Collane
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Viaggio in venti quadri
Può succedere, del tutto casualmente, che un’intenzione si trasformi fino a diventare altro rispetto all’incipit e scoprire che in questa metamorfosi essa ha conservato un ritmo narrativo che somiglia da vicino a un percorso autobiografico. Allora i vari pezzi del mosaico trovano, pur nella loro autonomia, un ordine che li...continua -
Proseguirono a lungo senza parlare godendo del mite imbrunire che quello strano mese di novembre riusciva ancora a regalare. Fu Lara a interrompere il silenzio, con una domanda secca e precisa che trovò in Leo una pronta e spiazzante risposta. – Leo, cos’è che ti ha reso così felice giù...continua
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Fabrizio Pellegrino e Maria Grazia Setaro
Scrivere per conoscersi, per accettarsi, per affrontare le difficoltà, per volersi bene: con questo obiettivo è stato attivato nel 2020 un laboratorio di scrittura autobiografica presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo. I risultati ottenuti sono molto soddisfacenti, sia in termini quantitativi,...continua -
Atti di un sesto di giornata di studi
a cura di Luciano Curreri e Michel Delville
Il fotoromanzo è stato spesso denigrato, a volte per la sua forma artigianale e la povertà dell’iconografia e degli intrighi, a volte per i suoi contenuti, spesso stereotipati, popolari, teneri, sentimentali e sensazionalistici. Comunque sia, il fotoromanzo costituisce uno dei rari e nuovi generi artistici apparsi dopo la seconda guerra...continua -
Un affresco ad acquerello, uno spaccato di vita quotidiana che si intorbida di segreti inconfessabili.continua
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Book n. 10 - Anno 2021
Da quando Urlo Grafico è apparso sulle scene, Fabrizio Piumatto ha dato alle stampe centinaia di vignette, che messe in fila tratteggiano una decade di attualità politica, sociale, economica, raccontata con la rarefatta ironia del suo autore. Questi dieci anni di Urlo Grafico hanno un valore che va ben al...continua -
Guarire l’anima dopo la guerra
Traduzione di Gianluca Cinelli e Patrizia Piredda
La guerra è un’esperienza di distruzione e violenza che infligge ferite invisibili, le quali tuttavia causano sofferenza e menomazioni non meno di quelle fisiche. I veterani che portano questa ferita invisibile sono più di quanti immaginiamo, ma per molti motivi la loro condizione rimane nascosta agli occhi dei più. Per...continua -
Due saggi sulla poesia italiana del Novecento
I due capitoli che compongono il volume seguono una traccia unitaria, all’interno della tradizione poetica italiana del secolo scorso, finalizzata all’ascolto di caratteri essenziali e fondanti della cosiddetta “specificità novecentesca”. Si tratta anzitutto dei temi del limite e del Nulla. Il Novecento qui rappresentato ha a che fare con problemi...continua -
An Experiment in Total Stylistics
Listening to Poetry is not an academic monograph but an essay, in the etymological sense. Its aim is to make readers hear, as well as feel and see, the texture of English verse from the sixteenth to the twentieth centuries. Its underlying assumption is that there is a line, straight...continua -
Ricordi che si perdono nella notte dei tempi, ascoltati nei roo, gli antichi crocicchi dei borghi o mentre, d’inverno, si vegliava nelle stalle, oppure ai tavoli delle piole e delle bische o, ancora, nelle serate di ribota, riaffiorano alla memoria, come in un vecchio solaio, ricompaiono vecchi oggetti, coperti di...continua
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Cuneo 2021
a cura di Stefania Chiavero, Dora Damiano, Roberto Martelli e Valeria Nigro
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti 2021 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.continua -
Cuneo 2020
a cura di Stefania Chiavero, Dora Damiano, Roberto Martelli e Valeria Nigro
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti 2020 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.continua -
a cura di Maria Silvia Caffari
... Tutta intera, la vita di Buridan dall’infanzia alla giovinezza, dal tempo della lotta clandestina a quello delle collaborazioni radiofoniche o degli scritti per il teatro... una biografia così ricca di fatti, incontri, persone, da farci ripercorrere un po’ tutta la storia civile e letteraria del ’900... una folla di...continua -
Parole di passaggio
“Migrazioni. Parole di passaggio”, una raccolta di poesie in viaggio, nel vento. Parole che insieme dialogano tra il dentro ed il fuori, “tra il sé ed il resto”. Come voce che si apre ad orizzonti lontani, alla natura vicina, all’imprevedibile movimento del proprio sentire. Piccole fotografie dell’anima. “Irene, il titolo che hai scelto è...continua -
Per riaccendere le stelle
Autostop, obiezione di coscienza, adolescenziali voglia di autonomia e ricerca di sé, università, guerre in apparenza remote, amici ritrovati, sorprese della vita, ma non solo; a questi e altri ingredienti si aggiungono scaramucce, brontolii e reticenze fra un figlio e i genitori in due diversi momenti della vita, a quasi...continua -
Percorribili da sinistra verso destra e viceversa: così sono i numeri palindromi, senza un vero inizio né una vera fine. Vite incrociate, sovrapposte e ripercorse in preziose discussioni sul Tempo, sullo Spazio, la Scienza e l’Amore: è così che nasce e si trasforma il rapporto di Luca con lo “zio”,...continua
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Book n. 9 - Anno 2020
Per il nono anno consecutivo Fabrizio Piumatto, in arte Urlo Grafico, dà alle stampe i suoi commenti grafici alle notizie del mondo. E lo fa con una sensibilità deliziosamente ironica, spiegando ciò che succede nel mondo in modo personale, senza manierismi e senza la benché minima traccia di egocentrismo. Il...continua -
Realtà e finzione. Sogno e ironia. Fantasia e racconto. Le tracce si incontrano, si accavallano, si incrociano e giocano tra loro, apparentemente senza una logica. Un soldatino offeso perché inconsciamente dimenticato sul fondo di un cestino d’asilo le cuce a suo piacimento e, allo stesso tempo, lascia a chi legge la possibilità...continua
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Molto è stato scritto sull’offensiva austro-tedesca iniziata il 24 ottobre 1917 sul fronte dell’Isonzo, universalmente nota come Caporetto, quando il nostro Paese aveva rischiato di uscire sconfitto dalla Grande Guerra. Non altrettanto è stato scritto sulla Strafexpedition (la Spedizione punitiva) della primavera del 1916, quando le truppe austro-ungariche erano scese dal...continua
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Riflessioni sulla scrittura autobiografica
La scrittura di sé non è una cronaca, non è una successione di fatti, per quanto presentati in modo accattivante, non è una coperta che protegge ma soprattutto copre: la scrittura di sé è la rivelazione al termine di un lungo processo di esplorazione, di interpretazione e di immaginazione, che...continua -
22 racconti (1979-1991)
I testi raccolti in questo volume – in forma di racconti – portano il segno di un percorso, di una proposta. Testimoniano il modo con cui la città è stata letta, indagata, descritta. Complessivamente, ci raccontano qualcosa su Cuneo e molto su quanto Cuneo pensa di sé, e gli altri...continua -
Ricordi che si perdono nella notte dei tempi, ascoltati nei roo, gli antichi crocicchi dei borghi o mentre, d’inverno, si vegliava nelle stalle, oppure ai tavoli delle piole e delle bische o, ancora, nelle serate di ribota, riaffiorano alla memoria, come in un vecchio solaio, ricompaiono vecchi oggetti, coperti di...continua
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Un mondo inverosimile ma intanto possibile
L’isolamento ha avuto un effetto dirompente sulla voglia di Claudio Califano di fissare sulla carta emozioni, riflessioni e di farne partecipi gli altri... è scaturito questo volumetto, un qualcosa che sta fra la cronaca e il diario del lockdown... Il titolo che l’autore ha dato al suo lavoro è Leitmotiv...continua -
Torino è immobile in una delle sue fredde notti invernali. Le vie sono silenziose, la nebbia incalza, avvolge i segreti, nasconde la verità, anche se è lì, davanti agli occhi. E saranno proprio gli occhi, quelli di un cane, la chiave di volta del delitto consumatosi sulle rive del Po. L’unico testimone...continua