Il protagonista racconta più di mezzo secolo, vissuto prevalentemente a Milano: dalla Milano di Rocco e i suoi fratelli e del Ponte della Ghisolfa a quella degli chef stellati, attraverso la Milano degli anni di piombo e gli anni della Milano da bere. Il percorso è compreso tra il 1957 e il 2020, tra due pandemie: l’Asiatica ne segna l’inizio, con la morte di un compagno di scuola, il Covid ne segna la fine con la morte della madre. La narrazione procede tra le due perdite, entrambe vissute come ingiustizie destinate a rimanere impunite: l’adolescenza in periferia, gli studi tecnici, quelli universitari, l’attività politica, l’amore. Altri due momenti, questa volta ravvicinati, sono decisivi: quello in cui il protagonista rifiuta la responsabilità di essere padre e quello in cui sceglie la lotta armata e la clandestinità, restandone disilluso e deluso ben presto, ma comunque troppo tardi per tornare ad una vita “normale”. Dopo decenni, il dolore e l’indignazione per la morte della madre in una Rsa sembrano condurlo nuovamente a scelte estreme
formato:15x21 cm
pagine:160
lingua:italiano
collana: le onde n. 71
pubblicazione:04/2023
ISBN:9788832035674
13,00€
In cattiva luce
L'autore
Roberto Baravalle è nato a Cuneo nel 1948. È stato insegnante e si è occupato a lungo di arti figurative. Autore di numerosi testi critici e di vari racconti, ha scritto quattro romanzi: Sold Out, Rusconi, 1990; Anni Strappati, Daniela Piazza, 2002; Nero di Spagna, Nerosubianco, 2006; Il grattavvinci, Nerosubianco, 2022. Nel 2005 è uscito con il Touring Club Italiano il reportage ¡Olé! Spagna d'oggi fra modernità e tradizione. Nel 2008, con Nerosubianco, ha pubblicato l’antologia Esercizi di memoria. Nel 2011, per Il Saggiatore, ha tradotto e curato un volume dal titolo Il volo oscuro del tempo che raccoglie un’ampia selezione delle memorie dell’editore poeta Carlos Barral.