Autori
-
Viaggio in venti quadri
Può succedere, del tutto casualmente, che un’intenzione si trasformi fino a diventare altro rispetto all’incipit e scoprire che in questa metamorfosi essa ha conservato un ritmo narrativo che somiglia da vicino a un percorso autobiografico. Allora i vari pezzi del mosaico trovano, pur nella loro autonomia, un ordine che li...continua -
Cuneo 2022
a cura di Stefania Chiavero, Dora Damiano, Roberto Martelli e Tiziano Tani
Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti 2022 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.continua -
In un mondo dominato dalla tecnologia che è andata oltre la sua funzione di supporto, rischiando di trasformare i rapporti umani e banalizzando l’essenza stessa del sapere umanistico, queste pagine di vita, reale e idilliaca, rappresentano un cammino. La meta che l’autrice si prefigge di raggiungere è il superamento della frattura...continua
-
La guerra di classe ai tempi del Coronavirus e dell’AI
Due forme-di-vita che chiamiamo Avantspecie, molto diverse eppure molto simili, alle estremità del movimento del vivente, sono diventate reali dinnanzi agli attuali rapporti di produzione. Da una parte evitano l’emersione violenta del Wo/Man Gemeinwesen nella specie umana, dall’altra ne limitano per ora l’emersione tout court, anche pacifica: sono i Virus...continua -
a cura di Michela Ferrero e Sandra Viada
Il decimo numero dei “Quaderni del Museo Civico di Cuneo” raccoglie, dall’archeologia alla museografia, dalla numismatica al welfare culturale, contributi che testimoniano il carattere estremamente eterogeneo, e per questo ancor più affascinante, delle raccolte museali, i tanti progetti che l’istituzione civica ha portato a compimento nell’anno 2022, in continuità con...continua -
Il protagonista racconta più di mezzo secolo, vissuto prevalentemente a Milano: dalla Milano di Rocco e i suoi fratelli e del Ponte della Ghisolfa a quella degli chef stellati, attraverso la Milano degli anni di piombo e gli anni della Milano da bere. Il percorso è compreso tra il 1957...continua
-
Luca ha appena dieci anni quando muore per la prima volta. Mentre percorre come ogni giorno i viali del camposanto, dove lo aspetta il sorriso di Rita, un oscuro dettaglio attira la sua attenzione: l’immagine su una lapide raffigura un ragazzo che non solo gli somiglia ma porta anche il...continua
-
Il libro che avrei voluto leggere a diciotto anni
La tua vita è piena di tempo libero, hai un lavoro che adori e sei pieno di soldi, insomma, sei una persona estremamente felice... Se questa descrizione non corrisponde alla tua attuale condizione, questo libro è adatto a te. Sei tu il vero padrone del tuo destino, la guida che decide la...continua -
Spesso penso come sarebbe stata la nostra vita senza la malattia di Marina, quante cose ci ha portato via, e al momento stesso quante altre ce ne ha insegnate. Ho deciso di pubblicare questo diario per testimoniare una volta di più la forza devastante del cancro, una malattia che annienta nel...continua
-
a cura di Michela Ferrero
L’undicesimo numero dei Quaderni del Museo Civico di Cuneo affronta, come sempre, temi strategici e differenti: l’araldica cuneese, con uno studio pionieristico sugli stemmi di famiglia visibili presso il chiostro del Santuario della Madonna degli Angeli; la storia dell’arte, grazie ad un accostamento fra la Sacra Famiglia di Previati, presso...continua -
Diario di viaggio
Città nuove che sanno di antico, silenzi assordanti di deserti immacolati, vento che avvolge e stordisce nel suo viaggio tra rocce e distese sabbiose; donne dai lunghi capelli corvini e dal sorriso smagliante orgogliose delle loro tradizioni; costruzioni ciclopiche testimoni della grandiosità di immensi imperi che hanno subito l’ingiuria della...continua -
Non sappiamo né come, né quando, ma siamo tutti consapevoli di essere precari in questo mondo e che potremmo perdere qualcuno che amiamo. Ogni lutto è un “giro di boa”: da quel momento in poi ci sarà un “prima” e un “dopo”. Ma perdere qualcuno che hai visto nascere e crescere...continua