e altre corrispondenze al «Corriere della Sera» con due inediti
a cura di Matteo Billeri
Nell’estate del 1931, Giuseppe Antonio Borgese (Polizzi Generosa, 1882 – Fiesole, 1952) si imbarcava sul «Vulcania» per un soggiorno d’insegnamento universitario negli Stati Uniti. Contestualmente, accettava l’impegno di una collaborazione a distanza con il «Corriere della Sera», al quale avrebbe inviato, fino al luglio del 1934, circa sessanta articoli sulla società statunitense. Solo la metà di questi confluì poi in Atlante americano, libro dalle tormentate vicissitudini editoriali. Quanto agli altri, tranne rari casi, non furono mai raccolti in volume. È con il presente libro che colmiamo finalmente questa lacuna, presentando una selezione di venti corrispondenze «dimenticate», cui si aggiungono due articoli inediti.
Il curatore
Matteo Billeri (1985) si è laureato in Filologia moderna all’Università degli Studi di Firenze ed è stato visiting student presso la Syracuse University, NY. Un suo saggio su G. A. Borgese e il futurismo è stato pubblicato sulla «Rassegna della letteratura italiana», gennaio-giugno 2011. Lavora nell’editoria.