Collane

  • Gabriele d’Annunzio-

    a cura di Giuseppe Papponetti

    Possesso perenne acquisito durante gli anni dell’infanzia e i continui ritorni nella regione natìa, l’Abruzzo concreto e talvolta rude, indubbiamente caratteristico, si trasfigura nella penna di d’Annunzio in spazio metastorico. Diventa cioè la dimensione mitica, in dialogo continuo con la classicità greca e ancestrale, in cui sia le ambientazioni sia...
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  • Gabriele d’Annunzio-

    a cura di Filippo Caburlotto

    A 150 anni dalla nascita e 75 dalla morte di Gabriele d’Annunzio, la sua produzione artistica continua a riservare “sorprese” e scoperte che spaziano da carteggi, scritti e opere più o meno compiute. Fra queste, Il fuoco nella pineta, ripresentato qui nella sua veste originaria, rappresenta un affascinante esempio nel...
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  • Leda Rafanelli (Djali)-

    a cura di Milva Maria Cappellini

    Leda Rafanelli (Pistoia 1880-Genova 1971) è stata scrittrice instancabile, editrice, attivista politica, appassionata della cultura araba e delle arti esoteriche. Anarchica e musulmana, femminista e pacifista, anticonformista fino alla provocazione, Leda amò l’Oriente, la sua civiltà e i suoi popoli: se il suo giovanile viaggio in Egitto rimane avvolto nel...
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  • Autori vari-

    a cura di Gian Paolo Giudicetti

    La letteratura contemporanea svizzera è molto varia e, nel panorama frastagliato che la compone, la narrativa costituisce probabilmente il genere più­ interessante. Tra gli scrittori delle tre regioni linguistiche principali della Svizzera ci sono dei denominatori comuni, dovuti a una cultura e prospettiva elvetica che li unisce più di quanto...
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  • Luigi Capuana-

    Note ed appunti

    a cura di Domenico Calcaterra

    Con le Lettere alla Assente (1904), libro di effervescente colloquialità, Luigi Capuana esibisce una pratica, frammentaria e personalissima teoria dell’arte, gravitante su due elementari presupposti: la sincerità e il ruolo vivificante, nella creazione artistica, della immaginazione. Soltanto attraverso di esse, e al netto di ogni sovrastruttura ideologica, è possibile riconoscere...
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  • Mario Cordero-

    Sono nato a Cuneo. Ci sono cresciuto. Ci ho lavorato. Ci sono invecchiato. È la mia città.
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  • Mario Cordero-

    Le percezioni della montagna. La montagna di casa. La montagna come palestra. La montagna dei vinti. La montagna culla di civiltà. La montagna in movimento.
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  • Mario Cordero-

    I libri letti/scritti sono stati per me le note bibliografiche che hanno accompagnato il racconto della mia vita.
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  • L'Italia in versi da Petrarca a d'Annunzio

    a cura di Matteo Di Gesù

    Se si volessero declinare con solerzia maniacale le occorrenze del tema ‘Italia’ nella tradizione letteraria italiana, si dovrebbe forse prevedere un esito borgesiano: pressoché tutta la letteratura italiana ha a che fare, pure in modi e misure difformi, con la questione nazionale. Più ragionevolmente e più modestamente, questa antologia propone...
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  • Garibaldinismi a 150 anni da Bezzecca (1866-2016)

    a cura di Luigi Preziosi

    A centocinquant’anni da Bezzecca, una nuova antologia della letteratura garibaldina, dopo quelle pubblicate nella seconda metà del secolo scorso, tra le quali – certo imprescindibili e ancora attualissime – le raccolte di Giani Stuparich (Gli scrittori garibaldini, Garzanti, 1948), di Gaetano Trombatore (Scrittori garibaldini, Einaudi, 1979) e di Paolo Ruffilli...
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  • Luca Arnaudo-

    illustrazioni di Alexandra von Bassewitz

    Cosa succede a un orsacchiotto dimen­tica­to al parco nel mezzo di un tempo­rale? Quali straordinarie avventure vivrà Bruno, il coraggioso eroe di pezza protagonista della storia? Rocamboleschi viaggi a piedi fino in Cina o fughe sui velieri dei pirati, corse nel retro di furgoni pieni di dolciumi: davvero c’è solo...
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  • Alberto Rabagliati-

    Aneddoti e impressioni

    a cura di Denis Lotti

    Nel 1927, un giovane milanese approda a Hollywood: è il vincitore di un concorso indetto dalla Fox per trovare in Italia un'alternativa a Rodolfo Valentino, divo stellare allora in forza alla concorrenza, e si chiama Alberto Rabagliati (1906-1974). Quattro anni più tardi, la sua carriera d’attore è già finita, stroncata...
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