Giorgio Buridan
Giorgio Buridan, ultimo discendente del filosofo occamista Jean Buridan, ha vissuto tra Stresa, dove era nato nel 1921 nella Villa della famiglia di parte materna Cappa-Legora, e Torino, e da cui si trasferisce nel 1991 per vivere i suoi ultimi dieci anni di vita a Caraglio, vi muore nel 2001. Partecipa alla lotta armata per la liberazione dell’Ossola. Durante la Repubblica Ossolana scrive il volantino quotidiano Valtoce. Dopo la liberazione, scrive per Nuova Democrazia e per il Bollettino dell’Unione culturale. Scrive saggi di critica cinematografica per il Museo Nazionale della Scienza e Tecnica di Milano, Sezione Cinema. Per tutta la vita scrittore, lavora ai ‘culturali’ di Radio Tre della Rai, e poi ai programmi della RSI, Radio della Svizzera Italiana. Autore drammatico (primo testo rappresentato nel 1957), accolto dalla critica come ‘autore di avanguardia’ (Anton Giulio Bragaglia), è anche traduttore di autori francesi (Adamov, Neveux), e di “Il Rinoceronte” di Ionesco (Einaudi ed.). Redattore e regista per la Mondadori di audiolibri. Gli ultimi anni sono dedicati soprattutto alla narrativa e collabora alle attività dell’Assessorato Cultura e Associazione Marcovaldo di Caraglio, e del laboratorio A.P.E. di Cuneo. Scrive per il giornale Il Caragliese. Fonda a Caraglio un gruppo teatrale, Il “Teatrino al forno del pane” che, con il suo nome, “fondato da Giorgio Buridan”, continua le sue attività con la finalità primaria di far conoscere e valorizzare l’opera teatrale e letteraria e ideale del suo fondatore. Secondo sue disposizioni testamentarie il nome, NH Giorgio Buridan, è così accompagnato: “Commediografo – Scrittore – Commissario di Raggruppamento Divisioni Partigiane Cisalpine”. La sua tomba è nel Cimitero Monumentale.
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a cura di Maria Silvia Caffari
... Tutta intera, la vita di Buridan dall’infanzia alla giovinezza, dal tempo della lotta clandestina a quello delle collaborazioni radiofoniche o degli scritti per il teatro... una biografia così ricca di fatti, incontri, persone, da farci ripercorrere un po’ tutta la storia civile e letteraria del ’900... una folla di...continua