Città nuove che sanno di antico, silenzi assordanti di deserti immacolati, vento che avvolge e stordisce nel suo viaggio tra rocce e distese sabbiose; donne dai lunghi capelli corvini e dal sorriso smagliante orgogliose delle loro tradizioni; costruzioni ciclopiche testimoni della grandiosità di immensi imperi che hanno subito l’ingiuria della conquista; il vivere faticoso in una povertà dignitosa e discreta…
Fascini che stuzzicano la mente con sensazioni che scuotono nel profondo attirano gli occhi e il corpo con colori, forme e sapori tra Perù e Bolivia.
Così nasce un singolare diario di viaggio che cerca di cogliere l’essenza dei luoghi e delle persone che li abitano ricercando i contatti tra storia, attualità e vissuto personale.
La narrazione dipinge delicati quadri in grado di parlare al cuore del lettore restituendogli, pagina dopo pagina, il respiro del tempo.