Rossana Dassetto Daidone

Rossana Dassetto Daidone vive a Torino, dove è nata e lavora nel campo della moda.
Autrice e regista di pièces teatrali, trascorre lunghi periodi dell’anno in un piccolo borgo delle Valli di Lanzo.
Appassionata di natura e montagna, dedica il suo tempo libero al birdwatching.
Il suo primo romanzo Barbìs. All’ombra dell’Uja è nato nella primavera del 2022 durante una fase di monitoraggio del gipeto in alta Val di Lanzo.

  • Gerardo Unia-

    Un italiano salva migliaia di ebrei dalla ferocia nazista

    Seconda edizione riveduta e ampliata   Durante il Secondo Conflitto Mondiale l’Italia e la Germania occuparono la Francia sconfitta. La politica nei confronti degli ebrei fu molto differente: la Germania applicò le dottrine antisemite in modo estremamente crudele, mentre l’Italia fu umana e li protesse dalla ferocia tedesca. All’inizio del 1943, Mussolini inviò...
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  • Riccardo Romagnoli-

    L’uomo risale in macchina, si sdraia e aspetta la fine. Il dolore che ha nell’anima lo ha stravolto a tal punto da non capire più la differenza tra sogno e realtà. Non riesce a dare un significato a quell’ultima frase, che continua a ronzargli nelle orecchie. Si rannicchia, si prende...
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  • Autori vari-

    Giallovalle è un premio letterario che, in questa prima edizione, rende omaggio alla Valle Maira, divenuta un brand riconosciuto e apprezzato a livello interna­zionale. Nei prossimi anni, il progetto coinvolgerà progressivamente tutte le valli cuneesi, con l’intento di valorizzarne l’offerta culturale e turistica, oltre a promuoverne il ricco patrimonio storico...
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  • Andrea Bodrero-

    Un omicidio a Cuneo

    Si dice che a Cuneo non accada mai nulla, ma lo scenario di quella mattinata primaverile rivela il contrario. Che cosa sarà successo in quel fine settimana? Abiti sporchi di sangue, un terribile ritrovamento, minacce e colpi di scena terranno impegnata la Squadra Mobile della polizia in un’indagine complessa, mossa da personaggi...
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  • Carlo Carosso-

    Un piccolo libro ove si incontrano squarci e frammenti dell’Universo che l’autore vuole conoscere e comprendere per scoprire l’assoluto della vita.  Gli occhi di Carlo disegnano il mondo seguendo i ritmi del cuore in un percorso di abissi e di vette, di slanci e ritirate. Sogni, amicizie, amori, dolori che a...
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  • Igor Ferraro-

    Architetto civile e religioso presso il duca Carlo Emanuele I di Savoia

    Ercole Negro (1541-1622), conte di Sanfront, è, senza dubbio, una figura significativa nel panorama architettonico piemontese fra tardo Cinquecento ed inizio Seicento. Ancor oggi, però, è studiato soprattutto per la sua attività di ingegnere e di stratega militare, prima in Francia e poi al servizio di Carlo Emanuele I di...
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  • Luisa Gossa-

    Che fine ha fatto Attilia? La “scomparsa” dell’anziana contessa coinvolge quasi per caso Emma in un dedalo di segreti, influenzati da tragedie passate e conflitti interiori, rimasti per anni nascosti tra le pieghe di un paesino del basso Piemonte. Attorno a questo conte­sto ruotano vari personaggi, come l’eccentrica Maria, cugina...
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  • Autori vari-

    Perché scrivere di birra? Forse perché ci ricorda le sere d’estate, e la sua schiuma ci porta con i piedi nella risacca? Oppure perché, bevuta calda e scura, accompagnata da arin­ghe e burro, riesce a scaldare le sere d’inverno? O più semplicemente è il desiderio di scrivere, la smania di...
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  • Autori vari-

    a cura di Michela Ferrero

    Il dodicesimo numero dei “Quaderni del Museo Civico di Cuneo” si articola come in interventi scientifici e divulgativi che afferiscono ai più vari campi del sapere umanistico, storico-artistico e tecnico, con la finalità di comunicare i progetti culturali dell’istituzione museale, tendendo conto dei requisiti richiesti ai luoghi della cultura in...
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  • Autori vari-

    Cuneo 2024

    a cura di Stefania Chiavero, Dora Damiano, Enrica Daniele e Roberto Martelli

    Chi lo dice che Cuneo è una “città morta”? Che non succede mai nulla? Rendiconti 2024 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla.
    continua

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