
Luciano Curreri
Luciano Curreri (1966), ordinario all’ULiège di Lingua e Letteratura italiane dal 2008, è autore, curatore, traduttore di una cinquantina di volumi più o meno leggeri in francese e in italiano; è stato tradotto in spagnolo e in tedesco. Ha animato alcune puntate di «Il Tempo e la Storia» (2013-2016) e «Passato e presente» (2019-2020) su RAI 3.
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Atti di un sesto di giornata di studi
a cura di Luciano Curreri e Michel Delville
Il fotoromanzo è stato spesso denigrato, a volte per la sua forma artigianale e la povertà dell’iconografia e degli intrighi, a volte per i suoi contenuti, spesso stereotipati, popolari, teneri, sentimentali e sensazionalistici. Comunque sia, il fotoromanzo costituisce uno dei rari e nuovi generi artistici apparsi dopo la seconda guerra...continua -
Journée d'étude franco-italienne autour de Maurizio Serra
a cura di Luciano Curreri, Luca Di Gregorio e Frédéric Saenen
« […] ho sempre cercato, nella misura del possibile, di offrire un quadro più vasto di quello dello specifico autore o dello specifico tema. Naturalmente c'è un rischio di dispersione. Non sono sicuro di essere riuscito sempre a evitarlo. Ma, come dice uno dei miei editori e amici francesi, io...continua -
Pour un récit de l’échec. Simenon et Sciascia vingt-cinq ans après
a cura di Danielle Bajomée e Luciano Curreri, con la collaborazione di Giuseppe Traina
Venticinque anni fa, nel 1989, a distanza di due mesi l’uno dall’altro (4 settembre e 20 novembre), scomparivano Georges Simenon (Liège, 1903) e Leonardo Sciascia (Racalmuto, 1921). Apparentemente, niente sembra unire i due uomini, né i due scrittori, entrambi autori di racconti polizieschi... Il y a vingt-cinq ans, en 1989, disparaissaient...continua -
Quattro “pinocchiate” fasciste
Raccolta illustrata a cura di Luciano Curreri
Seconda edizione corretta e con l'aggiunta di una nuova Postfazione Della prima edizione del Pinocchio in camicia nera, pubblicata nel settembre del 2008, hanno parlato: Alberto Cadioli, su «Tuttolibri - supplemento a La Stampa», 1638, 1/11/2008, p. III; Alberto Leoncini su «abcveneto.com», 56, 1/11/2008; Ermanno Paccagnini su «Famiglia cristiana», 45, 9/11/2008,...continua -
a cura di Luciano Curreri e Giuseppe Traina
Questo volume nasce in seno a una “fedeltà alle amicizie” che non è venuta meno negli ultimi, difficili anni di vita dell’amico Giuseppe “Pino” Papponetti (1945-2012). La chiara intenzione di ricordarlo si sposa alla tradizione degli “studi in onore”, facendosi atto vitale e concreto, in ogni intervento, con grande libertà....continua -
a cura di Luciano Curreri con la collaborazione di Licia Ferro e Giuseppe Palumbo
L’idea è questa: recuperare, in modo più o meno brillante e originale, quanto del dato antico partecipi alla nostra Unità, al processo che la sancisce storicamente e culturalmente, anche in prospettiva, ovvero con uno sguardo ai nostri giorni. Si passa dal Canto degli italiani e dai classici come enciclopedia culturale dell’Italia...continua -
a cura di Luciano Curreri e Paolo Lagazzi
Parlare di leggerezza non è facile, e ricercarla e usarla è difficile. Quali sono i modes d’emploi della leggerezza? Quali sono le “istruzioni per l’uso” che potremmo seguire per imparare a frequentarla, a viverla, come facciamo col nostro corpo, con la nostra testa, con i nostri salti, voli, sogni, desideri,...continua -
Indovini e revenants nella cultura popolare italiana (1899-1919 e 1989-2009)
a cura di Luciano Curreri e Fabrizio Foni
Rispetto ad altri incontri organizzati o coorganizzati da Luciano Curreri negli ultimi anni in seno all’Université de Liège, ma cercando sempre di coinvolgere tante altre istituzioni e diversi gruppi di studio del Belgio, dell'Italia, dell'Europa e del mondo intero, il convegno Fascismo senza fascismo? Indovini e revenants nella cultura popolare...continua -
Un album di racconti
Su invito dell'autore abbiamo deciso di riempire il consueto spazio promozionale con una breve autocritica al volume partorita dallo stesso Curreri. Noi pensiamo che voglia solo mettere le mani avanti, ma siamo per la democrazia e abbiam lasciato fare. Diciamo pure che ci ha supplicato. «Questo libretto è un suicidio, prima...continua -
a cura di Jean-Pierre Bertrand e Luciano Curreri
La véritable héroïne de la nouvelle, c’est Venise. Une ville à peindre et non à décrire avec des mots; le langage est de peu de secours pour l’artiste qui voudrait traduire tout ce que la cité a de mystérieux et de rêve. Aussi n’est-on pas surpris à la fin de...continua