La gente di Cuneo durante la seconda guerra mondiale. La vita di ogni giorno scandita da disposizioni, regolamenti, leggi e code. Le code per il cibo, in piedi per ore durante le manifestazioni, le corse nei rifugi, la paura e l’attesa. L’attesa per la fine della guerra e nel frattempo la sopravvivenza.

Le autrici cercano di dare visibilità alle alterate condizioni di vita dei cuneesi con un percorso che, prendendo avvio dalla situazione generale della città e dagli avvenimenti che la coinvolgono, passa attraverso la “presenza” politica fascista e l’attività dell’amministrazione locale, fino a giungere ai temi vicini alla quotidianità: la protezione antiaerea, la questione alimentare e l’assistenza.

Il risultato è l’immagine di una città che tenta e vuole sopravvivere nonostante tutto e contro tutti.

Il volume ha lo scopo di contribuire al passaggio del testimone, raccontare ai figli dei nostri figli e quelli che verranno dopo uno spaccato storico cittadino importante. Per chi c’era è un modo per ricordare, per gli studenti e i giovani è un compendio di storia locale, ma anche nazionale ed europea. Si tratta, dunque, di un lavoro impegnativo, senza retorica né enfasi.