il porto

  • Gerardo Unia-

    Un italiano salva migliaia di ebrei dalla ferocia nazista

    Nel corso del Secondo Conflitto Mondiale l'Italia e la Germania avevano occupato la Francia sconfitta. La politica nei confronti degli ebrei fu tuttavia molto differente tra i due Paesi alleati. Mentre la Germania applicava le dottrine antisemite naziste in modo estremamente crudele, l'Italia fu umana nei confronti degli ebrei e...
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  • Walter Cesana-Agnieszka Krzykawska-Roberto Martelli-

    Un episodio del Risorgimento italiano

    Questo testo fa riemergere dalle pieghe nascoste della Storia un episodio del Risorgimento italiano che pone Cuneo all’attenzione europea perché in città fu ospitata nel 1862, nei locali dell’ex chiesa di San Francesco, la scuola militare polacca. In un periodo molto tormentato della sua storia nel quale, dal 1795 al...
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  • Fabrizio Piumatto-

    L'opera artistica di Francesco Piumatti

    Se vi capita di entrare nella bottega colma di quadri, stampe, aste lunghissime per cornici e se avete la fortuna di accedere al retro, sacrario riservato a pochi, è possibile possiate ascoltare una poesia in dialetto di Cesco Piumatto. Lievi, pacati, i versi scivoleranno sull’eco complice della bottega: melanconia ed umorismo compiranno...
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  • Monica Bruna-

    Riflessioni semi-serie attraverso l’ironia tutta femminile con argomenti che accompagnano il trascorrere delle mode e delle stagioni. Ed a far da sfondo una città particolare come Cuneo, che è meno provinciale di quello che si possa pensare con le battute di Totò: i colori del suo stendardo sono il bianco...
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  • Lo studio sulla città ed il territorio circostante vuol essere un contributo per approfondire e comprendere il complesso ed articolato sviluppo urbanistico e architettonico di Cuneo dal 1662 al 1814. L’apertura dei grandi cantieri militari e religiosi, tra la fine del Seicento e l’inizio del XVIII secolo, hanno favorito un completo...
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  • Mario Cordero-

    Esiste, la cuneesità? Certo esistono i cuneesi. Mario Cordero ne prende in considerazione diversi: coloro che hanno indagato e raccontato la storia di Cuneo; la scrittrice Lalla Romano e quel suo romanzo su Cuneo che fu pensato ma purtroppo mai scritto; Nuto Revelli che ha dato la parola ai montanari...
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  • scritti di Aurelio Verra in “Giustizia e Libertà” - Cuneo 1945-1946

    a cura di Marina Verra

    [...] La Liberazione, quella di fine aprile 1945, a Cuneo come dappertutto in Italia, non è stata una passeggiata. È un avvenimento complesso, di difficile lettura, drammatico e insieme festoso. Viene dopo vent’anni di dittatura fascista, ma soprattutto, direi, dopo cinque anni di guerra, venti mesi di occupazione tedesca, quando...
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  • Gerardo Unia-

    La brigata Belluno a Caporetto

    Molto è stato scritto sull’offensiva austro-tedesca dell’ottobre del 1917 sul fronte dell’Isonzo, ma non molto spazio è stato dato alla voce di quelli che ne sono stati travolti e, fatti prigionieri, al loro rimpatrio hanno dovuto giustificare la loro cattura per respingere il sospetto d’essersi arresi senza combattere. Non era...
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  • Andrea Vaschetto-

    Cuneo, la Resistenza, i fratelli Vaschetto: frammenti di una vita

    [...] Il libro sulle cui pagine il nipote Andrea Vaschetto ha stemperato la suggestiva raccolta delle “imprese” di nonna Bettina partendo dalla prima emozione d’una ragazzina che lascia i banchi  delle elementari e il calore d’un mondo rurale per emigrare a Torino, a servizio in una famiglia, fino all’ora delle...
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  • La contrada Mondovì, antica “ruata Bovisii”, è una delle strade che più ha mantenuto, nel panorama urbano di Cuneo, i caratteri che testimoniano la lunga storia della città. Essa è importante sia nella definizione della forma urbana – era infatti una delle vie di passaggio obbligato per entrare e uscire dalla...
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  • Giacinto Bollea-

    Percorsi d’anima in una valle alpina

    L’esperienza di un soggiorno nella valle Varaita di Bellino, risalente ormai a molti anni fa, si è rivelata per l’autore singolarmente importante sul piano umano ed esistenziale. In primo luogo per l’incontro, a dir poco perturbante, con l’umanità che in quel luogo viveva o meglio sopravviveva, qui rappresentata dalla famiglia...
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  • Daniele Vazquez-

    Secondo una definizione corrente, la psicogeografia è una metodologia d’indagine dello spazio urbano, fondata verso la metà del secolo scorso da un gruppo di giovani brillanti e scapestrati tra i quali Guy Debord sarebbe divenuto sicuramente il più noto. Come sempre accade con le definizioni, nella loro rigidità si perde...
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