Domani ci sarà un bel sole è il racconto della vita di Barbara, maturata attraverso esperienze non facili, ma riscaldata da tanti affetti, portata a compimento attraverso i lunghi anni della malattia.
Un viaggio nella sofferenza in cui non si incontra mai la disperazione, neanche di fronte alla morte. La forza della luce, il calore del sole tengono la vita aggrappata ai suoi affetti, al desiderio di andare ancora un po’ più in là.
Il volume si compone di due parti: la prima, La mia storia, è un testo autobiografico tradizionale, un racconto spontaneo, immediato, da cui emergono chiaramente l’autenticità e la fedeltà di Barbara a valori che riteneva irrinunciabili: la famiglia, il lavoro, l’amore, l’onestà, l’impegno civile.
Nella seconda parte, Un giorno dopo l’altro. La vita oltre la malattia, l’autobiografia assume la forma del diario: non il diario frutto di rielaborazioni a tavolino, ma la condivisione, immediata e incisiva, delle proprie emozioni, dei propri pensieri attraverso i “post” su Facebook.
La prima parte del volume ci consente in entrare con discrezione nel mondo di Barbara, ma è la seconda parte che ci folgora con la sua graffiante vitalità, che ci stordisce con la sua umanità: tanto vera da sembrare incredibile.
La sofferenza trasforma la vita di Barbara, la libera da ogni egoismo, le permette non di trovare il senso, il perché di ciò che le succede, ma di darglielo lei stessa quel senso: la vita come dono di sé agli altri.
E allora lo sguardo va oltre la malattia e si allarga al timore per le sorti del pianeta, allo sconcerto per la politica nel nostro paese, all’interesse per la cultura, per le trasformazioni della società, alle emozioni suscitate in lei dalle vite di amici e di altre persone ammalate, alla serenità che ritrova in un’alba, in un tramonto, nei fiori, nel cielo blu.