L’isolamento ha avuto un effetto dirompente sulla voglia di Claudio Califano di fissare sulla carta emozioni, riflessioni e di farne partecipi gli altri… è scaturito questo volumetto, un qualcosa che sta fra la cronaca e il diario del lockdown… Il titolo che l’autore ha dato al suo lavoro è Leitmotiv “Un mondo inverosimile ma intanto possibile”.
Ambivalente, a mio giudizio, il sottotitolo perché da una parte considera inverosimile l’esperienza della quarantena, che a tutti è parsa tale, ma dall’altra indica una volontà di guardare oltre, di andare avanti con un occhio alla saggezza del passato per trarne insegnamenti per il futuro, di voler continuare a sognare un mondo diverso che inverosimile forse nel recente passato può aprirsi oggi, causa la pandemia, a soluzioni politiche, economiche, finanziarie che solamente dieci anni fa sembravano utopie irrealizzabili. In tal senso si spiega la seconda parte del volume ove vengono riproposti articoli dell’autore dedicati all’illustrazione e commento delle teorie della cosiddetta “Decrescita”, di autori quali Latouche, Bauman, Gesualdi, Shiva, esponenti di questa scuola di pensiero.
Sono un centinaio di paginette godibili e nel contempo succose che non deluderanno chi vorrà leggerle.
Dalla Prefazione di Alessandro Vertamy