Saggistica
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La brigata Belluno a Caporetto
Molto è stato scritto sull’offensiva austro-tedesca dell’ottobre del 1917 sul fronte dell’Isonzo, ma non molto spazio è stato dato alla voce di quelli che ne sono stati travolti e, fatti prigionieri, al loro rimpatrio hanno dovuto giustificare la loro cattura per respingere il sospetto d’essersi arresi senza combattere. Non era...continua -
La contrada Mondovì, antica “ruata Bovisii”, è una delle strade che più ha mantenuto, nel panorama urbano di Cuneo, i caratteri che testimoniano la lunga storia della città. Essa è importante sia nella definizione della forma urbana – era infatti una delle vie di passaggio obbligato per entrare e uscire dalla...continua
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Secondo una definizione corrente, la psicogeografia è una metodologia d’indagine dello spazio urbano, fondata verso la metà del secolo scorso da un gruppo di giovani brillanti e scapestrati tra i quali Guy Debord sarebbe divenuto sicuramente il più noto. Come sempre accade con le definizioni, nella loro rigidità si perde...continua
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Da palazzo dei nobili Tornaforte a residenza del Vescovo
Nel panorama urbano e architettonico di Cuneo, l’attuale palazzo Vescovile emerge sia per la posizione di rilievo – lungo la più importante arteria cittadina la “via Maestra” antica platea e ora via Roma – sia per la particolarità delle vicende che lo hanno coinvolto nel tempo: da residenza aristocratica, progettata...continua -
Cuneo durante la guerra 1940-1945
La gente di Cuneo durante la seconda guerra mondiale. La vita di ogni giorno scandita da disposizioni, regolamenti, leggi e code. Le code per il cibo, in piedi per ore durante le manifestazioni, le corse nei rifugi, la paura e l’attesa. L’attesa per la fine della guerra e nel frattempo...continua -
Questa guida si propone di recuperare, attraverso la segnalazione della valenza storica di alcuni dei suoi luoghi, la memoria di come fu vissuta dalla città di Cuneo la seconda guerra mondiale. Vuol essere altresì un omaggio ai giovani di allora che nella città combatterono la guerra di liberazione, nell’illusione coraggiosa che...continua
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I Caduti della provincia di Cuneo nella Grande Guerra 1915-1918
La Grande Guerra, quella che cominciò il 24 maggio di novanta anni fa, ha portato via alla provincia di Cuneo oltre 12.200 suoi figli restituendone oltre tremila mutilati. Questo libro, frutto di lunghe ricerche ed analisi, racconta: - come parte del mondo, l'Europa, l'Italia e la provincia di Cuneo sono scivolate verso...continua -
Uno studio sulla poesia di Baudelaire e Rilke
Quando Rilke, nei primissimi anni del Novecento, a Parigi, legge I fiori del male, scopre una poesia che segnerà profondamente il suo linguaggio negli anni a seguire; e l’autore di quel libro fondamentale, Baudelaire, rimarrà un riferimento costante, una presenza inquieta e necessaria della lirica rilkiana. Si configura così tra...continua -
Da Ugo Foscolo a Melania Mazzucco
I saggi raccolti in questo volume delineano undici possibili percorsi di lettura di altrettante opere letterarie di Ugo Foscolo, Elisée Reclus, Martin Conway, Conrad Kain, Amy Oakley, Lalla Romano, Pier Paolo Pasolini, Nanni Balestrini, Jean-Marie Gustave Le Clézio, François Maspero e Melania Mazzucco. Nel prendere in considerazione una costellazione di...continua -
a cura di Luciano Curreri e Giuseppe Traina
Questo volume nasce in seno a una “fedeltà alle amicizie” che non è venuta meno negli ultimi, difficili anni di vita dell’amico Giuseppe “Pino” Papponetti (1945-2012). La chiara intenzione di ricordarlo si sposa alla tradizione degli “studi in onore”, facendosi atto vitale e concreto, in ogni intervento, con grande libertà....continua -
a cura di Renato Ventura
Gli articoli che compongono questo volume sono, per la maggior parte, frutto di presentazioni proposte al convegno annuale della Northeast Modern Language Association, nell’ambito di tre sessioni organizzate dal curatore del libro. I molti contributi di studiosi americani ed italiani hanno evidenziato che la mascolinità italiana è stata e continua...continua -
a cura di Luciano Curreri con la collaborazione di Licia Ferro e Giuseppe Palumbo
L’idea è questa: recuperare, in modo più o meno brillante e originale, quanto del dato antico partecipi alla nostra Unità, al processo che la sancisce storicamente e culturalmente, anche in prospettiva, ovvero con uno sguardo ai nostri giorni. Si passa dal Canto degli italiani e dai classici come enciclopedia culturale dell’Italia...continua