Autori
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Un genitore che svolge un compito al posto del figlio e fa di tutto – proprio di tutto – per non venire scoperto dalla maestra del bambino; un uomo che per ottant’anni riceve la visita della Madonna che gli chiede di rivelare al mondo i suoi messaggi ma si rifiuta...continua
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Il protagonista racconta più di mezzo secolo, vissuto prevalentemente a Milano: dalla Milano di Rocco e i suoi fratelli e del Ponte della Ghisolfa a quella degli chef stellati, attraverso la Milano degli anni di piombo e gli anni della Milano da bere. Il percorso è compreso tra il 1957...continua
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a cura di Michela Ferrero e Sandra Viada
Il decimo numero dei “Quaderni del Museo Civico di Cuneo” raccoglie, dall’archeologia alla museografia, dalla numismatica al welfare culturale, contributi che testimoniano il carattere estremamente eterogeneo, e per questo ancor più affascinante, delle raccolte museali, i tanti progetti che l’istituzione civica ha portato a compimento nell’anno 2022, in continuità con...continua -
La guerra di classe ai tempi del Coronavirus e dell’AI
Due forme-di-vita che chiamiamo Avantspecie, molto diverse eppure molto simili, alle estremità del movimento del vivente, sono diventate reali dinnanzi agli attuali rapporti di produzione. Da una parte evitano l’emersione violenta del Wo/Man Gemeinwesen nella specie umana, dall’altra ne limitano per ora l’emersione tout court, anche pacifica: sono i Virus...continua -
In un mondo dominato dalla tecnologia che è andata oltre la sua funzione di supporto, rischiando di trasformare i rapporti umani e banalizzando l’essenza stessa del sapere umanistico, queste pagine di vita, reale e idilliaca, rappresentano un cammino. La meta che l’autrice si prefigge di raggiungere è il superamento della frattura...continua
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Il grattavvinci è una parodia che si snoda attraverso tre città: Napoli, una Roma pienamente distopica e Cuneo, rivisitata attraverso uno dei più bei romanzi del grande scrittore e giurista cuneese Franco Cordero, a cinquant’anni dalla sua pubblicazione. Al lettore il divertimento dei riconoscimenti e dei rimandi, in una sarabanda...continua
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Cuneo 2022
a cura di Stefania Chiavero, Dora Damiano, Roberto Martelli e Tiziano Tani
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti 2022 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.continua -
Viaggio in venti quadri
Può succedere, del tutto casualmente, che un’intenzione si trasformi fino a diventare altro rispetto all’incipit e scoprire che in questa metamorfosi essa ha conservato un ritmo narrativo che somiglia da vicino a un percorso autobiografico. Allora i vari pezzi del mosaico trovano, pur nella loro autonomia, un ordine che li...continua -
Attraverso i piatti e le ricette di famiglia tornano i ricordi, le immagini e le consuetudini di una cucina che dà valore al tempo
Ho vissuto la vita di casa e di famiglia fino a quando i tempi del lavoro e della crescita personale mi hanno portato altrove, ma sono rimasto profondamente legato a quelle piccole e grandi consuetudini che avevano la cucina e la tavola come spazi e dimensioni privilegiate. Man mano che...continua -
Proseguirono a lungo senza parlare godendo del mite imbrunire che quello strano mese di novembre riusciva ancora a regalare. Fu Lara a interrompere il silenzio, con una domanda secca e precisa che trovò in Leo una pronta e spiazzante risposta. – Leo, cos’è che ti ha reso così felice giù...continua
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Fabrizio Pellegrino e Maria Grazia Setaro
Scrivere per conoscersi, per accettarsi, per affrontare le difficoltà, per volersi bene: con questo obiettivo è stato attivato nel 2020 un laboratorio di scrittura autobiografica presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo. I risultati ottenuti sono molto soddisfacenti, sia in termini quantitativi,...continua -
Atti di un sesto di giornata di studi
a cura di Luciano Curreri e Michel Delville
Il fotoromanzo è stato spesso denigrato, a volte per la sua forma artigianale e la povertà dell’iconografia e degli intrighi, a volte per i suoi contenuti, spesso stereotipati, popolari, teneri, sentimentali e sensazionalistici. Comunque sia, il fotoromanzo costituisce uno dei rari e nuovi generi artistici apparsi dopo la seconda guerra...continua