • Mario Cordero-

    Sono nato a Cuneo. Ci sono cresciuto. Ci ho lavorato. Ci sono invecchiato. È la mia città.
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  • Roberto Baravalle-

    Fare “esercizi di memoria” è difficile. Non sono quasi mai liberatori. A volte non sono fedeli alla storia se non alla propria e questo è già un ottimo risultato. Richiedono a chi li pratica e li racconta una grande esposizione. Possono produrre sentimenti contrastanti in chi nella storia individuale narrata...
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  • Bruno Penna-

    tredici passi fino a qui

    Scelse infine quel binario che per molte persone corre da sempre accanto alle rotaie principali, quelle che per ognuno sostengono il treno quotidiano: prese l’altra direzione, quella che nasconde la meta dietro la curva, che come per un buio consuma ossigeno e coraggio, che si disegna come un ponte di...
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