Manuele Marinoni
Manuele Marinoni si è formato prima in filologia moderna e poi in filosofia. Si occupa prevalentemente di letteratura italiana tra Sette e Novecento. Lavori di taglio filologico, storico-critico e comparatistico sono comparsi su svariate riviste nazionali e internazionali, in atti di convegno e volumi collettanei. Ha dedicato due monografie all’opera di d’Annunzio (la più recente: D’Annunzio lettore di psicologia sperimentale. Intrecci culturali da Bayreuth alla Salpêtrière, Firenze, SEF, 2018) e una alla presenza di Leopardi nel dibattito filosofico italiano novecentesco (Leopardi e le aporie del pensiero. Attraversando la filosofia italiana del Novecento, Pavia, TCP, 2016); ha commentato e annotato opere di autori otto-novecenteschi (recentemente G. d’Annunzio, Trionfo della morte, Firenze, Edimedia, 2021). Un cantiere a parte riguarda i legami tra l’opera dantesca e la tradizione teologico-filosofica medievale.
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Due saggi sulla poesia italiana del Novecento
I due capitoli che compongono il volume seguono una traccia unitaria, all’interno della tradizione poetica italiana del secolo scorso, finalizzata all’ascolto di caratteri essenziali e fondanti della cosiddetta “specificità novecentesca”. Si tratta anzitutto dei temi del limite e del Nulla. Il Novecento qui rappresentato ha a che fare con problemi...continua