Autori

  • Elena Fabietti-

    Uno studio sulla poesia di Baudelaire e Rilke

    Quando Rilke, nei primissimi anni del Novecento, a Parigi, legge I fiori del male, scopre una poesia che segnerà profondamente il suo linguaggio negli anni a seguire; e l’autore di quel libro fondamentale, Baudelaire, rimarrà un riferimento costante, una presenza inquieta e necessaria della lirica rilkiana. Si configura così tra...
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  • Roberto Baravalle-

    Il protagonista racconta più di mezzo secolo, vissuto prevalentemente a Milano: dalla Milano di Rocco e i suoi fratelli e del Ponte della Ghisolfa a quella degli chef stellati, attraverso la Milano degli anni di piombo e gli anni della Milano da bere. Il percorso è compreso tra il 1957...
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  • Manuele Marinoni-

    Due saggi sulla poesia italiana del Novecento

    I due capitoli che compongono il volume seguono una traccia unitaria, all’interno della tradizione poetica italiana del secolo scorso, finalizzata all’ascolto di caratteri essenziali e fondanti della cosiddetta “specificità novecentesca”. Si tratta anzitutto dei temi del limite e del Nulla. Il Novecento qui rappresentato ha a che fare con problemi...
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  • Michelangelo Giaccone-

    Ricerche sulla pittura monregalese del primo Cinquecento

    Questo volume si propone di fornire un nuovo inquadramento di un segmento della storia figurativa piemontese talvolta trascurato dagli studi. I decenni iniziali del Cinquecento sono un momento di cerniera, in cui a Mondovì si assiste al declino della lunghissima e fortunata stagione tardogotica e si affacciano, non senza fatica, i...
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  • Alessandro Borgotallo-

    I miei primi venti racconti

    Come un mosaico di venti tessere, tutte della stessa grandezza ma di colori differenti, Iskander raccoglie e riflette gli interessi e i campi di indagine dell’autore, che intreccia il tessuto personale con quello umanamente universale, coinvolgendo il lettore in un processo di immedesimazione in luoghi, tempi ed episodi, che è...
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  • Denis Andreis-

    Presidente del Consiglio Generale delle Alpi Marittime e pioniere della regione transfrontaliera tra Nizza e Cuneo

    Joseph Durandy (1834-1912) è stato un personaggio di primo piano nel mondo politico ed economico nizzardo tra la fine dell’Ottocento ed i primi anni del Novecento. Presidente del Consiglio Generale delle Alpi Marittime ed ingegnere della città di Nizza, formidabile imprenditore e finanziere, membro di parecchie società nizzarde che davano...
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  • Claudio Bortolin-

    Percorribili da sinistra verso destra e viceversa: così sono i numeri palindromi, senza un vero inizio né una vera fine. Vite incro­ciate, sovrapposte e ripercorse in prezio­se discussioni sul Tempo, sullo Spazio, la Scienza e l’Amore: è così che nasce e si trasforma il rapporto di Luca con lo “zio”,...
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  • Antonio Di Grado-

    I romanzieri dell'anarchia tra fascino e sgomento

    Lo spettro dell’anarchia turba, tra Otto e Novecento, il borghese europeo e tanto più gli scrittori, indecisi tra fascinazione e avversione. L’idea che uccide esplora, lungo una rete di percorsi intrecciati, una varietà di trame e personaggi romanzeschi nei quali riversarono la loro ambivalente curiosità per il mondo anarchico scrittori...
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  • Luigi Gualdo-

    a cura di Jean-Pierre Bertrand e Luciano Curreri

    La véritable héroïne de la nouvelle, c’est Venise. Une ville à peindre et non à décrire avec des mots; le langage est de peu de secours pour l’artiste qui voudrait traduire tout ce que la cité a de mystérieux et de rêve. Aussi n’est-on pas surpris à la fin de...
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  • Autori vari-

    a cura di Giorgio Longo e Paolo Tortonese

    Tra il 1839 e il 1840 nascono Zola, Verga, Capuana e la fotografia. La coincidenza anagrafica tra i grandi veristi-naturalisti e la tecnica che rivoluziona l’immagine moderna non è un puro aneddoto. I tre scrittori appartengono alla prima generazione che si è vista crescere nelle fotografie, che ha conosciuto un...
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  • Gerardo Unia-

    Sulle tracce di un soldato cuneese caduto sulla Bainsizza

    Nella torrida estate del 1917 il generale Cadorna aveva scatenato un’altra grande battaglia contro le forze dell’impero austro-ungarico schierate sul fronte isontino. Era l’undicesima battaglia che avrebbe dovuto finalmente provocare il cedimento del fronte avversario e spianare la strada verso Trieste, la terza città dell’impero, dopo Vienna e Budapest. Questa...
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  • Gerardo Unia-

    Sulle tracce di un soldato cuneese caduto sulla Bainsizza

    Terza edizione, riveduta, corretta e notevolmente ampliata

    17 agosto del 1917. Il generale Cadorna scatena la battaglia della Bainsizza, la più sanguinosa delle “spallate” contro l’im­pe­ro austro-ungarico. È l’undicesima battaglia dell’Isonzo che precede la rovinosa disfatta di Caporetto dell’ottobre successivo. Ottanta anni dopo un cuneese cerca di ripercorrere le tracce del nonno paterno che ha perduto la vita...
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