Scelse infine quel binario che per molte persone corre da sempre accanto alle rotaie principali, quelle che per ognuno sostengono il treno quotidiano: prese l’altra direzione, quella che nasconde la meta dietro la curva, che come per un buio consuma ossigeno e coraggio, che si disegna come un ponte di corda sospeso nella nebbia: la via per un posto fissato da troppo tempo nello sguardo dell’immaginazione.