il porto
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a cura di Cristina Merlo
... Quando passavo tra gli arabi mi davano sempre tante cose da mangiare. Passavo in mezzo ai palmeti e tutti mi conoscevano, mi salutavano e mi chiamavano il Cristiano piccolo... Racconto di un legame di amicizia e fiducia tra Ludovico, giovane italiano emigrato in Libia e gli arabi, un popolo con...continua -
a cura di Michela Ferrero
Il dodicesimo numero dei “Quaderni del Museo Civico di Cuneo” si articola come in interventi scientifici e divulgativi che afferiscono ai più vari campi del sapere umanistico, storico-artistico e tecnico, con la finalità di comunicare i progetti culturali dell’istituzione museale, tendendo conto dei requisiti richiesti ai luoghi della cultura in...continua -
Cuneo 2024
a cura di Stefania Chiavero, Dora Damiano, Enrica Daniele e Roberto Martelli
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti 2024 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.continua -
a cura di Michela Ferrero
L’undicesimo numero dei Quaderni del Museo Civico di Cuneo affronta, come sempre, temi strategici e differenti: l’araldica cuneese, con uno studio pionieristico sugli stemmi di famiglia visibili presso il chiostro del Santuario della Madonna degli Angeli; la storia dell’arte, grazie ad un accostamento fra la Sacra Famiglia di Previati, presso...continua -
a cura di Michela Ferrero e Sandra Viada
Il decimo numero dei “Quaderni del Museo Civico di Cuneo” raccoglie, dall’archeologia alla museografia, dalla numismatica al welfare culturale, contributi che testimoniano il carattere estremamente eterogeneo, e per questo ancor più affascinante, delle raccolte museali, i tanti progetti che l’istituzione civica ha portato a compimento nell’anno 2022, in continuità con...continua -
Cuneo 2022
a cura di Stefania Chiavero, Dora Damiano, Roberto Martelli e Tiziano Tani
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti 2022 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.continua -
Cuneo 2021
a cura di Stefania Chiavero, Dora Damiano, Roberto Martelli e Valeria Nigro
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti 2021 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.continua -
Cuneo 2020
a cura di Stefania Chiavero, Dora Damiano, Roberto Martelli e Valeria Nigro
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti 2020 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.continua -
a cura di Maria Silvia Caffari
... Tutta intera, la vita di Buridan dall’infanzia alla giovinezza, dal tempo della lotta clandestina a quello delle collaborazioni radiofoniche o degli scritti per il teatro... una biografia così ricca di fatti, incontri, persone, da farci ripercorrere un po’ tutta la storia civile e letteraria del ’900... una folla di...continua -
Molto è stato scritto sull’offensiva austro-tedesca iniziata il 24 ottobre 1917 sul fronte dell’Isonzo, universalmente nota come Caporetto, quando il nostro Paese aveva rischiato di uscire sconfitto dalla Grande Guerra. Non altrettanto è stato scritto sulla Strafexpedition (la Spedizione punitiva) della primavera del 1916, quando le truppe austro-ungariche erano scese dal...continua
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22 racconti (1979-1991)
I testi raccolti in questo volume – in forma di racconti – portano il segno di un percorso, di una proposta. Testimoniano il modo con cui la città è stata letta, indagata, descritta. Complessivamente, ci raccontano qualcosa su Cuneo e molto su quanto Cuneo pensa di sé, e gli altri...continua -
La Tenda Rossa 2.0
Il 25 maggio del 1928, dopo aver raggiunto il Polo Nord, l’aeronave Italia si schianta sul pack. Dieci uomini e la cagnetta Titina (mascotte della spedizione) sono sbalzati sui ghiacci, mentre altri sei restano nell’involucro che riprende il volo dopo l’urto e non sarà mai più ritrovato. Tra i nove...continua