Autori
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e altre corrispondenze al «Corriere della Sera» con due inediti
a cura di Matteo Billeri
Nell’estate del 1931, Giuseppe Antonio Borgese (Polizzi Generosa, 1882 – Fiesole, 1952) si imbarcava sul «Vulcania» per un soggiorno d’insegnamento universitario negli Stati Uniti. Contestualmente, accettava l’impegno di una collaborazione a distanza con il «Corriere della Sera», al quale avrebbe inviato, fino al luglio del 1934, circa sessanta articoli sulla...continua -
romanzo inedito
a cura di Milva Maria Cappellini
Leda Rafanelli visse una lunga vita di anticonformismo, militanza e scrittura. Ventenne, si spostò dalla provincia toscana in Egitto, si trasferì poi a Milano e infine a Genova. Anarchica e musulmana, editrice e scrittrice, femminista e pacifista, amica di Filippo Turati e di Pietro Gori, frequentò Carlo Carrà e Benito...continua -
a cura di Milva Maria Cappellini
Leda Rafanelli (Pistoia 1880-Genova 1971) è stata scrittrice instancabile, editrice, attivista politica, appassionata della cultura araba e delle arti esoteriche. Anarchica e musulmana, femminista e pacifista, anticonformista fino alla provocazione, Leda amò l’Oriente, la sua civiltà e i suoi popoli: se il suo giovanile viaggio in Egitto rimane avvolto nel...continua -
a cura di Álvaro Ceballos Viro, Fabrizio Foni e Riccardo Trani
Madrid, 1905: l'inventore Pompeyo Marrón ha sviluppato una sostanza antigravitazionale con la quale progetta di viaggiare alla volta della Luna. Con gesto sconsiderato trascina insieme a sé il narratore di questo racconto, e i due partono alla conquista dello spazio, sulle tracce di Wells e Flammarion... Juan Pérez Zúñiga rivisita...continua -
a cura di Stefano Calabrese e Federica Fioroni
Evelina Cattermole (1849-1896), meglio conosciuta come Contessa Lara, è nota sia per la sua attività di scrittrice sia per la sua irrequieta esistenza. Il romanzo della bambola – pubblicato nel 1895, quando la letteratura per l’infanzia raggiunge un apice qualitativo – ha per protagonista esattamente una bambola di nome Giulia,...continua -
a cura di Denis Lotti
Nel 1925 Za la Mort, eroe del cinema muto italiano, diventa protagonista di un romanzo cinematografico dal titolo eponimo. Chi lo scrive è il suo creatore, Emilio Ghione, regista e attore – tra i maggiori divi del nostro cinema – che ha conosciuto, negli anni della Grande Guerra, fama internazionale....continua -
a cura di Giuseppe Papponetti
Possesso perenne acquisito durante gli anni dell’infanzia e i continui ritorni nella regione natìa, l’Abruzzo concreto e talvolta rude, indubbiamente caratteristico, si trasfigura nella penna di d’Annunzio in spazio metastorico. Diventa cioè la dimensione mitica, in dialogo continuo con la classicità greca e ancestrale, in cui sia le ambientazioni sia...continua -
a cura di Filippo Caburlotto
A 150 anni dalla nascita e 75 dalla morte di Gabriele d’Annunzio, la sua produzione artistica continua a riservare “sorprese” e scoperte che spaziano da carteggi, scritti e opere più o meno compiute. Fra queste, Il fuoco nella pineta, ripresentato qui nella sua veste originaria, rappresenta un affascinante esempio nel...continua -
Note ed appunti
a cura di Domenico Calcaterra
Con le Lettere alla Assente (1904), libro di effervescente colloquialità, Luigi Capuana esibisce una pratica, frammentaria e personalissima teoria dell’arte, gravitante su due elementari presupposti: la sincerità e il ruolo vivificante, nella creazione artistica, della immaginazione. Soltanto attraverso di esse, e al netto di ogni sovrastruttura ideologica, è possibile riconoscere...continua -
Book n. 6 - Anno 2017
Urlo Grafico è cultura grafica e parla di quotidianità e avvenimenti attraverso un’immagine. Un notiziario originalissimo, minimale tanto nella grafica quanto nell’essenza giornalistica. Disegna il mondo e le sue sfumature tramite un’informazione. È espressione grafica: sensibile e puntuale narrazione di quanto ci circonda a firma di un occhio privilegiato. Le...continua -
Racconti
Quaranta racconti. Nove meno di Hemingway, ma poco importa perchè tanto con quelli non hanno nulla in comune. Questa volta, una volta tanto, ho provato a parlare di me. E mi accorgo di essere riuscito a parlare principalmente di tutt’altro. Il che è sicuramente meglio. Qui si narra di bambini...continua -
In una piccola città dalla gloria sepolta, freddissima e contaminata, sui cui abitanti incombe l’angoscia di un disastro ecologico, s’incontrano una donna dal fascino inquietante e dal misterioso passato, Sylvabel, e un ragazzo solitario e sensibile, Andreas. La prima sembra percepire l’approssimarsi di una tragedia; il secondo vive con profondo...continua