Ercole Negro (1541-1622), conte di Sanfront, è, senza dubbio, una figura significativa nel panorama architettonico piemontese fra tardo Cinquecento ed inizio Seicento. Ancor oggi, però, è studiato soprattutto per la sua attività di ingegnere e di stratega militare, prima in Francia e poi al servizio di Carlo Emanuele I di Savoia. Sono infatti poche le architetture in ambito civile e religioso che gli si possono assegnare con certezza e molte quelle attribuite. Tra le prime si possono citare i lavori al castello di La Tour d’Aigues (1566-73) in Francia, i progetti non realizzati per il santuario di Vicoforte (1595-96), il santuario di Madonna dell’Olmo presso Cuneo (1606-9), la cappella della Madonna dei Suffragi nella chiesa saviglianese di S. Maria della Pieve (1622). La presente monografia intende ripercorre la biografia e la fortuna critica del conte, focalizzarne lo stile architettonico ed analizzarne, per quanto possibile, data anche la scarsità di documenti archivistici in tale ambito, la carriera artistica e le opere.