L’autore racconta la lotta interiore di un uomo privato della libertà, che cerca tra le rovine della sua vita le motivazioni per ricostruirla.
Condizione indispensabile per innescare questa lotta è la conoscenza di sé, che passa attraverso l’esplorazione delle proprie ombre, delle pulsioni istintive, di solito ben chiuse in una camera blindata della mente. La coscienza dell’ombra è il viatico del cammino di liberazione dell’autore.
Un cammino che ha trovato nella scrittura non soltanto uno strumento di espressione, ma anche e soprattutto una compagna disposta ad ascoltare, a spronare, a richiamare, a sventare fughe o scorciatoie: la scrittura è stata la zattera che mi ha permesso di attraversare la tempesta.
Nella seconda parte del volume sono proposti i testi scritti da alcuni partecipanti al laboratorio di scrittura autobiografica attivato presso la Casa Circondariale di Biella.