Se si volessero declinare con solerzia maniacale le occorrenze del tema ‘Italia’ nella tradizione letteraria italiana, si dovrebbe forse prevedere un esito borgesiano: pressoché tutta la letteratura italiana ha a che fare, pure in modi e misure difformi, con la questione nazionale. Più ragionevolmente e più modestamente, questa antologia propone un compendio di testi poetici che hanno contribuito a codificare e tramandare quella nozione di ‘Italia’ con la quale tutt’oggi, pur con qualche difficoltà, continuiamo ad avere a che fare. Dal repertorio vastissimo di liriche dedicate alla nazione, si è scelto di selezionarne alcune tra le meno frequentate, fatte salve quelle per così dire irrinunciabili (Petrarca, Leopardi, Mameli…). A presiedere alla loro organizzazione, oltre a un andamento diacronico per ciascuna delle tre sezioni, dal Trecento ai primi del Novecento, è stata l’idea di mettere in rilievo tre motivi frequenti quanto rilevanti: il compianto dell’Italia, la descrizione letteraria del “bel paese”, l’esortazione al riscatto politico e civile.
Il curatore
Matteo Di Gesù è ricercatore di Letteratura italiana all’Università di Palermo. Ha scritto, tra l'altro: L'invenzione della Sicilia (2015), Una nazione di carta (2013), Il carattere degli italiani, vol. I e II (2012/2014), I paralleli (2009), Dispatrie lettere (2005), Palinsesti del moderno (2005), La tradizione del postmoderno (2003), oltre a numerosi saggi in riviste e volumi collettanei, e ha curato Letteratura, identità, nazione (2009). Collabora con il domenicale del «Sole 24 ore» e con altre testate cartacee e on line.